k-su...
Non me lo feci ripetere due volte.
Koo mi prese in braccio.
Pensavo decidesse di rientrare in casa sua, visto che eravamo fuori dalla sua porta, invece andò all'ascensore.
Mi strinsi forte a lui.
Scendemmo e uscimmo del suo palazzo.
Io mi nascosi nel suo collo.
Aveva un buon profumo.
Mi rilassava.
Quando riaprii gli occhi vidi che eravamo in strada.
koo mi stava portando senza degnare di uno sguardo i passanti.
ridacchiai delle facce che facevano al nostro passaggio.
k-cosa c'è di così divertente?
mi fece un piccolo solletico al fianco.
ridacchiai.
-niente solo le facce sconvolte dei passanti dalla tua gentilezza...
k-umani inutili...
ridacchiai.
non ero offeso.
mi distrassi dai miei pensieri quando entrammo nel mio palazzo.
Kook salì le scale per poi andare davanti alla mia porta.
k-se mi dai le chiavi apro io...
Ero curioso di sapere come avrebbe fatto, visto che le sue mani erano sul mio culo.
Presi le chiavi dalla tasca e gle le passai.
Un carinissimo tentacolo uscì da sopra la maglietta prendendole e poi uscendo da un altra parte infilò le chiavi.
Era così carino e viola.
spesso.
molto spesso.
se non sapessi che è attaccato a koo penserei fosse un serpente visto il suo spessore e lunghezza.
Quando la porta si aprì, Kook entrò chiudendola a chiave, mi tolse le scarpe e anche a sé stesso per poi andare sul divano.
si sedette con me sulle sue ginocchia.
mi fece uscire dal suo collo e con entrambi le mani sul mio viso e occhi negli occhi mi stupì ancora una volta.
si sporse e mi baciò.
all'inizio fu due semplici labbra che si toccavano, anche se era come se l'elettricità nel mio corpo si scatenasse.
poi iniziammo a muovere le labbra, mi mordicchiò il labbro e gemetti riuscendo ad entrare nella mia bocca.
era così bello.
gemetti di nuovo del suo sapore.
sapeva di spezie come il suo profumo.
buonissimo.
gemetti di nuovo e questa volta fu la mia lingua ad entrare nella sua bocca, rincorrendola.
quando ci staccammo, entrambi avevamo il fiatone.
k-volevo farlo da quando ti ho visto in mensa...
mi sporsi a baciarlo di nuovo e di nuovo.
-ho sempre voluto farlo dalla prima volta che ti ho visto...
Koo mi guardò curioso.
k-quando mi hai visto?
-il primo giorno che sei arrivato in università... stavi ridendo con tae ed eri così bello... sembravi l'angelo della morte tutto vestito di nero attillato.
koo ridacchiò della mia descrizione.
k-ho sentito i tuoi occhi su di me... non sapevo che eri tu però, ma sapevo che era la mia anima gemella che mi fissava...
sorrisi.
-perchè? come?
koo scrollò le spalle.
k-i miei tentacoli erano tutti in fermento... volevano uscire, volevano trovarti e portarti a me... probabilmente legarti e non lasciarti mai andare...
-perchè non lo hai fatto?
k-non sarebbe stato raccapricciante?
misi il broncio.
-forse un po'... soprattutto perché avrei voluto fare la stessa cosa con te...
koo rise allora e io con lui.
poi mi appoggiai di nuovo sulla sua spalla e lui mi strinse a sé.
mi sentivo al sicuro.
anche se era troppo presto mi sentivo amato e protetto.
k-cosa è successo? perché hai pianto?
mi bloccai teso.
-tae mi ha rifiutato.... di nuovo...
sentii koo teso questa volta.
k-cosa vuoi dire con rifiutato?
La sua calma alle mie parole era da premiare.
Se fossi stato in lui, sarei andato da tae e lo avrei picchiato...
Non che non lo avessi mai fatto, quando era successo con hoba per esempio, ma ehi, avevo imparato la lezione di non saltare subito alle mani, di respirare, contare fino a dieci, cercare di capire meglio e poi di colpire.
scrollai le spalle.
-mi ha raccontato della sua vecchia squadra e di come è morta la sua anima gemella... mi ha raccontato della sua lotta... gli ho raccontato come ho conosciuto yoongi hyung e siamo diventati amici... gli ho raccontato di come conosco hobi e joonie...
k-questo non spiega le tue parole...
mi spostai scendendo dalle sue gambe.
avevo bisogno di spazio per questo.
mi spostai sulla poltrona.
quando lo guardai negli occhi vidi che non era felice della distanza.
aveva le mani sulle ginocchia e stava stringendo i pugni aspettando.
-stava piangendo e ho accarezzato la sua schiena, i suoi tentacoli sono usciti e quando gli ho chiesto se potevo realmente toccarli, senza la maglietta di mezzo, mi ha rifiutato...
Kook strinse gli occhi.
k-ti ha detto no?
scossi la testa negando.
-non esplicitamente ma ha detto che prima dovevo essere intimo con te e i tuoi di tentacoli, poi avrei potuto giocare con i suoi... è un rifiuto... Detto in maniera carina ma sempre un rifiuto....
koo rise allora e io rimasi a bocca aperta.
Dovrei essere offeso della sua reazione ma la sua risata era bellissima.
i suoi denti da coniglio in mostra.
un coniglio alieno tentacolare.
mi piace.
Pero ero anche indignato!
stava ridendo della mia sofferenza!
sbattei le palpebre a quel pensiero.
Aspetta...
rifeci il pensiero.
stava ridendo della mia sofferenza!
ho pianto per le parole di tae.
una lacrima scese dai miei occhi.
lo stesso tentacolo viola di prima mi asciugo la guancia.
sbattei le palpebre alla gentilezza del tocco.
allungai il dito e gli toccai la testa.
tremò tutto.
ridacchiai per poi aprire la mano e accarezzarlo con tutta la mano.
Gesti lenti per non spaventarlo.
Si sporse al tocco.
sorrisi.
mi avvicinai ad annusarlo per poi sfregare il mio naso sul tentacolo.
tremò tutto di nuovo.
mi tirai indietro ridacchiando.
il tentacolo cercò di seguirmi ma non ci riuscì, la distanza era troppa.
rimase sospeso cercando di allungarsi.
tanto che cercò di tirare kook più vicino.
Ridacchiai, per poi allungare le mani prendendo l'appendice del tentacolo a coppa mi sporsi baciandolo.
le ventose si aprirono come a formare un sorriso.
alzai lo sguardo vedendo Kook che ci stava guardando.
Aveva un tenero sorriso sulle labbra e le lacrime che scendevano dagli occhi.
corrugai la fronte.
-kook... cosa?
mi guardò.
k-è la prima volta...
Ero confuso.
-è la prima volta?
Koo guardò il suo tentacolo, che visto che mi ero alzato e avvicinato, il tentacolo si era attorcigliato sul mio braccio facendomi le carezze su e giù come se facesse delle fusa.
io distrattamente a volte allungavo l'altro braccio per accarezzarlo come un gatto.
koo sorrise.
k-sei così naturale con loro...
-è uno...
k-se facessi uscire gli altri sei sarebbe diverso?
scrollai le spalle.
volevo incontrarli tutti ora.
ne aveva sette?
me avevano tutti sette?
ma yoongi hyung ne aveva tre e nam mi aveva detto che jin hyung ne aveva uno, tae sembravano tanti, quindi come?
erano tutti uguali?
-proviamo...
k-non voglio che tu scappi...
-sono la tua anima gemella e siamo a casa mia... dovrebbe essere il contrario no?
non mi rispose ma chiuse gli occhi con un sospiro.
era agitato, che carino!!!!
all'inizio non notai nulla e pensando che non volesse ritornai a guardare purple.
notai con la coda dell'occhio un altro tentacolo volare verso di me.
all'inizio mi tesi pensando volesse colpirmi, ma quando si fermò volando davanti al mio viso, passando dai miei occhi alla mia bocca, capii che voleva un bacio.
ridacchiai shy.
altro nome a caso per un tentacolo.
Di stavo nominando dei tentacoli con nomi a caso.
Bello!
Mi sporsi a baciarlo e lui prima tornò a nascondersi dietro a kook poi ricomparve a tutta velocità iniziando a volteggiare davanti a me.
come a ballare per me.
ridacchiai della sua carineria.
altri quattro tentacoli spuntarono allora incuriositi.
mentre i primi due erano viola e grossi, questi quattro erano gialli e un pochino più piccoli dei primi due.
erano tutti bellissimi.
quando volteggiarono vicini.
li accarezzai ognuno di loro sulla testa.
uno di loro tirò fuori una ventosa attaccandosi al mio palmo per poi iniziare a strusciarsi.
vidi Kook sussultare e guardarmi già pronto a ritirarli se fossi a disagio.
scrollai le spalle curiosi delle loro azioni.
ero curioso più che a disagio.
uno si sistemò sulla mia vita, attorcigliandosi come una cintura e accomodandosi quasi come se si fosse addormentato.
accarezzai con la mano di purple che era sospeso a guardare o controllare che i quattro non mi agitassero o spaventassero.
accarezzai quindi il tentacolo sulla mia vita che tremò tutto.
lo sentii quasi sospirare contento.
sembravano tutte appendici a sé stanti, con ogni carattere e pensiero.
-li controlli?
Kook che stava guardando i suoi tentacoli scoprirmi mi guardò.
k-solo in battaglia e quando è necessario... altrimenti sono liberi di fare ciò che vogliono...
sorrisi allora.
stavo per tornare a guardarli quando vidi un altro tentacolo spuntare da dietro koo.
Questo era diverso dagli altri.
era sottile, molto sottile...
era rosso.
rosso fuoco.
ed era appoggiato sulla spalla di Kook.
-che funzionalità hanno?
continuai a guardare l'ultimo tentacolo più che koo.
k-cosa?
-hanno tutti colori diversi...
Li indicai
- significa che servono per cose diverse?
k-non proprio no... tranne uno, gli altri sono tutti uguali...
-ma purple e shy sono viola mentre loro quattro gialli..
koo scrollò e spalle.
k-non ti piacciono?
questa volta lo guardai negli occhi.
volevo che capisse e sapesse che lo pensavo davvero senza dubbio.
-sono bellissimi... tenerissimi... sei la creatura umanoide poi bella che abbia mai visto, tentacoli compresi.
mi avvicinai passo dopo passo, sottolineando ogni mia parola, tornando davanti a lui mi inginocchiai.
allungai una mano per pulire le sue lacrime che avevano ricominciato a scendere, con l'altra toccai il tentacolo rosso.
Kook gemette.
k-forse uno, una funzione specifica c'è l'ha davvero...
ridacchiai.
-non avevo dubbi...
ci guardammo negli occhi per poi ricominciare a baciarci affamati l'uno del sapore dell'altro perdendoci nelle nuove sensazioni, conoscendoci come volevamo da giorni.Angolo autrice
Auguri a tutte le mamme!!!!
Eccovi un capitolo
Spero vi piaccia
Stellinate
Ciaooooooo
STAI LEGGENDO
Universe Jikook
Fanfictiontrovare un pianeta quando la propria nave è in avaria è un miracolo, riuscire a trovare in questo pianeta una casa, un anima gemella e una famiglia è inimmaginabile... se trovi tutto questo ma hai nemici contro la tua specie ovunque che farai? segui...