[0.2]
(TW)
Ronald trascinò l'amico via fuori dalle tende, Mark cominciò a respirare pesantemente, non riusciva a prendere aria.
<<Qualcuno lo aiuti! Dottore! Hey Otis vieni qua aiutami a portarlo dal dottore!>>Otis era uno degli amici di Markus e Ronald, un ragazzo semplice ma abbastanza riservato.
<<Il dottore ha già da fare con il signor Caldwell>>
<<Otis il signor Caldwell è morto! Come può un medico visitare un corpo senza vita?! Chiamalo subito immediatamente!>> Intanto degli altri caposquadra neanche l'ombra.
La mattina seguente molti presentarono la richiesta di congedo, non erano spaventati per la morte di Joseph Caldwell ma erano impauriti dal fatto che chiunque avrebbe potuto fare la sua stessa fine, per loro l'accampamento stava diventando quasi più pericoloso delle battaglie contro i talebani, si sapeva chi era stato a uccidere Joseph o perlomeno si immaginava chi fosse stato l'assassino ma nessuno poteva ribellarsi a costui, chi avesse fatto il passo falso di mettersi contro di lui avrebbe incontrato la morte o probabilmente sarebbe stato trasferito negli Stati Uniti e poi processato per aver ucciso un caposquadra o un generale in missione, Markus però aveva un piano per punire l'assassino, e fare ciò che era giusto per vendicare il suo amico Joseph.
Ronald e Otis decisi di rimanere alla base, non presentarono alcuna proposta, volevano rimanere all'accampamento, dove probabilmente avrebbero costruito la loro carriera, nonostante fosse un luogo particolare.
Mark decise di seguire la massa, diede anche lui richiesta per il congedo, al momento in cui toccava a lui incontrò il generale<<Buongiorno signore>>disse Markus
<<Allora? Cos'è questa roba? Richiesta di congedo?tu? Moreno? Sei qui da poco più di un anno e già vuoi andartene?>>
<<Preferirei che non mi facesse tutte queste domande, e che accetti le cose come stanno>>rispose Mark a bassa voce e guardandolo con uno sguardo infastidito, il generale si avvicinò al viso del ragazzo e fissandolo gli disse:
<<Sai a cosa penso? Che questa scelta sia dovuta alla morte di quel fannullone del caposquadra Joseph Caldwell, che tutte le scuse che tu e gli altri tuoi amichetti avete inventato, in realtà nascondono un altro motivo, ovvero un sentimento che tutti voi provavate per lui, era così speciale per te che stai addirittura lasciando questo percorso per non rivivere ogni giorno la stessa emozione che hai vissuto guardando il suo corpo morto, e allora mi dica signor Moreno chi è che dovrebbe accettare le cose come stanno? Io o lei?>> Markus prese i fogli e girandosi verso l'uomo mostrò un sorriso a trentasei denti.
<<Buona giornata Signor Turner è stato un piacere conoscerla>>disse stringendo la mano al generale e mostrando un sorriso perfido.
Se ne andò lasciando spazio a gli altri ragazzi e uscendo fuori dalla tenda andò all'esterno dove Otis e Ronald stavano parlando per i fatti loro, altri invece stavano fumando o portando le loro cose dentro gli autocarri, a quel punto Mark ne approfittò e prendendo il cellulare dalla tasca cercò tra i contatti una persona che l'avrebbe aiutato a vendicarsi.
Dopo diverse chiamate il contatto rispose alla telefonata<<Chi parla?>>rispose una voce femminile<<Una persona che ti conosce da anni o da secoli>>
<<Potresti essere mio padre, mio fratello o chiunque altro della mia famiglia, ma dubito mi chiamino dall'Afghanistan, quindi dimmi chi sei e che cosa vuoi>>
<<Sai pure dove mi trovo, cerco una donna che si fa chiamare Jeannette>>
<<Chi la cerca?>>disse la donna sbuffando
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Il Potere Logora Chi Non Ce L'ha
Misteri / Thriller----[IN REVISIONE]---- Markus Moreno, militare congedato dopo due anni di servizio, torna in patria cominciando la sua nuova vita, da disoccupato. I suoi piani futuri però saranno ostacolati da una serie di eventi concatenati che lo costringeranno...