ch. 20

41 5 0
                                    

Allenamento.
Strana parola per quello che stava succedendo.
Hoba in orario allucinante era venuto nel loro appartamento.
Ci aveva buttato un secchio d'acqua addosso per svegliarci senza sforzo.
Ci svegliamo tutti bagnati e sconvolti.
La mia elettricità non aiutava affatto con l'acqua.
-cosa diavolo fai?
h-forza, alzatevi e risplendi... dobbiamo allenarci...
tae si girò a guardare l'ora e gemette.
kook con un broncio che faceva concorrenza ad un pulcino gemette.
k-sei riuscito a fare alzare yoongi hyung? altrimenti non mi alzo.
un gattino scompigliato, sconvolto e scontroso si fece notare dalla porta.
y-sono qui... e sono stato svegliato meglio... anche se sono sconvolto dall'essere sveglio comunque...
tutti e tre ridacchiammo.
h-o stai zitto, sopravviverai... forza su... muovete il culo... jin hyung sta preparando la colazione...
Controvoglia ci alzammo tutti e tre.
Stavamo andando verso il bagno quando hoba mi prese il braccio trascinandomi con lui.
h-tu vieni con me...
gemetti scontento.
-almeno fammi gustare il panorama...
kook fece un sorrisetto togliendosi la maglietta, mentre tae ridacchiò dal mio sguardo famelico.
h-forza cannibale... andiamo o non usciremo mai...
venni trascinato fuori dalla stanza e letteralmente portato nella casa di hoba per il bagno già pronto.
mi spogliai ed entrai in vasca gemendo di piacere.
più sveglio di prima lo guardai.
-allora che intenzioni hai?
h-aspetta...
un secondo dopo un botto e un imprecazione dopo, joonie entrò dalla porta.
n-te lo ricompro... non preoccuparti...
ridacchiai mentre hoba alzò gli occhi al cielo.
h-è il terzo porta ombrelli questa settimana...
n-mi dispiace... posso lavarti i capelli?
mi spostai per dargli un miglior accesso e chiusi gli occhi.
-allora?
h-all'inizio pensavo di fare come avevo fatto con te, ma tae mi ha dato una nuova prospettiva...
-ti ha detto della manipolazione?
h-naturalmente...
-quindi?
hoba sorrise senza rispondere e io alzai gli occhi al cielo.
mi sciacquai e uscii.
mi guardai intorno cercando un asciugamano ma non trovando nulla.
-hoba? dove sono gli asciugamani? l'accappatoio?
h-non esistono...
sbattei le palpebre.
-cosa? fa freddo... hoba non iniziare...
h-se hai freddo riscaldati... asciugati... c'è un sacco di energia intorno a noi... usala...
scossi la testa.
-mi ammalerò prima di riuscirci...
h-no, se ti applichi...
gemetti.
-non è così semplice...
h-se continui a litigare, no, non lo è... applicati prima di dire non ci riesco...
-vaffanculo...
h-piu tardi, ora asciugati, crea la tua aria... usa i tuoi poteri... sei fatto di calore... scoprilo...
guardai joonie che mi fece un sorriso e due pollici in su.
ridacchiai.
chiusi gli occhi.
cercai l'elettricità che tenevo.
una volta che la trovai iniziai a rilasciarla nel mio corpo.
n-sembri l'uomo elettrico... c'è elettricità sopra la tua pelle...
h-modifica il suo aspetto, plasmalo... non ti serve per attivare qualcosa, ti serve per asciugarti...
aprii gli occhi guardandomi allo specchio.
era vero, uno strato di elettricità stava percorrendo tutto il mio corpo.
h-modificalo su... o ti butto un altro secchio d'acqua...
-vaffanculo non è così semplice...
non avevo finito la frase che mi ritrovai di nuovo completamente bagnato.
guardai male joonie.
n-ehi ha detto ribagnalo...
h-in realtà ho detto che se non si impegnava ricominciavamo da capo...
hoba rise.
io li guardai male.
-vaffanculo ad entrambi...
la mia elettricità aumentò come se fossero lingue di fuoco ma invece erano lingue elettriche.
h-modifica la sua natura... su che c'è la puoi fare...
cercai di afferrare la mia elettricità ma era così sfuggente.
cazzo non era affatto semplice.
gemetti e i capelli mi davano fastidio.
alzai la mano per spostarli dagli occhi ma un asta pichiettata sulla mano, faceva male, la abbassai e guardai hoba.
h-vuoi spostarli usa l'elettricità... basta usare le mani o te le lego...
guardai joonie che tirò fuori uno spago.
-sul serio? questo è un allenamento o sta diventando cinquanta sfumature di grigio strano?
h-cinquanta sfumature di grigio senza sesso...
-o vaffanculo... neanche il divertimento mi dai?
h-prima impari poi il cazzo...
mi girai a guardarlo.
cercai di guardarlo seducente ma hoba scoppiò a ridere.
n-mi dispiace... mi dispiace... sembri un pulcino bagnato e fai pure il becco ahahahah...
-vaffanculo...
n-ti piace così tanto questa parola... da quanto tempo non scopi?
-troppo...
h-allora muoviti... così puoi averli tutti...
-ma gli altri?
h-ho lasciato yoongi hyung con loro...
n-non voglio essere in loro... sai com'è quando non dorme abbastanza...
ridacchiai almeno non sarei stato l'unico a soffrire.
richiusi gli occhi e riprovai.
un attimo dopo fui di nuovo bagnato.
che palle.

Mentre io cercavo di capire come modificare la mia l'elettricità, sopra di noi quattro alieni avevano finito di mangiare e yoongi hyung, con una tazza di caffè, li guardò.
jin hyung aveva una brocca d'acqua davanti hai loro piatti.
y-asciugate l'acqua prima che bagni il vostro cibo...
tae che aveva capito da solo come fare, ogni volta che jin hyung abbassava la brocca l'acqua evaporava.
calore e elettricità statica era intorno a loro.
k-come ci sei riuscito?
t-allenamento e tanto yoga...
y-yoga? davvero?
t-beh ero stressato e avevo bisogno di distrarmi... non avrei mai creduto che provare altro e non riuscirci sarebbe stato così frustrante... cercare di modificare i nostri poteri non era così semplice... dovevo trovare un altro modo... lo yoga mi ha aiutato... mi ha calmato e con una mente più lucida ho capito:
dovevo lasciar fare ai miei tentacoli.
sono parte di me e io di loro.
non dovevo cambiare i miei poteri... dovevo solo lasciare che i miei poteri mi aiutassero in quello che avevo bisogno...
j-che era?
t-riscaldarmi... in questo momento invece è mangiare asciutto...
kook gemette.
k-perchè non mi hai aspettato?!!!??
t-cos'è fallire ti deprime? fidati di loro... smettila di reprimerli e di nasconderti.
Non sei umano.
Loro sono una parte di te e non servono solo per jimin, servono anche per te stesso.
kook guardò il suo piatto ora rovinato dall'acqua.
k-sono così abituato a nasconderli... a nascondere una parte di me... È frustrante dover cambiare... Di nuovo...
y-ti vergogni di loro?
k-non mi vergogno di loro... ma non è più semplice non averli? essere normali?
j-essere un essere umano dici?
kook guardò jin hyung.
k-tu lo capisci vero? sei il più vicino ad essere normale... hai un solo tentacolo... non è così difficile nascondere ciò che sei...
jin hyung posò la brocca e si sedette con un sospiro.
j-fisicamente hai ragione... mentalmente... la parte aliena ha la meglio di me... e sta rovinando tutto... il mio rapporto, la mia vita... i miei pensieri... joon...
y-siamo qui per imparare... perché non inizi con questo anche tu e poi puoi modificare anche le tue convinzioni? o trovare un compromesso? forza su... innaffia ancora un po' la sua colazione... quel punto ha troppa poca acqua...
kook gemette mentre tae ridacchiò ricominciando a mangiare i suoi pancake con lo sciroppo.
alzò un po' il piatto e un suo tentacolo lo riscaldò.
k-lo fai sembrare così semplice...
t-una volta capito è semplice... ma come ho detto tu e loro dovete essere in sintonia.... un po' come per un mutaforma e la sua parte animale... perché se non sono in sintonia la parte animale è selvaggia e incontrollabile?
k-perchè non sono in accordo... ma come? tu li odiavi...
t-non odiavo loro... odiavo ciò che avevo perso... e una volta accettato che non è colpa di nessuno, di certo non dei miei tentacoli, è stato tutto più semplice e per te dovrebbe essere più facile... non hai un trauma da superare... non odi la tua natura...
k-non la odio, ma me ne vergogno e da quando siamo qui ho cercato di sopprimerla il più possibile... di nascondermi...
y-e allora smettila di farlo... jimin ti ama per come sei... ama i tuoi tentacoli... perché lui può amarti completamente ma tu non puoi amarti?
j-altra acqua?
k-no grazie, fanno già abbastanza schifo così...
kook si alzò.
j-dove stai andando? non abbiamo finito, non hai imparato nulla...
y-lascialo andare... ora sa cosa lo trattiene... lo capirà da solo...
tae sorrise guardandoli.
t-ora tocca a voi due...
tae si alzò andando a prendere il latte.
yoongi hyung sconvolto appoggiò la sua tazza di caffè.
y-dio sarà disgustoso prima che io riesca a farlo vero?
j-si...
t-provabile... a meno che non ti accetti... abbraccia il tuo lato strano...
yoongi hyung gemette e fece un segno a tae.
il latte venne versato e il caffè venne diluito.
yoongi hyung chiuse gli occhi.
y-riproviamo...

Ci volle quasi mezza giornata, ma alla fine yoongi hyung riusciva ad evaporare ogni cosa liquida compreso il caffè, grazie all'energia elettrica.
riusciva a scaldare.
riusciva a modificare le perticelle.
yoongi hyung gemette appoggiando la fronte sul tavolo esausto.
tae guardò jin hyung.
j-facciamolo un altra volta? pranzo?
jin hyung guardò l'ora ed era pomeriggio inoltrato.
j-dovremmo controllare gli altri e il nostro capitano...
yoongi hyung tirò fuori il telefono.
y-i nostri umani stanno tornando... niente da kook, tae?
t-jimin ha trovato kook in palestra... stanno arrivando anche loro...
j-sono riusciti a modificare l'elettricità?
t-non lo dice... Ma vedremo... Jiminie ha sempre un asso nella manica...

Universe JikookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora