[5.2]
È l'ultimo giorno di reclusione.
Markus in veste da prigioniero era seduto per terra fissando il pavimento e con lo sguardo vuoto, dalla cella di fronte si sentono urla e schiamazzi, insulti e carcerati che facevano chiasso sbattendo oggetti nelle sbarre di ferro.
Ad un tratto un poliziotto aprì la cella di Mark, e spalancò la porta<<Signor Moreno>>Mark si voltò verso il poliziotto
<<È libero, il magistrato ha deciso di farla uscire>>continuò. Il boss i alzo faticosamente in piedi, uscì dalla cella osservando l'atmosfera poco tranquilla, passando davanti alle celle degli altri prigionieri, ottenne il silenzio che desiderava tanto, tutti si posizionarono o davanti alle sbarre a guardare Markus scortato fuori, il chiasso cessò, si sentì soltanto il rumore dei passi dei due signori. Quando uscì dalla zona delle celle iniziò un coro
"Markus Moreno!" "Markus Moreno!"
Ripetevano in coro, il boss rimase indifferente ai cori, gli diedero i vestiti e si rivestì per uscire fuori dal penitenziario.
Uscendo dai cancelli vide un auto, distante circa una ventina di metri, scese un uomo con camicia e occhiali da sole, Mark passo dopo passo si avvicinò piano piano all'auto, l'uomo si levò gli occhiali<<Com'è tornare a casa Steven?>>domandò Markus Avvicinandosi a lui
<<Atlanta mi è mancata molto...>>rispose Steven sorridendo e dandogli una pacca sulla spalla, poi posò il suo zaino nel bagagliaio e risalì in auto.
Steven con la sua Mercedes , accompagnò Markus verso uno Starbucks, accostò davanti al locale e scese prendendogli lo zaino
<<Ti lascio qua che ne dici?>>domandò Steven
<<Certo...da qui a casa, vedrò come fare>>disse Mark prendendo lo zaino
<<Buona fortuna amico mio, si prudente>>disse Steven risalendo nella sua auto, Mark andò verso la porta d'entrata, prima di aprirla però rimase immobile a riflettere su una cosa
<<E tu come facevi a sapere che ero in carcere>>borbottò voltandosi verso l'auto di Steven che si allontanava sempre di più
<<Woo, hey! Jeffrey,come va? Ti vedo in forma!>>Esclamò Markus salutando il dipendente
<<Non mi posso lamentare, sono qui da ormai due anni,e mi pagano bene>>rispose dando il cinque a Mark
<<Meglio così...ehm, puoi farmi un caffè?>>domandò
<<certo, offre la casa>>disse dando le spalle all'amico
<<grazie mille>>
<Oh ehm...mi dispiace per quello che è successo, ho visto che sei stato coinvolto in quel processo della Familitas, non so cosa abbiano in testa...>>disse Jeffrey
<<Già...lo so>>borbottò Mark
<<Hanno coinvolto pure un altro ragazzo, quel ragazzo...come si chiamava?>>chiese il dipendente
<<Charles>>
<<Charles, bravo esatto... Si pensa che ci si può fidare delle autorità, e invece combinano questi errori da principiante, potrebbero prendere me o di nuovo te a caso capisci?>>disse Jeffrey posando sul bancone il caffè
<<Come va con la tua ragazza Charlotte?>>chiese poggiando i gomiti sul bancone
<<Ci siamo lasciati da quasi 6 anni, ormai è una questione chiusa>>rispose sorseggiando il caffè
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Il Potere Logora Chi Non Ce L'ha
Mystery / Thriller----[IN REVISIONE]---- Markus Moreno, militare congedato dopo due anni di servizio, torna in patria cominciando la sua nuova vita, da disoccupato. I suoi piani futuri però saranno ostacolati da una serie di eventi concatenati che lo costringeranno...