Vento Gelido

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[4.9]

Marilyn e Sonia si svegliarono all'ospedale, nella stessa stanza e distesi nei letti i con la flebo attaccata, davanti a loro c'erano seduti Nicole, Johnny e Sophia, venuti in visita

<<non ti vedo in forma…>>sussurrò Sophia

<<direi di no>>rispose Sonia sorridendo

<<ho portato dei fiori a entrambe, ecco tenete, ah ehm hai qualche..>>

<<allergia?no no tranquilla, sono bellissimi>>disse Marilyn,

<<mark come sta?>>chiese Sonia

<<è probabile che non ce la fa, dicono che l'hanno portato qui quasi morto,e adesso non so come ma riesce a respirare,non so però per quanto>>disse Johnny

<<Non voglio fare il guastafeste,ma è molto probabile che muoia>>disse Nicole

<<se muore, non saprò più che fare, è l'unico amico, che mi rimane e a cui volevo bene come un fratello>>disse Marilyn

<<ogni tanto penso e ripenso, ai momenti belli passati insieme, ai tempi di quando ancora andavano al luna park, a quando abbiamo visitato con alcuni nostri vecchi amici i vari posti giochi, c'era una roba, dove dovevi colpire il bersaglio più forte che potevi e usciva il punteggio, la sua prima volta fece quasi il massimo, io invece ero una frana, ti ricordi Sonia?>>disse Marilyn quasi con le lacrime a gli occhi

<<Oppure quando,per fare l'inversione con il carretto abbiamo capovolto tutta la carrozza e siamo finiti per terra>>continuò scoppiando a ridere

<<dentro quel supermercato ne abbiamo combinato di tutti i colori>>disse Sonia

<<Sapete...quando ci siamo visti per la prima volta..io vidi subito che era destinato a essere mio amico>>

<<Sento un camion di stronzate schiantarsi su di me>>disse Sonia

<<non è vero, non lo è affatto, appena lo vedemmo mi dicesti che sarebbe stato lui il ragazzo che avresti preso in giro per tutto l'anno>>aggiunse

<<Non c'è bisogno di scendere nei particolari, era il mio modo di dimostrare amicizia, e comunque lui continuava a volermi bene>>disse Marilyn ridacchiando, poi fece un gran sospiro, e guardò verso il basso fissando il vuoto

<<Mi piange il cuore vederlo cosi, morente, per ora non mi può sentire, ma se potesse...gli darei un abbraccio, e gli direi che gli un voglio bene,e che mi mancano quei momenti con lui>> confessò la ragazza in lacrime, Nicole la abbracciò e cercò di consolarla, ad un tratto entrò il dottore con diversi inservienti con la cartella clinica, nella sala accanto, Jackson era rimasto solo con Mark, lo fissava aspettando che dava un segno.

<<Volete scusarmi? Se potete uscire,dovrei portare il signor Mark in sala>>Jack lo guardò per qualche altro istante

<<Certo, vado subito>Jack uscì dalla stanza e andò verso gli altri ragazzi

<<Voglio partire Jack, voglio vendicarmi di chi ha sparato al signor Moreno>>disse Johnny parlando all'orecchio di Jack.

____

Una settimana dopo Johnny si dirige in Russia, secondo Jackson sono stati i russi, gli stessi che hanno  mandato Roberto a ucciderlo. Johnny all'inizio viene mandato a Mosca, da Ronald, uno dei capi zona della città che assoldava soldati volontari per combattere la guerra tra i Novikov e i Malysheva, un clan che si era allontanato da Victor,
Johnny arrivò all'aeroporto, il vento gelido soffiava forte, la neve copriva le strade e la nebbia non dava possibilità di vedere oltre a qualche centinaio di metri. Venne accolto dal reclutatore

<<Ei!fermo>>

<<chi sei?cosa vuoi tu?>>chiese Johnny

<<Americano? Io sono l'uomo che cercavi,sono Ronald>>disse accompagnandolo in macchina

<<ah ciao,piacere sono Johnny>>Ron accese i riscaldamenti e piano piano la temperatura diventava sempre più calda

<<mi avevano parlato di te,sei un uomo serio, a cui piace il combattimento>>disse Johnny cercando di aprire un dialogo, ma non ottenendo nessuna risposta.

Andarono verso Kriushkino che si affacciava sul lago di Pleščeevo. Una barchetta a motore, due uomini armati e una donna con delle ferite al viso legata e in ginocchio,sono di fronte al lago, Johnny è confuso e chiede spiegazioni a Ronald

<<vedi questa donna Johnny?può sembrare una semplice madre di famiglia, intenta a campare i propri figli, invece abbiamo scoperto che è un'infiltrata,sarà stata mandata dalla figlia di Victor probabilmente!>>disse Ronald

<<È una donna incinta>>

<<Johnny ascoltami,non mi importa che sia incinta o no,quando ci sono queste situazioni l'unica cosa da fare,è risolvere drasticamente il problema,uccidendola

<<ma ha un bambino..>>

<<Sei qui per aprire gli occhi Johnny, perché finora li hai vissuto nel mondo delle favole probabilmente, sei inciampato e caduto piu e piu volte..e adesso basta,uccidila>>disse Ronald sgridando il ragazzo.

Johnny prese la pistola,mirò alla tempia della donna, non trovava il coraggio di premere il grilletto, era sbagliato uccidere una donna che portava in grembo un bambino

<<Spara!!>>gli urlò l'uomo incoraggiandolo a sparare.

il ragazzo premette il grilletto, la donna cadde sdraiata, mentre i fiocchi cadevano sul suo volto spento e assente, Johnny fissò il corpo pensando al bambino, Ronald gli diede una pacca sulla spalla e poi tornò sul suo veicolo.


Il Potere Logora Chi Non Ce L'haDove le storie prendono vita. Scoprilo ora