ch. 16 il giorno x

59 5 0
                                    

Era venerdì, il grande giorno, ed ero così agitato.
Avrei dovuto andare alle lezioni,
o meglio sono andato alle lezioni, ma stavo pensando a tutto quello che poteva andare storto, che praticamente ho solo fatto presenza senza ascoltare nulla.
grazie divina esiste il registratore.
potrò prendere appunti così più tardi.
sospirai e dopo le prime due lezioni scompararii per pranzo.
dovevo andare a prendere un paio di cose per completare il regalo.
non avevo dormito per niente.
o meglio dopo aver ripensato alle parole di tae, avevo capito cosa avrei potuto regalargli.
non riuscendo a prendere sonno, elettrizzato dal mio pensiero, avevo deciso di alzarmi e iniziare subito.
era venuto bene, mancava una cosa ma andava bene.
corsi alla bancarella per prendere l'occorrente, corsi dall'ajumma e ringraziarla per la torta e poi decisi di saltare l'ultima lezione per finire il mio regalo.
alle sette in punto Kook suonò puntuale.
corsi ad aprirgli.
avevo una borsa tra le mani e quando aprii non mi aspettai che Kook avesse dei fiori.
Che cliché.
Ma era la prima volta che qualcuno me li regalava.
-waw sono bellissimi...
Feci un sorriso.
k-sono i miei fiori di nascita... volevi conoscermi e volevo... ti piacciono?
Sorrisi ai suoi grandi occhi da cerbiatto, prendendo lo splendido bouchè e portandolo al naso.
sorrisi.
-aspetta li metto in un vaso...
letteralmente entrai di nuovo senza togliermi le scarpe, andai in cucina per prendere un vaso e con un po' d'acqua tiepida li misi dentro.
toccai un petalo.
sembrava velluto.
erano bellissimi.
-dove li hai trovati?
Kook mi aveva seguito ma lui con più educazione di me, le scarpe se l'era tolte.
k-o? dal fiorista?
-hanno i fiori del vostro pianeta?
Kook corrugò la fronte.
k-molti fiori sono stati importati o ibridati.... non lo sapevi?
Scrollai le spalle.
-no? mi diverte vedere joonie cercare di tenere in vita le due piante che ha..
k-ne ha un sacco...
Ero confuso della sua frase ma ero troppo agitato per tutto il resto che non approfondii.
Presi la borsa, aspettai che Kook si mise le scarpe e uscimmo chiudendo la porta a chiave e andammo all'ascensore.
-dovevi conoscerlo all'inizio... ha ucciso un sacco di piante... tra il dimenticarsi di bagnarle, le ha lasciate all'ombra... una è pure caduta dalla finestra sfracellandosi nel terreno...
Scossi la testa al ricordo.
k-un vero Dio della distruzione di piante...
ridacchiai.
-quando si è messo con jin hyung e mi ha detto che era un alieno, la prima cosa che gli dissi è che almeno non doveva nutrirlo o metterlo al sole... O sarebbe morto...
Kook rise.
Kook mi portò davanti alla sua macchina ma mi fermai.
Kook aprì la portiera ma si bloccò quando vide che non stavo entrando.
k-hai cambiato idea?
Mi guardò rattristato.
-cosa? no!!!!
mi guardai intorno.
-posso guidare?
k-cosa?
-non voglio guidare la tua macchina, possiamo prendere la mia ma è una sorpresa...
Kook sbatté le palpebre.
spostò il collo.
k-una sorpresa?
Mi fece un piccolo sorriso giocoso.
-ehm si?
alzai lo sguardo e lo vidi guardarmi con così tanta adorazione che mi stava agitando.
non avevo fatto nulla, perché mi stava guardando come se gli stessi dando il mondo?
scrollai le spalle.
-sorpresa?
Kook mi lanciò le chiavi e le presi guardandolo male.
-avverti... potevano cadere...
Kook scrollò le spalle.
si spostò tenendomi la portiera del guidatore aperta.
sorrisi e andai da lui.
prima di entrare gli accarezzai una guancia.
-ciao...
e poi lo baciai.
fu un bacio veloce.
koo sgranò gli occhi non a aspettandoselo.
Ridacchiai e entrai in macchina, aspettai che la chiuse, ma tremai dello sguardo di lussuria che mi diede.
chiuse la portiera per poi venire accanto a me.
accesi la sua macchina e partimmo.
la musica di compagnia era così tranquilla.
ero concentrato.
mi ricordavo la strada anche se quando mi ci aveva portato hyung ero un po' distratto.
k-allora dove stiamo andando?
-sorpresa?
Mi sentivo un disco rotto.
k-cosa stiamo facendo? è un appuntamento giusto? non ho sbagliato a capire?
sorrisi della sua agitazione.
-no, stiamo facendo il nostro primo appuntamento... e ti sto portando fuori...
k-pensavo dovessi farlo io?
-perchè mai?
k-sono il capo?
-di chi? di certo non il mio...
Alzai gli occhi al cielo.
k-sono più vecchio?
scrollai le spalle.
-piu vecchio non vuol dire che non puoi essere curato, ma solo che hai vissuto più a lungo?
koo rise.
girai a destra e Kook guardò la strada.
lo vidi con la coda dell'occhio riconoscere il percorso.
-forse avrei dovuto anche bendarti!
k-cosa? no!!!! perché?
-hai capito dove stiamo andando...
mi guardò con faccia innocente.
alzai gli occhi al cielo ed entrai nel parcheggio parcheggiando in un posto vuoto.
una volta spento il motore scendemmo e gli diedi le chiavi.
-non l'ho graffiata...
k-lo so...
-sono stato bravo...
k-sei stato magnifico...
allungò la mano che allacciai con la sua.
entrammo.
jb era alla cassa.
quando ci vide ci sorrise.
jb-ehi...
k-ciao... come stai?
jb-bene tu? ultimamente non ti ho visto...
k-scusa, l'università è una cagna e poi ho trovato la mia anima gemella...
fece vedere le nostre mani intrecciate e jb rise.
jb-si lo so ci siamo già incontrati qualche giorno fa...
Kook mi guardò con un sopracciglio alzato.
io gli sorrisi innocentemente.
jb-venite, il vostro tavolo è pronto.
-grazie hyung...
ci accompagnò ad uno stend solo per noi con una splendida visuale di un pianeta.
k-è il mio sai?
lo guardai.
k-quello che vedi è uno scorcio di come è...
-è bellissimo...non vedo l'ora che mi porti a vedere di persona...
koo mi guardò allora.
k-davvero? verresti?
corrugai la fronte.
-certo!!! che domande! come se ti lasciassi andare da qualche parte senza di me....
k-e se io non volessi?
corrugai la fronte.
ci pensai su.
-beh instintivamente ti direi cazzi tuoi, io vengo lo stesso... razionalmente invece ti chiederei perché... se il motivo è valido, tipo che non sei pronto, allora ne possiamo parlare...
k-solo se non fossi pronto?
-beh che altre spiegazioni potresti darmi valide?
k-pericoloso? magari che non voglio che ti faccia male?
-e tu ti puoi fare male? nah credo che l'unico motivo che accetterei è se realmente non sei pronto a portarmi sul tuo pianeta... tutto il resto è una stronzata...
Scrollai le spalle alla sicurezza delle mie parole.
Kook rise.
rise di gusto.
yugyeom si avvicinò a noi.
yy-ciao kookie!!! non ci vediamo da un po'? come te la passi?
vidi Kook tendersi per poi guardarlo.
alzai un sopracciglio.
non erano migliori amici?
yoongi hyung gli aveva già parlato?
k-ehi ciao yoghy come stai? bambam?
yy- stiamo tutti bene, ci manchi sai? potremmo rifarlo una sera...
se il mio sopracciglio non fosse già alto, lo avrei alzato ora.
ci sta provando con la mia anima gemella davanti a me?
ridacchiai
vidi Kook guardarmi e "yoghy" girarsi verso di me.
