ch. 57 epilogo, destino

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Quando mi risvegliai.
E cazzo meno male non ero morto assiderato!!!
Kook ridacchiò.
K-il tempo qui è strano... Come hai visto il lago era chiacchiero, ma quando ne abbiamo avuto bisogno ci ha lasciato entrare...
-è magico...
K-direi più senziente... Hai presente madre natura? Ecco qualcosa del genere...
-appunto... Magico... Sulla terra non c'è niente del genere... Se è gelato è gelato non si scioglie solo perché dobbiamo lavarci le mani...
K-non siamo sulla Terra... E abbiamo dei piani... Quindi non torneremo sulla Terra ancora per molto...
Presi un profondo respiro per poi alzarmi e iniziare a sistemarmi.
una volta che fummo pronti a partire, tornammo nel suo appartamento per una vera e propria doccia e un po' di meritato riposo finalmente in un letto.
avrei dormito per 50 anni se non fosse per la mia anima gemella platonica che ad ora empia stava cercando di svegliarmi di nuovo.
-va via!!!
mi girai nascondendomi nell'abbraccio di kook che ridacchiò.
h-ma minie vogliamo vederlo!
sbuffai e con un occhio aperto li guardai tutti e cinque, erano entrati nella nostra camera da letto e anche bunny era raggomitolato in un angolo del letto e mi stava guardando con curiosità.
sbuffai.
-che palle!!!
mi tirai un po' su facendo una smorfia quando il mio culo grattò nel letto, per poi togliermi la maglietta e allungando le braccia.
cinque bocche aperte mi fecero ridacchiare.
-chiudete le bocche o vi entrano le mosche...
h-è bellissimo!
n-perchè il nostro legame non ha portato a un tatuaggio simile?
ed era vero il marchio sia di joonie che di hoba era molto semplice.
mentre quello di hoba e yoongi hyung erano i loro fiori intrecciati con un gatto arrotolato  che stava dormendo in quello di yoonie e che cercava di prendere una farfalla in quello di hoba, mentre quelli di joonie era un teschio utilizzato come guscio di una tartaruga che mangiava una lattuga, mentre per jin hyung la tartaruga stava sistemando il teschio come casa.
ridacchiai, secondo me erano molto azzeccati tutti e quattro.
scrollai le spalle non volendo infierire se preferivano il mio.
tae ridacchio e stava per commentare quando io strinsi gli occhi e lui allora si accontento di ridere per noi, spingermi per avere un po' di spazio nel letto per dormire con noi.
k-non ero d'accordo con questo...
t-abituati... è di entrambi e dovrai condividere per sempre...
k-odio condividere...
hoba e joonie risero spingendo i propri compagni fuori dalla nostra stanza e bum chiuse gli occhi.
h-ci vediamo più tardi piccioncini a tre... oggi ci sarà l'elezione del nuovo consiglio e poi potremo partire... Per tornare sulla terra...
Aprii gli occhi alle sue parole e kook mi guardò, mentre io stavo mordendo il labbro pensieroso.
hoba mi guardò conoscendomi troppo bene.
h-cosa?
-in realtà... Stavo pensando... nel mio dolore...ho ricordato qualcosa...
n-cosa?
Impazienti.
-i miei bisnonni mi hanno lasciato un pianeta nella cintura di orione... Non so dove di preciso e vorrei cercarla e vedere se può essere la nostra nuova casa...
hoba era confuso alle mie parole.
h-non vuoi più tornare sulla terra? non vuoi realizzare i tuoi sogni?
scrollai le spalle.
-i sogni possono sempre cambiare e la terra non mi è mai sembrata del tutto come casa...
hoba mi guardò rattristato mentre joonie mi guardò con un sorriso comprensivo e pieno di aspettativa.
n-nuove avventure stiamo arrivando!!!! anno 2023 e dal pianeta esa ci stiamo preparando per la nostra nuova missione...
ridacchiai.
-non era così l'inizio di star Trek...
Hoba iniziò a saltellare.
Ridacchiai del suo cambio di rotta.
h-ma può essere l'inizio dei BTS...
-a prova di proiettile?
t-a prova di spazio...
k-o di piacere...
ridacchiai spingendo la spalla di kook.
k-che c'è? siete arrivati troppo presto e il mio cervello è ancora fisso a prima...
yoongi hyung alzò gli occhi al cielo per poi prendere la mano a hoba e uscire per tornare a dormire ancora un po.
ridacchiai e feci ciao ciao con la manina, mentre anche jin hyung e joonie uscivano dalla nostra stanza.
-pisolino?
k-si grazie...
ci risdraiammo comodi per poi addormentarci.

La seconda volta o la terza?
Ormai continuavo a dormire ad intermittenza.
dopo una doccia necessaria, tae mi diede i miei abiti da cerimonia.
-cosa?
k-ricorda prima le mutande...
ridacchiai ricordando il passato non così lontano, per poi andare a prenderle nel suo cassetto, metterle e guardare tae.
t-ora ti prepariamo...
gemetti non contento.
-una cosa di questo pianeta non mi mancherà... Affatto!
tae rise.
t-ma se stai benissimo con tutti i nostri vestiti? Sembrano fatti per te...
-forse ma mi sento sempre a disagio e scoperto...
k-è dovuto al tulle... ma non preoccuparti non si vede niente...
anche questo vestito era straordinariamente strano.
-mi sento Aladin! quando è che partiamo capitano? così posso togliemi questo obbrobrio... E dov'è il mio tappeto?
kook rise mentre tae mi diede una stretta sulla spalla.
t-ora sappiamo come darti una punizione... kook dovresti portare con te qualche vestito del genere...
allacciai le braccia e misi il broncio.
-stronzo!
tae rise per poi darmi un bacio e uscire anche lui per andare a cambiarsi.
una volta che ognuno di noi era pronto, ci dirigemmo nella sala del consiglio sperando che fosse l'ultima volta.
quando le guardie ci aprirono la stanza era completamente diversa da prima.
invece di tanti troni c'era un specie di tavolo a semicerchio.
sbattei le palpebre.
Ero finito in re Artù?
No quello era rotondo questo è rotondo solo a metà.
Il resto della stanza era stata ristrutturata, le finestre e i grandi lampadari erano sostituiti da delle specie di lucciole e le finestre che prima erano quasi completamente scure per l'assenza di pulizia e tende nere, ora sembrava una stanza completamente di vetro a 360 gradi o quasi completamente illuminata dal sole.
il pavimento dove si era rintanato alicante per dormire di nuovo, ora era transennato come per lasciare alla creatura il diritto di alzarsi e spiccare il volo se volesse, senza paura che spaccasse qualcosa o qualcuno in quel momento.
il gatto del mio sogno, che era scomparso con Alicante, ora era raggomitolato su un soffice cuscino a sonnecchiare così come tutti gli animali che invece di tornare nella foresta, erano rimasti con i nuovi o erano usciti per fare un giro, esplorare il mondo esterno.
ogni finestra e porta era aperta verso l'esterno  per consentire agli animali di uscire e entrare a loro piacimento.
le armi erano scompare dalla stanza, al loro posto c'erano diversi bauli.
arrivati al centro della stanza ci inchinammo.
10 persone tra uomini e donne, giovani e vecchi erano inginocchiati davanti a noi.
il più anziano tra loro parlò.
a-vorremmo scusarci con voi per il comportamento del nostro popolo.
l'anziano stava guardando soprattutto me, hoba e joonie.
poi rivolgendosi a tae continuò.
a-mi dispiace per l'esilio per essere sterile...
t-grazie...
k-speriamo che ora le cose cambino...
un altro anziano parlò.
a2-abbiamo già abolito tutte le leggi e le norme che tolgono l'inclusione di ogni essere vivente sul nostro pianeta...
a3-abbiamo tolto l'obbligo di creare legami con gli animali della foresta...
a-e abbiamo tolto l'obbligo di procreazione per le specie in via di estinzione a meno che non vogliano farlo loro stessi...
a4-abbiamo anche tolto l'obbligo di avere un anima gemella della tua stessa specie e tutto ciò che ne consegue...
-praticamente avete eliminato tutte le vecchie leggi... allora che leggi ci sono ora?
i nuovi anziani si guardarono e  mi guardarono.
a5-abbiamo creato leggi per tenere pulito e purificato il nostro pianeta...
a6-il consiglio sarà elettivo e durerà 10 anni poi le persone dovranno cambiare...
a7-per essere rieletto bisognerà aspettare almeno 20 anni dalla prima carica così da non fermare il progresso...
a8-ogni due anni il nostro pianeta sarà ancora un incubatrice ma i pianeti cambieranno tra loro... non saremo solo noi... saremo tutti insieme quelli dell'alleanza, tranne i marziani che verranno sanzionati, puniti e il loro pianeta distrutto per le loro azioni...
Ero sorpreso, era un cambio a 360 gradi.
a9-il resto, procederemo per ogni problema che si presenterà... Insieme...
b-chi è il leader?
a10-siamo in dieci e dureremo dieci anni...
a-ogni anno avrà un leader diverso...
stupefacente.
a1-non siete più esiliati e considerati traditori, ma cavalieri della giustizia di esa...
a-farete sempre parte di esa...
a6-rimarrete?
guardai i dubbi da parte dei quattro alieni e come kook che prima era convinto ad andarsene senza tornare ora era dubbioso.
gli presi la mano che allacciò.
-non resteremo... vogliamo scoprire lo spazio e altre culture... ma torneremo a visitare...
a3-naturalmente i vostri alloggi resteranno vostri fino alla vostra morte...
a7-quando partirete?
k-tra qualche giorno, quando minie si sarà completamente ripreso...
a-allora siete tutti invitati alla festa di alicante, per celebrare il nostro capitolo due: la rinascita...
y-ne saremo lieti...
tutti e sette ci inchinammo a loro e poi tornammo nella nostra cabina.
ognuno con un sacco di pensieri in testa.
una volta seduti sul divano li guardai.
-quindi? Avete cambiato idea ora che potete? volete restare?
tutti negarono.
y-mi piace la tua idea di tornare per visitare, ma credo che per ora io e hoba abbiamo bisogno di cambiare aria...
j-si anche noi... queste nuove leggi per quanto siano belle lasciano un po' l'amaro in bocca...
n-mi dispiace molto...
jin hyung gli accarezzò la guancia per poi lasciargli un bacio sulla fronte e sulle labbra.
j-ci ha dato la forza per superare gli ostacoli e siamo ancora noi... quindi non c'è niente di cui scusarti... Anche se avrei preferito che tutto questo capitasse prima...
feci un sorriso felice per la loro forte unione, per poi guardare tae che mi stava già guardando.
t-questo pianeta ha solo brutti ricordi per me... ho bisogno di andarmene per guarire e dimenticare o se no per accettare...
k-hai ragione... per quanto ami il mio pianeta... ho visto morire la mia anima gemella... non credo che il tempo possa farmelo dimenticare... potrò guarire dal ricordo, ma non credo di voler più vivere qui... Non si sente più come a casa...
-quindi dopo la festa partiamo?
un coro di si unanime e finalmente questo capitolo era finalmente finito.

qualche giorno dopo finalmente si tenne la festa.
Era diventata una festa in maschera dove le coppie si dovevano trovare per ricongiungersi e ballare.
I vestiti che ci vennero dati finalmente sembravano normali.
ero vestito di bianco e non sapevo come fosse vestito ne kook ne tae, perché essendo le mie anime gemelle si stavano vestendo insieme e non potevamo sapere nulla per tenere la tradizione.
hoba e joonie come sempre erano con me.
mi aiutarono a truccarmi, a farmi i capelli a vestirmi.
Dio, mi accarezzai i capelli, ero tornato argento.
Avevo già fatto quasi tutti i colori e hoba voleva farmi cambiare di nuovo.
Nuovo me per un nuovo inizio.
Un modo per segnare la fine di un capitolo e l'inizio di un altro.
sospirai a pensarci.
guardai i miei due migliori amici.
entrambi avevano cambiato colori di capelli.
hoba era diventato rosso mentre joonie aveva deciso di rasarsi i capelli e stava da dio.
h-vuoi metterti le lenti a contatto?
-azzurre?
n-pensavo viola...
h-perchè non una viola e una azzurra? come kook?
-non mi riconosceranno mai...
misi il broncio mentre hoba e joonie risero.
n-capiranno che sei tu nel momento in cui ti guardano...
h-il legame è una cagna nell' occulto...
ridacchiò e alzai gli occhi al cielo.
una volta truccati finalmente potremmo dirigerci verso la sala della festa.
per l'occasione la stanza era piena di colore, ai lati c'erano tavoli rotondi dove sederti per mangiare e quattro tavoli di buffet agli angoli della stanza.
per l'occasione era sparita anche la tavola a semicerchio per un tavolo rotondo un po' più grande.
-è una fontana di cioccolato quella?
hoba scrollò le spalle
h-sono più sorpreso della fontana di ghiaccio ma ehi a ognuno le sue sorprese...
ridemmo e continuammo a guardarci intorno.
-avvistati?
h-ancora no...
n-o forse si... ci vediamo dopo...
ridemmo per poi vedere come due parti di un tutto trovarono l'uno le braccia dell'altro.
sospirammo.
h-ora tocca a noi! non può essere l'unico a divertirsi!!!
ridacchiai per poi abbracciarlo.
-dividiamoci... io vado di qua e tu di la... se vedo yoongi hyung te lo dico...
sorridemmo per poi andare dall'altra parte.
mi guardai intorno ma non c'era ancora traccia di nessuno dei due.
feci un respiro profondo ma iniziai a tossire come se mi mancasse l'aria.
decisi di dare ancora uno sguardo per la stanza per poi uscire da una delle grandi finestre per prendere un po' d'aria.
una volta fuori guardai verso il giardino e sorrisi.
finalmente potevo respirare di nuovo.
guardai le stelle.
erano così diverse dalle stelle che si vedevano sulla Terra anche se non erano meno belle.
Non so per quanto rimasi fuori, ma quando l'aria fredda della sera inizio a farmi rabbrividire decisi di tornare dentro e ricominciare a cercare i due.
In quel momento mi scontrai con qualcuno.
quei begli occhi bicolore divennero completamente azzurri.
Corrugai la fronte e sbattei le palpebre ancora una volta cosa stava succedendo?
mi guardai intorno e non ero più su Esa.
Ero tornato sulla terra, al college e stavo correndo per i corridoi scontrandomi con un bellissimo ragazzo con i capelli castani con un sorriso squadrato.
-mi dispiace non stavo guardando...
o cazzo io l'ho già vissuta questa cosa!!!
qui era dove era iniziato tutto!!!!
Cosa cazzo stava succedendo!!!!!
è un dejavu?
Non era ancora successo nulla?
Avevo sognato tutto?
O previsto?
Cazzo ero un veggente adesso?
Ma la domanda principale era:
Ero pronto per il mio destino?
Sapevo già come sarebbe andata se lo seguissi...
Sapevo che avrei potuto girarmi e andarmene e ci sarebbe stata un' altra occasione creata dal destino per me o forse no questa era solo la mia unica opportunità?
segui il flusso o scappare?
-sono jimin...
Preferivo non correre il rischio di perdere la mia opportunità di felicità e voi?
Restate o vi girereste e scappate?

FINE

Angolo autrice
Eccoci qui arrivati alla fine.
Spero che il finale vi sia piaciuto.
Come spesso capita a volte ci sentiamo come in un dejavu. Cambieremmo le nostre azioni o decisioni se avessimo già vissuto una situazione o rifaremo tutto una seconda volta le stesse scelte?
E con questo la storia è finalmente finita.
Spero vi sia piaciuta come è piaciuta a me scriverla, spero non sia stata troppo scontata o banale e che vi abbia emozionato come ha emozionato me.
I ringraziamenti e altro nelle note.

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