ch. 43

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Kook mi fece entrare e i suoi tentacoli rimisero la porta nei suoi cardini.
ridacchiai, e poi era joonie il dio della distruzione, ma mi sa che la distruzione dilaga...
mi sedetti comodo sul letto facendo anche un respiro profondo, non mi aspettavo di essere così debole.
stupido proiettile.
guardai kook che invece di sedersi accanto a me prese la sedia molto lontano da me.
Waw.
Eravamo arrivati a questo?
sbattei le palpebre.
k-allora? di cosa vuoi parlare?
Iniziamo con cose semplici.
-beh... come stai?
k-giusto scusa... vuoi un bicchiere d'acqua? Vuoi sdraiarti? Hai bisogno di un cuscino?
-koo vuoi guardarmi?
Sembrava cercasse qualcosa da fare pur di stare lontano da me.
k-perchè?
-kook!
Urlai sconsolato.
kook sospirò per poi guardarmi.
k-sto bene grazie a te... ma non era necessario quello che hai fatto... avevo tutto sotto controllo...
Alzai gli occhi al cielo.
-martire... capisco...
k-davvero? capisci? capisci quello che hai fatto?
alzai gli occhi al cielo di nuovo.
-sei arrabbiato con me perché ti ho difeso?
k-nessuno te l'ha chiesto!!!!!!
Davvero mi stava urlando contro?
Cercai di non agitarmi troppo.
Iniziava a bruciarmi dove ero stato colpito.
-sei la mia anima gemella... ci sono cose che non hanno bisogno di essere chieste per essere fatte...
k-o vaffanculo! sei venuto qui per mostrarmi quanto sei bravo? puoi anche andartene... non ti devo niente... non ti ho chiesto di metterti in mezzo... Non ti ho chiesto di salvarmi, potevo benissimo salvarmi da solo! Non ho bisogno di te!
ero senza parole.
Alla faccia della gratitudine.
Vedi se prenderò un altro proiettile.
-kook sono la tua anima gemella! lo avrei fatto comunque anche senza che tu me lo chiedessi o ne avessi bisogno!!! come puoi dire che era una cosa premeditata per ottenere cosa? lo farei mille volte se ti salvasse... lo faresti anche tu... Non mentirmi.
Kook mi guardò con un ghigno.
k- davvero? non ti ricordi quando siamo dovuti scappare da esa? nessuno ti ha aiutato... Io per primo non ti ho nemmeno guardato...
-te ne penti e capisco...
Kook rise delle mie parole.
k-o no... è qui che ti sbagli... non me ne pento... affatto.
Non potevo fare niente anche se avessi voluto... Mi pento solo di non aver lasciato agli altri la libertà di aiutarti se volevano... ma io non potevo...
mi stavo incazzando.
-spiegati meglio o credo che possiamo chiuderla qui... Qualsiasi cosa ci fosse tra noi possiamo chiuderla.
kook mi guardò questa volta la sua faccia da poker non resse mostrandomi la vulnerabilità alle mie parole.
Non volevo spaventarlo ma le mie parole erano vere.
k-sarebbe stato alto tradimento... saremmo morti tutti se mi fossi intromesso.
-non è lo stesso di quello che stavo dicendo?
k-non fai parte del mio equipaggio sei un ospite... quindi tu non devi seguire nessuna delle nostre regole...
Stavamo ancora parlando dell' accaduto?
-anche se legassimo?
k-dovresti fare parte del mio equipaggio per dover seguirmi... anche se il legame ti condizionerebbe comunque...
Come avevo immaginato.
-e tu non potevi fare niente perché altrimenti ci avrebbero ucciso...
k-praticamente...
-e non mi hai più guardato perché?
Finalmente stavamo parlando.
k-mi vergognavo... non mi pento delle mie azioni, ma mi vergogno che non siamo così liberi come voi umani avete sempre pensato di noi...
-la libertà differenza da individuo... e non si è mai completamente liberi almeno finché non si è più solo uno...
k-contorto ma capisco... hoba mi ha detto la stessa cosa...
feci un cenno.
-perchè sei arrabbiato che io mi sia messo in mezzo al proiettile?
Torniamo ad oggi.
kook sospirò.
k-ti stai mostrando più alieno di me...
Ero perennemente confuso dalle sue mezze frasi.
feci un cenno di continuare.
k-sembra che tu mi stia corteggiando, mentre io sto lì a prenderlo senza fare niente... continuo a non fare nulla anche quando ci provo non è mai abbastanza... mi hai mostrato di poterti prendere cura di me, di tenerci, di avere un cuore, passione e onore, lealtà... io cosa ti ho dato? dolore, dolore e tradimento? bello... Che bella squadra...
kook scosse la testa sconsolato e se l'è presa tra le mani.
aprii la bocca per confutare le sue parole ma rimasi senza niente da dire.
Cazzo?
-mi hai curato quando ne avevo bisogno e mi hai dato una spalla su cui piangere... mi hai aiutato a capire tae quando non avevo idea di come agire senza ferirlo...
k-saresti riuscito anche senza di me...
-forse, ma mi hai aiutato a evitare errori irreparabili... e sei qui... e anche se non mi piace capisco...
k-credo che dovremmo prenderci un po' di tempo per pensare separatamente...
-mi stai lasciando?
k-non ti ho mai chiesto di essere il mio ragazzo... ma jimin hyung capisci che ho bisogno di tempo? devo capire cosa fare... dove andare da qui... con te, con noi e devi pensare anche tu se mi vuoi... siamo così diversi... Puoi accettare che non posso darti tutto? la mia posizione e la mia educazione non sempre me lo permetteranno... Ti deluderò molto più di quanto ti renderò fiero... Come ho fatto... Devi pensarci...
Aprii la bocca, ma lui mi fece un cenno di aspettare e farlo finire.
k-pensaci... fai altre esperienze... e se alla fine mi vuoi ancora... allora... sono qui e sarò tuo... ma questa volta non ti lascerò più andare via da me...
-cosa mi stai dicendo che se accetto di stare con te dovrò accettare anche quando non è giusto?
k-no, ma dovrai accettare le mie scelte perché sono il capitano...
-cosa c'entra?
k-se mi vuoi, devi volermi anche come capitano...
-mi stai dicendo che se ricapita una situazione come quella con bum dovrò lasciarlo prendere?
k-si...
scossi la testa.
-mi stai chiedendo di scegliere tra la cosa giusta da fare e cosa?
k-ti sto chiedendo di scegliere tra i tuoi ideali e me...
Spalancai gli occhi.
Scossi la testa.
-no, mi stai chiedendo di scegliere tra te e qualsiasi altra persona che potrei voler bene...
mi alzai di scatto.
forse non era stata una grande idea parlare.
Non era andata come speravo.
Mi venne un capogiro per essermi alzato troppo velocemente.
kook si alzò e mi prese prima che potessi cadere.
scacciai le sue mani scossi la testa.
-possiamo fare un compromesso?
La mia voce era debole.
k-come?
-posso averti senza averti come capitano? per un po'? o potremmo comandare insieme? non so qualcosa che ci unisca senza unirci? come vuoi fare tu ci farà solo allontanare e non è giusto...
Dio stavo parlando come lui.
Ma ero così preoccupato che ci saremmo persi del tutto.
Sentivo un vuoto nel cuore al solo pensiero.
E non era il dolore che ora mi stava uccidendo segno che gli antidolorifici o la melma aliena di era esaurita.
k-vuoi solo la parte bella del rapporto? come è giusto?
Sbuffai ora di bello c'era solo il sesso.
-perchè darti fede cieca anche quando sbagli come è giusto? come potresti crescere? se fosse stato yoongi o jin ? o hoba ? come puoi accettare queste stronzate? Come puoi chiedermelo? per non parlare di jin! non avrebbe mai dovuto dire di sì! avrebbe dovuto avere una scelta!
k-l'ha avuta e ha fatto la scelta giusta!
-come può voler stare con la sua anima gemella essere una scelta sbagliata?
k-non avranno figli... così la sua specie non si estinguerà...
scossi la testa.
-come puoi dirlo! tu lo avresti fatto? mi avresti messo da parte per far si che la tua gente non si estinguesse?
k-non è la stessa cosa... ci riproduciamo in maniera diversa da voi...
-non cambia niente... dio kook come puoi anche solo...
Gemetti.
Ero così incazzato.
k-se tu fossi un alieno capiresti!!!
Fu come se mi avessero gettato un secchio d'acqua addosso.
-che cosa? sono troppo poco alieno per te? vado bene solo per tirar su di morale il tuo migliore amico? o per scopare?
k-anche per occuparti dei miei tentacoli!!!
Spalancai gli occhi alle due parole.
-sono serio!!!!! vaffanculo!!!! allora sai cosa ti dico? perché non proviamo una relazione aperta dalla mia parte come aveva joonie per un po?
kook sbatte le palpebre.
k-vuoi scopare qualcun altro?
-perchè no? voglio avere tutta la libertà di scelta che a quanto pare non avrò più, una volta che accetto di stare con te...
k-mi stai punendo per essere un alieno?
scossi la testa.
Com'è che ora ero io lo stronzo?
-ti sto punendo per non capire che stai sbagliando!
k-non sto sbagliando! comando io!!!! sono il capitano! il capitano non sbaglia mai!
-dillo alla mia spalla! stronzo del cazzo!!!!
k-ti sei messo tu sulla linea di tiro! non ti ho ordinato di farlo!
-vaffanculo!!!!
k-ti piacerebbe...
-non ho bisogno di te...
Sputai.
k-non è quello che hai detto l'ultima volta che abbiamo scopato...
ci stavamo urlando contro, ma kook mi stava ancora tenendo contro di sé e io avevo le braccia intorno al suo collo guardandolo negli occhi.
-neanche tu!
sbattemmo le labbra l'uno contro l'altro.
il bacio era pieno di disperazione, dolore, ma sotto tutto quel risentimento c'era amore.
lo tenni stretto.
kook mi tirò su e allacciai le gambe al suo busto.
ci girammo e si appoggiò al muro continuando a baciarci.
una mano scese dal mio fianco andando verso le mie gambe per poi risalire.
la sua maglietta non so bene come era scomparsa.
k-ho avuto così tanta paura di perderti... Tu non lo sai nemmeno...
mi strinse forte a se.
stavamo entrambi ansimando per il fervore del bacio.
-scopami...
k-credo che dovresti farlo tu...
-cosa?
Ero sconvolto.
k-dominami... So che ci hai pensato...
gemetti mettendo la testa nella sua spalla respirando il suo profumo.
-tu non hai idea di quanto lo vorrei, ma non posso...
mi spostai per guardarlo negli occhi.
era confuso.
k-non puoi?
-ho una spalla che fa schifo e non ho abbastanza energia in questo momento. Voglio fare l'amore con te e credo che questa volta dovremo di nuovo farlo al solito modo...
k-quindi non è un no...
scossi la testa e sbuffai.
-è un dopo...
kook mi fece un cenno.
k-allora come lo vuoi?
-cosi.... voglio vederti, voglio sentirti... voglio che ogni parte di me tocchi ogni parte di te...
k-vuoi i miei tentacoli?
-non oggi... mi dispiace... voglio fare l'amore come essere umani... ne ho bisogno... Ora!
k-va bene... Va bene....
con questo non ci furono altre parole.
ci spogliammo a vicenda e cademmo nel suo letto l'uno nelle braccia dell'altro, lui sopra di me, che mi teneva e mi accarezzava.
mi sentiva, lo sentivo.
gemetti quando prese il mio cazzo in bocca.
per un po' mi fece impazzire con la sua bocca sia sul mio cazzo che nel mio buco.
mi aprì con la lingua per poi continuare con le dita.
quando mi considerò abbastanza aperto per lui, si allineo e senza aspettare oltre entrò in me.
gememmo insieme.
k-dio sei sempre così stretto.
-tu sei così grande... mi riempi così bene...
le sue spinte prima erano delicate per poi prendere un ritmo e una velocità disumane.
quando colpì la mia prostata vidi le stelle e morsi il suo collo facendolo gemere.
masochista! bene ci penserò poi tardi.
mi abbandonai al piacere.
toccai la sua schiena e alcuni dei suoi tentacoli mi circondarono le braccia.
volevano essere vicini anche quando li avevo rifiutati per la notte.
sapevo che era sbagliato ma per il momento volevo solo che fossimo due ragazzi normali.
i miei pensieri si interruppero e venni.
Poco dopo anche kook mi seguì e si stese accanto a me, uscendo da me, per riprendere fiato, ma tirandomi ancora più vicino a lui.
k-forse possiamo parlarne... compromesso... Mi piace...
ridacchiai.
-davvero? ora vuoi il compromesso?
k-beh sei magico...
ridacchiai.
-il mio culo ti ha fatto cambiare idea?
k-forse?
ridacchiai.
-domani... parliamone domani...
con questo mi addormentai.
k-buonanotte piccolo mio... mi dispiace di essere un idiota... farò meglio... spero...
anche kook mi raggiunse nei sogni senza sapere che lo avevo sentito e lo avevo stretto un po' più a me.
Cazzo che male ma ero troppo esausto e Morfeo mi chiamò a se.

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