[2.7]
Angelina, Michael e Rikardo andarono in New Mexico, per occuparsi del favore che Alìcia Calvalho aveva chiesto.
L'indirizzo fu dato da una gang locale di Albuquerque, abitava in un Motel insieme ad altri amici dove si occupava di piccoli traffici alle spalle della gang a cui apparteneva, della Familitas e del Cartello Brasiliano.
Il sole stava per tramontare, cancellando piano piano il bei colori che il tramonto mostrava, raggiunsero con un furgone vecchiotto la base del tizio, all'esterno il Motel era pieno zeppo di motociclisti e ragazze in sella alle moto, si respirava una odore insopportabile misto tra l'erba e i cassonetti accanto all'entrata dell'edificio.
I ragazzi scesero dal veicolo e tutti si voltarono verso di loro<<Buonasera signor Garcia>> Rikardo si avvicinò all'uomo che lo aveva appena salutato, la ragazza accanto a lui gli fece cenno di alzarsi, ma lui rimase seduto non obbedendo ad Angelina.
Michael a quel punto lo prese per la gola e lo fece cadere per terra insieme alla moto e gli puntò la pistola.
<<Vedi tutti i tuoi compagni? Sono tutti in piedi, perché tu sei rimasto seduto? Pensi di avere qualcosa in più rispetto a gli altri?>>domandò Rikardo chinandosi verso il motociclista con aria minacciosa.
<<Sono mortificato signor Garcia, non accadrà mai più>>dichiarò l'uomo impaurito e consapevole dell'errore che aveva fatto.
Angelina andò alle spalle di Michael e gli parlò all'orecchio mentre Rikardo andò verso l'entrata del Motel, la ragazza dopo aver finito di parlare a Mike seguì Rikardo.
<<Alzati bastardo, vieni con me facciamoci un giretto>>comandò Michael riponendo la pistola, i due entrarono nel furgone e andarono via a grande velocità lasciando un silenzio tombale tra i motociclisti.
Rikardo arrivò all'appartamento dell'obbiettivo, non optò per le buone maniere, ma scelse le cattive.
Con dei calci riuscì a sfondare la porta ed entrò di prepotenza prendendo la pistola.
<<Hey! Hey! Che cazzo succede ragazzi? Che vi prende?!>>chiese urlando dallo spavento.
Angelina entrò nell'alloggio osservandolo con aria curiosa, Rikardo lo afferrò per la maglia e cominciò a colpirlo con dei pugni violentemente, la ragazza dal suo taschino prese un accendino e diede fuoco a un foglietto.
<<Casa tua è quasi interamente in legno, ricorda che non abbiamo problemi a farne carbone>>bisbigliò Angelina mostrando il foglio.
<<Sappiamo dei tuoi traffici Carlitos, Alìcia non è rimasta molto contenta di questo ed è giusto che tu paghi per quello che hai fatto, nonostante tutto hai anche preso per il culo noi non solo lei>>aggiunse camminando verso di lui. fermò Rikardo che continuava insistentemente a fracassargli la faccia.
<<Mi dispiace Angelina, non volevo fare del male a nessuno, volevo mettere qualcosa da parte... Para mi familia que vive en muy malas condiciones>> gemette Carlitos sul pavimento.
<<Bastava chiedere, e ti avremmo aiutato>>commentò Rikardo lasciandogli la maglia, poi si voltò verso Angelina e lei annuì facendogli capire cosa fare.
Girandosi dall'altra parte uscì dalla casa, accese una sigaretta mentre in sottofondo si udivano delle urla, che terminarono con dei colpi di pistola.
<<Da oggi, voi tutti non avrete un capo, sarete liberi e per trasportare la merce che vi porteremo, utilizzerete dei furgoni, ma non furgoni qualunque, parlo di mezzi rinforzati e con una particolarità, Il nostro amico Herman ne porterà qui ad Albuquerque svariati, vi spiegherà tutto, ha trovato un modo nascondere la nostra roba dagli sbirri e dalla DEA>>spiegò Angelina ai motociclisti rimasti davanti al Motel, improvvisamente il telefono cominciò a squillare.
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Il Potere Logora Chi Non Ce L'ha
Mystery / Thriller----[IN REVISIONE]---- Markus Moreno, militare congedato dopo due anni di servizio, torna in patria cominciando la sua nuova vita, da disoccupato. I suoi piani futuri però saranno ostacolati da una serie di eventi concatenati che lo costringeranno...