ch. 47 rituale bum e taetae

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Svegliarsi all'alba.
chi me l'ha fatto fare?
t-sei stato troppo con yoongi hyung sai... Su su alzati... E risplendi...
Gemetti, sbuffai e mi nascosi sotto le coperte.
-buona alba anche a te cazzo...
t-tieni il caffè...
Alla parola caffè aprii un occhio e vedendo una tazza davanti a me, mi tirai su e presi il mio caffè
sospirai contento della dolcezza.
-allora come è andato?
Guardai tae che stava guardando ovunque tranne che me alla mia domanda.
-cosi male?
t-non direi non bene, direi che è stato strano... Surreale anche... kook ha sorriso... un sorriso che non ho mai visto su di lui... era così inquietante...
Tae rabbrividii al ricordo.
-bene... ha detto nulla?
tae scosse la testa.
guardai bum che stava mangiando la sua insalata insieme ai suoi pomodori ignorandoci palesemente.
sorrisi alla sua carineria.
-ricapitolando, ora bum mi morde?
bum squittì.
ridacchiai prendendolo tra le braccia e iniziando a coccolarlo.
-vuoi finire prima?
bum si strofinò su di me e io ridacchiai del solletico e poi mi prese una mano tra le zampe.
lo lasciai fare.
avevo troppe poche informazioni per intervenire.
Forse avrei dovuto fare più domande ma mi fidavo di lui.
Non sapevo se stava già iniziando a completare il legame o si stava solo accoccolando quindi decidi di non interrompere.
Ad un tratto sentii dolore al polso e vidi bum con il mio polso tra i denti.
Aia!
mi guardò negli occhi e io restituii lo sguardo un po' scioccato un po' tradito.
Quindi sciocco tradito?
No vabbè il dolore mi rende stupido.
Perso nei miei pensieri non realizzai subito che il dolore era passato anzi continuando a guardarlo sembrava di tuffarsi in un oceano azzurro e limpido.
aspetta ma bum non aveva gli occhi rossi?
Chiusi gli occhi e respirai per calmarmi.
Ma in realtà non ero agitato, bensì molto calmo forse troppo per un momento del genere.
sbattei le palpebre e riguardai bum.
-stai controllando le mie emozioni?
bum scosse la testa negandolo
strano, se non era lui chi?
guardai tae che si era spostato vicino alla porta per lasciarci il nostro momento
tae vide che lo stavo guardando scrollando le spalle.
Strano.
Quando si staccò dal mio polso, bum leccò il morso.
pungeva a contatto con la sua lingua ma poi il morso scomparve riportando la mia pella senza un graffio.
-cosa?
Iniziai a tastare il polso per cercare la ferita.
Un attimo dopo brillò di nuovo per poi crearsi una specie di neo.
piccolo.
Molto piccolo.
-che diavolo...
bum si strusciò sul mio polso per poi spostarsi e chiarire cosa era appena successo.
b-quando il legame è consensuale non lascia cicatrici... l'unica prova è il nostro odore su di te... e quel piccolo neo sul tuo polso... quando avrai bisogno di me o sono in pericolo o altro brilla... Capirai col tempo...
Ero affascinato e anche sorpreso.
Un legame vero e consensuale non lascia ferite.
Waw.
-è... è....
Non mi venivano neanche le parole.
t-strano?
Feci un cenno affermativo.
-si... ho sempre creduto che dovesse esserci qualcosa per ricordare questo momento...
b-ma perché dover avere un segno per essere reale? perché qualcosa di bello non può esserci senza dover lasciare un segno in primo luogo?
Beh aveva ragione ma anche no?
-perchè è troppo bello per essere vero e a volte abbiamo bisogno di qualcosa per ricordarci che non abbiamo sognato...
Finalmente il mio cervello aveva dato una risposta sensata.
t-ecco perché noi ci mordiamo e ci lasciamo un simbolo.
un simbolo permanente per poter sempre portare con noi la verità di ciò che siamo lun l'altro...
b-che fine ha fatto il tuo precedente?
t-quando l'altra parte muore porta con sé il legame... svanisce col tempo come diventiamo sterili col tempo...
Ero triste.
Ma anche felice che non avesse qualcosa che potesse rattristarlo.
Cazzo forse farlo tutto in una volta non è stata una buona idea ma non mi sarei mai tirato indietro anche se già ero sopraffatto.
t-sei pronto?
-si... il bagno è pronto?
t-naturalmente, mentre andremo a lavarci, in due bagni diversi, i ragazzi entreranno e porteranno le cose che servono...
-seguo il flusso ho capito...
Altra cosa che forse avrei dovuto chiedere di più e non buttarmici dentro?
t-è meglio sai... è sempre troppo complicato spiegarlo a qualcuno non alieno... Non perché sei ignorante ma perché le parole che mi servono non sarebbero neanche nella tua lingua...
Alzai gli occhi al cielo e io e il mio chiamiamolo nuovo famiglio bum andammo nel nostro bagno.
tae aveva fatto un ottimo lavoro.
C'erano petali di rosa che creava il percorso fino alla vasca da bagno e nell' acqua.
l'atmosfera era creata da finte candele tutto intorno a noi.
Molto romantico per una cosa platonica.
Ma seguiamo il flusso e niente domande.
Mi spogliai entrando nell'acqua calda, che era perfetta per i miei muscoli così tesi, per colpa di questo periodo così stressante e del foro di proiettile che stava ancora guarendo.
sospirai.
bum era rimasto vicino a me ma lontano per lasciarmi fare senza soffrire la distanza del legame.
lo guardai.
-stai bene? vuoi entrare con me?
bum scosse la testa.
b-non posso interferire...
lo guardai.
-sei il mio legame non interferiresti mai...
bum scosse la testa.
b-non è così, sono un animale e tae lo è per metà...
ridacchiai.
-la sua parte aliena è animale?
b-beh non lo siamo tutti? i terrestri non si identificano come mammiferi? non derivate dalle scimmie o qualcosa del genere?
ridacchiai.
-qualcosa del genere... Certo...
b-allora non posso interferire... posso esserti vicino... devo in realtà, visto che anche noi abbiamo appena legato, ma devo stare lontano per il tuo legame con lui... e meno male che è solo quello platonico... se facessi il tuo legame con kook non potrei neanche stare nella stanza...
corrugai la fronte.
-perchè?
b-mi vedrebbe come una minaccia...
non capivo, ma capivo.
instinto.
sospirai.
b-vuoi una bomba da bagno?
ridacchiai.
-sono di yoongi hyung...
bum scrollò le spalle.
B-non di arrabbierà...
passandomi una bomba da bagno blu elettrica, che al contatto con l'acqua sfrigolò lasciando l'acqua blu e un buon profumo di mirtillo.
mi accascia nell'acqua rilassandomi ancora per un po'.
feci una smorfia di fastidio.
Pungeva ogni volta che l'acqua toccava la ferita cavolo.
Mi posizionai meglio e chiusi gli occhi di nuovo rilassandomi al meglio col momento che sarebbe arrivato da lì a poco.
quando l'acqua iniziò a raffreddarsi mi alzai ed entrai nella doccia per sciacquarmi e lavarmi i capelli mentre la vasca si svuotava.
una volta pulito mi asciugai e feci la mia routine della pelle.
una volta pronto guardai bum.
mi fece un cenno affermativo e uscii dal bagno tornando in camera.
hoba, joonie e yoonie erano lì con dei vasetti in mano.
presi la mano di hoba che mi porse portandomi in mezzo alla stanza e iniziò a disegnare sul mio corpo con una specie di argilla colorata.
Faceva il solletico in certi punti ed era fredda sulla pelle o erano le loro dita ad esserlo.
una volta che hoba ebbe finito toccò a joonie e infine a yoonie.
Lavorarono tutti e tre in silenzio.
y-jin e kook stanno facendo la stessa cosa a tae sai... E ora ci scambiamo..
feci un cenno di aver capito.
h-hai delle domande prima che andiamo?
-sono nudo...
joonie ridacchiò.
n-è giusto... gli alieni non hanno il senso del pudore...
-come i lupi...
h-eccolo di nuovo il suo nodo che ritorna...
alzai gli occhi al cielo.
ridemmo e prima che yoonie si chiuse la porta alle spalle mi fece bloccare.
y-sono orgoglioso di te... Sei cresciuto molto e hai buoni ideali anche se spesso ti mettono nei guai...
sorrisi.
-grazie...
Yoongi hyung chiuse la porta dietro di sé e un attimo dopo jin hyung e kook entrarono.
senza neanche un ciao, iniziarono subito con i disegni su di me e in meno di cinque minuti avevano finito anche loro.
Ero teso ma lo era anche kook anche se non mi aveva guardato neanche per un secondo.
Cercai di fermarlo prima che scomparisse dietro la porta, ma mi scivolò tra le dita.
sospirai deludo e mi inginocchiai.
guardai bum con una lacrima che scese sul mio viso.
-sto facendo la cosa giusta? lo sto ferendo irreparabilmente?
b-credo che solo tu hai una risposta... lo stai facendo per le giuste ragioni o per tutte quelle sbagliate?
scrollai le spalle.
Chi decida a che erano ragioni giuste o sbagliate?
-lo sto facendo perché è giusto credo... mi fido di tae, si è guadagnato il nostro legame... si è guadagnato una seconda possibilità di essere felice.
e poi ci stiamo preparando alla guerra.... Credo che sia giusto... e mi rende felice e al sicuro... Credi siano delle giuste motivazioni per farlo?
bum mi strusciò di nuovo la testa sul polso sorrisi e misi l'altra mano sulla testa.
poi mi guardò.
b-è bellissimo il motivo per cui lo fai... Ma credo che se kook si sia offeso è un suo problema... Visto il suo precedente comportamento, avrebbe potuto farne parte... questa è una sua scelta... E lo sa...
-credi che lo vorrà mai?
b-credo che ci arriverà... dagli tempo... hai avuto bisogno di tempo per arrivare dove sei ora... ora tocca a lui capirsi...
In quel momento bussarono alla porta e io uscii.
Ero pronto.
Credo.
Venni accompagnato in una stanza vuota con solo delle candele nella stanza e delle coperte per terra.
io e tae entrammo insieme da due entrate diverse.
quando ci guardammo sentii un tiro che mi spingeva verso di lui.
inspirai e respirai.
entrambi eravamo nudi e vestiti solo dei disegni dei nostri amici.
feci un passo avanti e lui con me sincronicamente.
ci incontrammo nel mezzo della stanza.
entrambe le mie mani ora erano tra le sue.
t-sei bellissimo...
-anche tu...
ci sorridemmo e per la prima volta in assoluto i suoi tentacoli esplorarono il mio corpo senza barriere tra di noi.
i miei occhi però non si staccavano da lui.
mi stava guardando come se fossi io letteralmente la sua stella.
mi sentii arrossire.
-mi stai guardando come se...
t-le linee platoniche si stanno offuscando...
Spalancai gli occhi.
-cosa stai dicendo?
t-voglio baciarti così tanto...
-kook...
t-chissenefrega di kook!!!! ti ha dato il permesso di esplorare con altri...
scossi la testa.
-non credo che sia una buona idea...
t-credi che non lo sia perché non vuoi o per kook?
-dovresti essere il mio migliore amico... non voglio che ci feriamo quando inevitabilmente ritornerò da kook...
t-quindi sarebbe meglio scopare uno sconosciuto?
Sbuffai.
Perché stava andando male?
-tae non è così...
t-non mi trovi abbastanza? non sono attraente? non ho lo stesso fisico di kook certo, ma posso darti il tuo nodo di forza se è per quello...
stava dicendo troppe sciocchezze.
mi sporsi e lo baciai.
finalmente silenzio e finalmente quel tiro che sentivo al cuore svanì nel nulla.
mi sentivo brillare.
quando ci staccammo entrambi i nostri disegni sul corpo stavano brillando.
t-mi hai baciato...
Feci un sorrisetto.
-volevo che la smettessi di dire sciocchezze...
mi fece il sorriso squadrato caratteristico.
t-posso baciarti di nuovo?
-per favore.
così facemmo e ci baciammo.
E diversamente dal nostro primo bacio questo era molto di più.
Molta piu lingua da entrambe le parti.
le mie mani esploravano la sua pelle dorata.
le sue vagavano sulla mia schiena finendo sul mio culo.
Alzai gli occhi al cielo anche se erano chiusi.
anche i suoi tentacoli a volte finivano per attaccarsi al mio corpo e lasciare dei succhiotti su di me.
quando dovevo prendere fiato tae si spostò sul collo implacabilmente.
-taetae... dovrebbe essere platonico...
t-scopiamo platonicamente allora...
ridacchiai.
-taetae...
t-ti prego... lasciami... sono anni che non vengo toccato in questo modo... desiderato... non togliermi questo solo perché non mi ami come un amante...
-ti amo, ma solo come amico e lo sai...
t-è amore... mi basta...
-taetae...
tae aveva le lacrime agli occhi.
t-ho perso questa intimità e non potrò mai averla più... dopo che tu e kook sistemerete tutto la perderò di nuovo... voglio ricordare ciò che non avrò mai piu...
scossi la testa.
-sesso e amore non sempre vanno di pari passo... ci può essere sesso senza amore e amore senza sesso e nessuno ha mai detto che un amore platonico non può avere del sesso se sono tutti d'accordo con questo... ora kook lo è e non sappiamo se dopo non lo sarà piu...
t-è possessivo... non condividerebbe mai... Soprattutto non la sua anima gemella... So che io non lo farei...
-vero... non condivide con persone che non ama... vi ama tutti... ci ama tutti e sei... forse se avrà la sicurezza che non lo lascerò mai... ma ora dovremmo finire il rituale...
Cercai di andare avanti con questo.
Tae preso un respiro profondo.
t-hai ragione...
mi trascinò sulle coperte e ci sdraiammo.
lui sopra di me.
rabbrividii al contatto dei nostri corpi.
Non sapevo se i miei brividi erano per il freddo che sentivo sulla pelle surriscaldata o se era per la posizione in cui eravamo  che mi emozionava.
dio, mi stavo eccitando e dal sorrisetto che tae mi stava dando non ero così sottile come credevo di essere.
prima di passare al morso si tirò su di nuovo e aprì i barattoli che c'erano vicino a noi e con un piccolo pennello decise di disegnare sulla mia pelle.
t-kook vorrà farlo sul cuore, io ho deciso che disegnerò qualcosa sulla tua schiena...
feci un cenno e mi girai.
-cosa stai disegnando?
Gli chiesi curioso.
t-lo scoprirai più tardi...
Tornò il silenzio tra noi interrotto solo dal rumore del pennello sulla mia pelle.
una volta finito con me, mi passò il pennello e anche io scelsi la sua schiena per il mio disegno, disegnandogli una foresta e un orso che lo rappresentavano.
era bellissimo.
-il mio orsetto...
taetae ridacchiò delle mie parole.
t-se io sono il tuo orsetto tu sei il mio pulcino?
-naturalmente...
quando finii, tornammo alla posizione precedente con lui sopra di me.
dopo un po' di sguardi che mi lasciarono arrossito per la sua intensità guardai in alto.
Tae prese il mio esporgli il collo come un incentivo e iniziò a baciarmi il collo e mi spostai dandogli più accesso a me.
lo sentii ridacchiare alla mia azione e gemetti al piccolo morso che mi diede come gioco.
t-sei pronto?
-fallo e basta...
non se lo fece ripetere due volte.
ricominciò a baciarmi il collo e quando meno me lo aspettai mi morse.
forte.
Gemetti di dolore e lo tenni stretto a me infossando le mie unghie nella sua schiena e gemetti forte.
Gemetti di dolore o di piacere non ne ero così sicuro.
Sentii all'interno di me come se il mio sangue ribolliva.
sentivo come se fossi diventato elettricità.
In un lampo sentii cosa tae stava provando.
affetto.
amore.
amicizia.
ma c'era anche una nota agrodolce.
malinconia.
desiderio.
quando mi lasciò andare e si tirò su, guardandomi negli occhi, vidi anche come il fatto di non potermi sentire lo influenzava molto.
sentii la sua impotenza del momento.
spostai una mano dalla sua schiena e gli spostai la testa per presentarmi il collo.
mi guardò confuso alla mia azione.
gli feci un sorriso confortante.
non sapevo se avrebbe funzionato, visto la rarità del nostro rapporto, ma dovevo provare.
dovevo almeno ricambiare in qualche modo.
sperando che la delusione non ci schiacciasse se non avesse funzionato.
con un respiro profondo morsi.
morsi forte e quando non sentii niente cambiare chiusi gli occhi e incanalai tutto il mio potere nella bicca e finalmente i miei denti oltrepassarono la sua pelle e vidi oltre le mie palpebre chiuse la brillantezza che c'era all'esterno.
non sapevo per quanto tempo mi servisse perché funzionasse, ma quando la luce svanì intorno a noi e sentii le sue mani accarezzarmi il collo per calmarmi, mi staccai e lo guardai preoccupato di aver fallito.
-ha funzionato?
mi stava guardando con le lacrime agli occhi, stupore e sentivo un amore così incommensurabile inondare il nostro legame.
cercai di inviagli la stessa cosa.
Sperando di farlo bene.
t-guarda tu stesso...
si girò mostrandomi il mio disegno.
si era modificato.
c'era ancora la foresta che avevo disegnato ma ora l'orso stava guardando verso la luna con gli artigli che cercavano di raggiungerlo.
allungai le mani e toccai il disegno.
tae rabbrividì  al tocco e quando toccai la luna tutto il disegno brillò e tae rabbrividì.
t-cosa hai disegnato?
-un orso nella foresta con la luna...
mi fece un sorriso quando mi guardò.
mi fece girare e toccò il suo disegno su di me.
t-ho disegnato le fasi lunari.
quando toccò la luna piena tutte le lune brillarono.
t-il nostro simbolo è la luna... la luna ha attivato il nostro legame...
Sorrisi
-siamo come i lupi..
Tae gemette.
t-in un certo senso, alla fine, hai qualcosa che ti accomuna a loro...
mi girai a guardarlo.
gli presi a coppa il viso
-e ora?
t-vorrei amarti se me lo permettessi...
sorrisi alle sue parole.
Sapevo cosa intendeva ma avevo preso una decisione anche io.
-si... si va bene... Ma ho paura...
t-lo so... ma kook non sarà arrabbiato con te... non lo stai tradendo... stai esplorando come ha chiesto e per di più stai completando il legame con la tua anima gemella... andrà tutto bene vedrai...
Aveva così tanta fiducia in kook.
Speravo avesse ragione.
Anche se la domanda restava:
andrà veramente bene che io lo faccia anche con il suo consenso?
tutti i pensieri se ne andarono quando le sue labbra furono sulle mie e le nostre emozioni esplosero tra noi scambiandosi e diventando sempre più forti.

Angolo autrice
Per festeggiare il compleanno del nostro caro jin che ci manca ogni giorno, e la live ot4 vminkooknam.
Ecco la risposta sullo sviluppo del rapporto vmin... Platonico ma con benefici ahahah.
Spero vi piaccia
Stellinate.
Ciaooooo

Ciaooooo

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