-o non badare a me, continua pure a provarci con lui e a prendere un palo...
yugyeom mi guardò male.
yy-o ci sei anche tu... peccato... beh se decidi che non ne vale la pena sai dove trovarci...
-mai pensato che sei tu a non valerne la pena?
yy-chi cazzo credi di essere?
sorrisi
-uno che ha due anime gemelle... quindi valgo talmente tanto che ne ho due...
yugyeom alzò gli occhi al cielo.
yy-sei solo la seconda scelta di tae...
-o è la mia sai? mai pensato che non sempre le seconde possibilità valgono meno solo perché non è la prima? a volte è anche meglio...
yugyeom mi stava guardando visibilmente incazzato.
tutti i suoi tentacoli si stavano agitando.
-o piantala, se credi di farmi paura con quelli non hai visto i veri orrori...
jb si avvicinò.
jb-cosa sta succedendo qui?
-nulla yugyeom ci stava dicendo se volevamo prendere gli stessi piatti che avevo preso con yoonie o se volevo assaggiare qualcosa di nuovo...
Kook mi stava guardando confuso, incazzato e palesemente offeso.
jb non lo stava comprando.
primo perché aveva sentito le mie parole e secondo dopo la scenata dell'ultima volta se l'era aspettato.
jb-yugyeom puoi andare, li servo io, grazie...
yugyeom incazzato se ne andò.
jb guardò Kook.
sospirò.
jb-mi dispiace tanto...
k-non sono io quello a cui ti devi scusare...
jb mi guardò ma io lo ignorai guardando invece i suoi tentacoli.
erano un po' agitati, nervosi.
per quello che era appena accaduto o per il mio sguardo?
dio erano troppo carini.
guardai jb.
-posso?
indicai un tentacolo più vicino ma lontano.
jb mi guardò indicare il tentacolo e poi Kook.
Kook con la coda dell'occhio stava strizzando gli occhi e scrollò le spalle.
jb-ehm ok?
ridacchiai allungando una mano e con gentilezza accarezzai la testolina del tentacolo.
iniziò a oscillare per poi tremare.
ridacchiai.
jb mi guardava e guardava il suo tentacolo perplesso.
k-ok basta... le coccole sono mie... anche le attenzioni delle tue mani... non mi piace che tocchi altri tentacoli non miei...
La sua faccia scandalizza e offesa!!!!
risi risi di gusto, ritirando la mano e facendogli ciao ciao.
vidi il tentacolo oscillare e tornare dagli altri.
jb guardò kook.
jb-mi dispiace...
k-no va bene, non sapevo che mi dava così fastidio fino ad ora... Con tae non è così...
si accasciò.
-allora ordiniamo?
jb-giusto... Kook il tuo preferito?
k-si va bene...
jb-e per te?
-voglio assaggiare la bevanda di yoongi hyung e il tuo primo della casa... come secondo la grigliata era troppo buona...
jb-va bene... Grazie per i complimenti... Lo dirò a Mark...
Con un inchino se ne andò.
Calò il silenzio.
k-allora sei venuto con hyung?
sorrisi e la tensione si ruppe, almeno un po'.
-si, volevo un posto dove potevi essere te stesso... yoonie ha detto che è il tuo posto preferito...
k-beh ora non più...
-o piantala... sei la mia anima gemella non jb e non avevi detto o era stato tae che jb sta con jin-young?
koo si accasciò.
k-non pensavo di essere geloso... Non è mai capitato...
ridacchiai.
-forse non lo sei mai stato perché non era tuo? voglio dire sono fatto per te e tu per me, staccerei la testa a yugyeom se ti avesse toccato... quindi capisco che magari il toccare i tentacoli di altri ti possa infastidire...
k-sei geloso e?
alzai gli occhi al cielo.
-naturalmente... sei bello, simpatico, sexy, e mio... combatto per ciò che è mio...
koo mi sorrise.
k-sei stato fantastico...
arrossii.
-grazie?
koo ridacchiò.
k-ho appena scoperto il tuo nodo di lode?
-o piantala...
gli tirai un tovagliolo che prese e rise.
un attimo dopo jb tornò con la nostra ordinazione e mangiammo.
k-allora il tuo colore preferito?
sbattei le palpebre.
-cosa?
Kook scrollò le spalle.
k-voglio conoscerti, per ora so solo come baci e che sei una peste con il mio braccio destro...
alzai gli occhi al cielo.
-non dimenticare che ho scopato hyung!
k-naturalmente e pure il suo ragazzo e namjoon hyung... che tra l'altro capisco benissimo... ha quella fossetta e le sue cosce...
-beh hai delle belle coscie anche tu...
ora era il turno di Kook di arrossire.
sorrisi fiero di me.
-ma tornando alla tua domanda è blu...o meglio il blu e tutte le sue sfumature... e il tuo?
k-bianco e nero...
sorrisi.
-i tuoi hobby?
k-mi piace fare box... ma a volte aiuto yoongi hyung come voce...
-mi farai sentire qualcosa?
k-forse? magari cantiamo insieme?
allungai una mano prendendogli la sua.
mi sentivo caldo e non era per la bevanda.
-ne sarei onorato...
koo allacciò le nostre mani e per tutto il pasto continuammo a tenerci chiacchierando di tutto, ma niente di pensante.
arrivati al dolce Kook chiese cosa c'era come dolce della casa e jb gli fece un occhiolino.
quando tornò era con la più bella torta con un coniglietto mai visto.
Kook era a bocca aperta.
guardò jb.
k-ma non è il mio compleanno...
jb mi guardò e dopo un mio cenno se ne andò.
Kook mi guardò confuso.
-so che non è il tuo compleanno ma era passato da poco quando ci siamo conosciuti... mi dispiace di non avere mai seguito i miei amici... non avrei mai creduto di trovare realmente la mia anima gemella... se non fossi stato un idiota magari ne avrei fatto parte... quindi eccoci qui... un compleanno in ritardo... tanti auguri kookoo...
koo mise le mani in preghiera per il suo desiderio e soffiò.
sorrisi dalla felicità che vedevo in lui.
koo tagliò delle fette e me ne diede una.
la torta era buona quanto bella.
con il Pan di spagna, tre cioccolati diversi e la crema pasticciera.
Kook chiamò jb chiedendogli di incartare il restante così da poterla portare a casa.
k-quindi ora andiamo?
feci un cenno affermativo.
andammo a pagare e non vedemmo ne yugyeom ne bambam.
Uscimmo all'aria aperta, ma invece di tornare alla macchina decidemmo di fare quattro passi nella tranquillità della notte.
Senza rendercene conto ci eravamo presi per mano.
Kook mi fece entrare in un parco e ci sedemmo su una panchina.
k-allora mi dirai cosa c'è dentro quella borsa che ti stai portando con te da tutta la sera?
arrossii.
non avevo il coraggio di darglielo prima.
così me lo tolsi dal polso e gle lo diedi senza guardarlo.
-è per te... non sarebbe un compleanno se non ci fosse un regalo...
Kook mi guardò e io distolsi di nuovo lo sguardo arrossendo.
Sentivo le guance sempre più calde.
quando distolse lo guardò da me per il regalo, tornai a guardarlo.
tolse il regalo dalla borsa e con delicatezza iniziò a strappare la carta.
alla fine lo vidi ansimare e mettere le mani davanti alla bocca.
-ti piace? lo so che non sono molto bravo, ma volevo farlo per te... mi hai chiesto dei miei hobby... e volevo fosse una sorpresa... forse ho sbagliato?
koo stava guardando il suo regalo sentendo il mio sproloquio.
k-è bellissimo... hai detto che lo hai fatto tu? come?
Ero imbarazzato, mi grattai il collo, mentre Kook stava toccando il suo regalo così attentamente.
-non si dovrebbe rompere... è legno di cedro... molto resistente...
Kook mi guardò.
k-come?
scrollai le spalle.
-yoonie quando ero più piccolo mi ha insegnato a scolpire... più tardi mi mostrò che alcune cose potevano diventare ciondoli, orecchini, braccialetti...
indicai il suo regalo.
-ho pensato che degli orecchini e un braccialetto fosse meglio di una collana e degli anelli...
in quel momento ne tirai fuori uno dalla tasca e mi misi un anello che avrebbe completato il set.
Kook guardò dall'anello al suo regalo.
k-è un regalo condiviso?
-vuoi dire un regalo di coppia? si... non mi piaceva la cosa del cuore diviso... porta sfortuna... come tutte le altre tradizioni terrestri... ma hoba una volta mi aveva detto che c'erano dei set che si compravano che davano la stessa sensazione di un cuore diviso a metà... ma perché comprarlo quando potevo farlo io e creare il nostro simbolo? beh non questa volta... ma magari in futuro...
k-è così bello... sei così talentuoso...
ridacchiai.
-sai avevo paura che fosse troppo troppo presto... o che non ti piacesse...
Kook scosse la testa.
k-come non potrebbe piacermi? quando lo hai pensato? Quando lo hai fatto?
-o? ieri? dopo che ne ho parlato con tae... mi ha detto che volevi conoscermi e di mostrarti me? cosa mi piace? all'inizio pensavo alla danza, ma in una notte non sarei mai riuscito a creare una coreografia, così mi è venuto in mente questo... è la cosa che mi allevia lo stress quando la danza mi innervosisce...
k-hai anche la tua collana?
-è? o si certo.
tirai fuori la collana da sotto il maglione.
Kook tirò fuori prima gli orecchini che mise subito, poi il braccialetto che mi diede.
k-me lo metti?
lo presi con mani tremanti e gle lo allacciai.
portò il ciondolo davanti agli occhi e lo baciò.
Poi abbassò il braccio prendendo il mio ciondolo nella collana e lo dirò facendomi avvicinare per poi baciarlo e poi guardandomi negli occhi.
risplendendo nei suoi bellissimi occhi bicolore ci baciammo.
chiusi gli occhi godendo delle sue morbide labbra.
la sua lingua cercò subito la mia nella loro danza d'amore.
mentre mi persi nel suo sapore sentii un boato vicino a noi che mi fece sussultare.
Kook mi morse le lingua non aspettandoselo e in quel momento girai il viso e vidi i suoi tentacoli che mi stavano coprendo.
-cosa?
una seconda esplosione nel parco ci fece ritirare.
il fumo si stava avvicinando.
k-dobbiamo correre...
non me lo feci ripetere due volte.
ci alzammo dalla panchina e tornammo al ristorante.
Kook aprì la macchina, ma io prima di entrare decisi di andare al ristorante di prima e avvertirli.
erano tutti preoccupati.
jb mi ringraziò per l'informazione e la preoccupazione facendomi uscire.
tornai da Kook quando sentii un altro boato e la strada iniziò a cedere.
-cosa?
k- sali velocemente...
corsi buttandomi dentro e Kook sgommò per tornare a Seul.
avevo il cuore a mille.
-che diavolo sta succedendo?
k-non lo so, ma non sarà molto bello... dobbiamo informare gli altri... dobbiamo prepararci...
-prepararci? Kook? cosa? Che diavolo sta succedendo?
k-mi dispiace...
l'adrenalina nel mio corpo si era esaurita lasciandomi esausto e facendomi addormentare mentre tornavamo a tutta velocità a Seul.
che diavolo stava succedendo?

Angolo autrice
10 anni di BTS!!!!!!!
Army💜BTS
Eccovi un capitolo carino per festeggiare
Stellinate
Ciaooo

Universe JikookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora