ch. 52 l'ombra finale

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Fingersi morti è un dolore del cazzo!
b-sarebbe strano il contrario ma cazzo hai spaventato anche me... un idea migliore di questa non c'era?
-devono pensare che io sia morto per combattere senza pensare a scappare al sicuro ancora una volta...
b-ringraziamo solo il fatto che ci vuole tempo per i tentacoli di perdere la capacità di procreare o saprebbero subito che sei ancora vivo... Sarebbe un gran bel bordello!!!
-vivo per miracolo...
feci un respiro.
Bello il respiro anche se facevo a meno del dolore.
-cazzo che male... la prossima volta colpo da un altra parte... al cuore fa male...
bum alzò gli occhi al cielo.
b-allora il piano?
Sbuffai, non era divertente.
-dobbiamo andare nel giardino e chiamare tutti gli animali... abbiamo bisogno di loro...
b-per? gli altri stanno uccidendo gli anziani... Non c'è né bisogno.
-si beh dobbiamo smascherare i marziani o non cambierebbe nulla a questo punto...
b-cosa dobbiamo fare?
-circondiamo la sala ricevimento con tutte le delegazioni...
b-poi?
-una cosa per volta...
Non avevo ancora pensato così lontano.
b-tae ha sigillato la stanza prima di andarsene, come pensi di uscire da qui?
mi alzai sgranchendomi gli arti per poi premere un palmo sulla porta facendo scattare la serratura.
Alzai un sopracciglio.
-pronto?
b-solo se non mi spaventi di nuovo a morte... Sono un coniglio dopo tutto, ho un cuore fragile...
Alzai gli occhi al cielo e feci arrampicare bum su di me.
aprii uno spiraglio, guardai il corridoio vuoto e uscii facendo scattare la porta in posizione precedente.
ogni porta che superavo era semi aperta e si vedeva un anziano morto con le sue membra in varie parti della stanza.
dopo le prime due, la terza bum saltò entrando nella stanza.
lo seguii.
lo vidi entrare in una gabbia e iniziare a spostare il corpo di un animale.
dopo due o tre volte, l'animale iniziò a spostarsi da solo aprendo gli occhi ed emettendo un verso di allarme.
-che succede?
b-è il legame che si è rotto... farà male come una cagna anche se non era fatto con consenso...
-che possiamo fare per aiutare?
bum picchiò la testa sull'animale.
il piccolo animale alla fine si tirò su con un verso di dolore.
-bum che facciamo? dobbiamo andare avanti non possiamo stare qui per troppo tempo...
b-aiutami ad aprire la gabbia...
b-koa... koa quando stai meglio vieni nella sala ricevimento... sei libero... koa koa mi senti? koa?
koa gemette.
mi avvicinai alla gabbia e feci scattare la serratura.
-bum dobbiamo andare adesso...
da lì in poi ogni stanza era la stessa scena.
bum scendeva e entrava nella gabbia svegliando l'animale al suo interno dicendogli di raggiungerci alla sala del ricevimento e poi andavamo nella stanza dopo, così via fino a quando non arrivammo alla stanza padronale.
dall'anziano capo.
Sentimmo del trambusto al suo interno.
bisbigliai.
-bum non posso entrare, se ci sono gli altri... non posso farmi vedere... Non ancora...
b-non capisco perché...
-fidati di me...
bum sbuffò e scese da me per poi entrare a dare un occhiata da uno spiraglio.
un attimo dopo bum tornò indietro.
aveva uno sguardo d'orrore.
-bum?
bum scosse la testa.
-ci sono gli altri?
scosse di nuovo la testa e quando mi avvicinai alla porta lui mi si mise davanti.
b-è meglio che tu non veda...
rabbrividii ma non mi importava.
spalancai la porta e quello che vidi davanti a me mi fece spalancare gli occhi.
stavo per urlare ma misi una mano davanti alla bocca.
nella stanza non c'era l'anziano capo ma c'era il suo consorte impiccato con i suoi tentacoli.
tutto intorno a lui c'erano quattro animali come bum completamente sembrati.
-mi dispiace tanto bum...
b-non sono stati tae e gli altri a farlo...
-come puoi dirlo?
bum mi guardò con le lacrime agli occhi.
b-non è la prima volta che lo vedo... è stato lo stronzo di un anziano e la sua idea malsana che se non era suo allora non poteva averlo nessuno...
-ma anche il suo compagno...
b-non tutti gli anziani sono... erano cattivi... alcuni preferivano seguire per non essere uccisi...
-codardi... un branco di codardi tutti loro...
Scossi la testa.
b-non essere così ottuso... vedi, quando c'è in gioco la tua vita... tutto il resto va in secondo piano... è sempre o tu o loro...
Sbuffai.
-forse... ma si può sempre lottare anche se non apertamente...
b-e rischiare di essere uccisi se si viene scoperto?
sbuffai guardandomi intorno.
-i tuoi amici sono tutti morti?
in quel momento sentii uno strisciare da qualche parte.
ma cosa?
mi avvicinai per notare un piccolo gattino contro un angolo al buio, nascosto.
-bum prova a farlo uscire dall'angolo...
bum si intrufolò.
aspettai guardandomi intorno e controllando che nessuno sarebbe ritornato qui.
mentre aspettavo decisi di cercare qualcosa che potrebbe aiutarci.
trovai nei cassetti tre coltelli più o meno lunghi che nascosi nei pantaloni e poi cercai nell'altro comodino trovando guinzagli elettrici, frustini e una bottiglia di olio, feci una faccia schifata.
passai all'ultimo cassetto e tombola.
una piccola pistola.
probabilmente erano quelle pistole da ornamento.
guardai il carico e c'erano cinque proiettili e uno in canna.
perfetto.
speravo non doverlo usare ma nel caso.
misi la sicura e la nascosi sotto la maglietta.
mi girai ad un rumore trovando bum che stava trascinando un piccolo gattino completamente ricoperto di sangue.
quando mi vide iniziò a miagolare e a cercare di scappare di nuovo.
b-fermalo...
-come...
b-è terrorizzato...
Che novità!
cercai di avvicinarmi ma il piccolo gattino iniziò a soffiarmi contro e a tirare fuori le unghie.
b-minie fai qualcosa...
e cosa avrei dovuto fare?
Decisi che con un colpo di elettricità sarebbe stato  sufficiente e il gatto si è addormento.
-dovremmo lavarlo e lavarci... non possiamo andare via da qui così...
b-vuoi fare un bagno adesso? qui?
-qui no, torniamo nella stanza precedente e facciamoci una doccia e cambiamoci i vestiti...
b-siamo in piena crisi e tu vuoi lavarti?
scrollai le spalle.
Priorità.
-non è che cambia nulla... ma almeno siamo puliti...
b-sei l'essere vivente più strano che io abbia mai incontrato...
-non sono l'unico?
b-unico? no! il più interessante e l'unico che mi incuriosisce talmente tanto da seguirlo? si...
sorrisi.
-grazie bum...
presi il piccoletto e bum per poi correre alla stanza precedente. andammo in bagno e ci lavammo.
lavammo anche il piccolo gattino facendo attenzione a non svegliarlo o ad annegarlo.
pensavo fosse nero ricoperto di rosso invece era completamente bianco con delle macchie.
-è  un calico...
b-è un maschio... sai quanto è raro?
feci un cenno affermativo.
anche sulla terra c'erano gatti calichi ed erano quasi completamente femmine.
una volta asciutto con l'elettricità per non allarmare nessuno con il phon o l'attrezzo che loro usano come phon, mi guardai intorno.
-come mi vesto?
bum era scappato da qualche parte tornando tirando una specie di tuta.
b-è simile a quella che avevi addosso prima ma è pulita e ci sono delle cinghie per la pistola e i coltelli che hai trovato.
-ben fatto...
mi vestii e trovai anche un paio di tasche.
b-sono per noi... ma io preferisco stare sulla tua testa... infila il gatto...
feci come mi aveva detto e agganciandolo in modo che non cadesse e fosse al sicuro e uscimmo.
-credo che ora siano tutti alla sala del ricevimento.
ci dirigemmo li e prima di girare l'angolo mi misi contro il muro.
cazzo due guardie erano davanti.
b-come li mettiamo fuori gioco?
chiusi gli occhi e feci passare l'elettricità dal pavimento e li folgorai all'istante.
prima che cadessero li presi appoggiandoli per terra con attenzione senza fare rumore.
o con il casino della loro uniforme ci avrebbero scoperti subito, così entrai dalla porta e mi nascosi nel buio guardando la situazione svolgersi.

all'interno della stanza c'erano tutte le delegazioni con l'anziano capo in ginocchio che cercava di convincere le persone presenti che tutto ciò che kook, tae e gli altri stavano dicendo erano bugie.
-bum... senti la presenza degli animali?
b-si sono nascosti... usciranno quando chiamo...
feci un cenno.
tae stava urlando per il dolore della mia perdita.
c'era anche bomseo.
pensavo fosse morto invece era ancora vivo e qui.
Strano o cazzo no!
Vidi come bomseo guardava il capo anziano.
-non mi dire che era il suo amante...
b-allora non te lo dico... ma come lo hai capito?
-è l'unico ancora vivo... E il suo sguardo...
b-può solo essere istinto di conservazione?
Scossi la testa.
-forse...
vidi un marziano avvicinarsi e parlare.
era un omone enorme aveva delle chele al posto dei tentacoli.
aveva una faccia spigolosa e capelli rasati.
pelle rossiccia.
era famigliare.
dove lo avevo già visto?
il tizio stava cercando di plagiare la gente con le sue parole di conforto e dando per pazzi la mia squadra.
quando tae gli puntò addosso i suoi tentacoli accusandolo dell'omicidio della sua anima gemella il tizio rise.
kai-prima accusi il tuo anziano ora me? sei un po' confuso ragazzo.
molti bisbigli iniziarono ad affollare la stanza.
k-no, visto che è l'unico che ha avuto due anime gemelle...
kai-e perse entrambi? beh ragazzo a quanto pare non sei abbastanza se pur di non stare con te muoiono...
tae si stava lanciando quando kook lo bloccò.
t-lasciami andare!!!! devo vendicarmi!!!! minho è morto per colpa tua!!!
m-e jimin è colpa mia... quando è colpa tua? quando imparerai a proteggere le persone a te care?
t-stai ammettendolo?
bomseo rise insieme al capo degli anziani.
quando si alzò e fece cadere il cappuccio era una ragazza.
-come è possibile?
tutti erano in stato di shock.
t-tu?
l-ci vediamo di nuovo...
t-dovresti essere morta...
Kai rise e la ragazza si avvicinò al marziano e si abbracciarono.
-cosa sta succedendo?
b-credo che sono anime gemelle...
-sai chi è la tipa?
b-lisa...non so altro...
vidi come tae la guardava tradito.
non capivo nulla.
t-dov'è minho? se tu sei viva...
l-o no... lui è morto... solo io e jisoo siamo sopravvissute...
t-perchè?
lisa rise.
l-pur di essere libero da te e dal vostro legame ha preferito morire...
t-stai mentendo!!!! lui mi amava!!!
l-talmente tanto che ti ha drogato per andarsene da te...
t-voleva mostrarmi che aveva ancora dei valori... non voleva lasciarmi...
l-ne sei sicuro? se è così dove? perché non è qui? e la tua nuova anima gemella? se non fosse colpa tua perché hai perso anche la nuova opportunità di essere felice?
t-è stato lui ad ucciderlo col coltello!!!
l-è stato lui... sono stata io... forse non vogliono restare per te...non sei mai stato abbastanza... dovevi morire anche tu... ma poi hai trovato loro... speravamo vi uccideste o che gli umani lo facessero per noi ma... Possiamo rimediare...
k-smettila di dire sciocchezze... quindi è per questo che esa è alleata con i marziani...
l-non so di cosa stai parlando...
t-non mentire troia! sappiamo tutto! lui ha detto tutto...
m-non ho detto nulla!
kai allungò una chela  che prese la testa di bomseo e bomseo  con un urlo morì.
la chela inghiottì la testa lasciando il cadavere sul pavimento.
sussultai.
kai-non ho idea di cosa lui abbia detto ma l'unica cosa che noi facciamo è venire qui per la mia anima gemella...
t-certo ora che lo hai ucciso non c'è nessuno che possa confutare le tue parole...
kai-non ci sono altri anziani?
kook e gli altri si guardarono con colpa.
avevano ucciso gli unici che potevano aiutarli ora.
kai rise di gusto delle loro facce.
kai-non avete prove quindi.
si stava mettendo molto male.
dovevo fare qualcosa.
E in fretta.
Ma cosa?
Idee?

Angolo autrice
Buona befana a tutt*.
Eccovi un capitolo.
Stellinate
Ciaooo

Universe JikookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora