ch. 1

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Primo giorno di università!
meno male che ero riuscito ad avere un appartamento tutto mio vicino al campus o sarei arrivato in ritardo...
Grazie alla scomparsa da parte dei miei veri genitori, che avevano lasciato un bel po' di eredità, mi sentivo tanto Harry Potter, ora potevo vivere tranquillo, in un appartamento tutto mio facendo il barista in un bellissimo bar, pub disco, chi capisce cos'è è bravo, del mio caro amico, ero sereno.
Le prime due ore di lezioni passarono normalmente.
La mia seconda lezione invece era in un altro dipartimento.
Mi piaceva la fotografia anche se ero più bravo davanti alla fotocamera che dietro.
Non ero un modello, ma mi piaceva farmi selfie come tutte le persone di questa epoca.
Mentre stavo cercando l'aula con un foglio inutile tra le mani, mi imbattei in qualcuno.
entrambi cademmo.
-mi dispiace tanto... non stavo guardando...
alzai lo sguardo e vidi uno dei due ragazzi più belli che avessi mai notato in giro.
il ragazzo mi sorrise ed era così carino.
col suo sorriso squadrato ma anche i suoi capelli color caramello, sembravano soffici.
Mi sarebbe piaciuto giocarci.
Notai anche i suoi occhi azzurro ghiaccio.
o bello era un alieno.
sorrisi piegando la testa.
-mi dispiace molto...
mi piegai a raccogliere i suoi libri che erano caduti nello scontro.
t-non ti preoccupare...
il ragazzo raccolse le sue cose e gli diedi quello che avevo raccolto io.
-sono jimin...
t-taehyung
-carino...
tae ridacchiò.
t-grazie per avermi aiutato...
-ti va un caffè?
sbottai di botto.
non volevo lasciarlo andare.
t-mi piacerebbe molto ma devo rifiutare...
il mio sorriso cadde.
guardai in basso e notai l'orario dal suo orologio super costoso.
-cazzo devo andare... dammi almeno il tuo numero...
quando alzai lo sguardo tae non c'era più.
misi il broncio.
con un sospiro presi di nuovo in mano la cartina e seguii le indicazioni sperando di non perdermi di nuovo.
alla fine trovai l'aula ed entrai in fondo cercando di non essere visto.
l'insegnante stava spiegando qualcosa sulla nascita della fotografia.
cosa sarebbe servito per saper scattare belle foto?
mi misi nell'unico posto vuoto e mi girai per scusarmi con il mio nuovo vicino ma mi bloccai.
taehyung stava ridacchiando dalla mia faccia sconvolta e la bocca aperta.
t-ciao di nuovo...
-potevi dirmelo...
t-potevi capirlo dai libri...
aveva ragione, ma i libri erano l'ultima cosa che avevo notato.
arrossii.
-potevi aiutarmi con l'aula...
t-non sapevo che avresti frequentato questa lezione...
-potevi vederlo dalla mappa che hai raccolto...
t-touchè...
ridacchiai.
-mi dai il tuo numero?
i-signori! siete in un aula... se volete parlare quella è la porta... siamo qui per imparare...
t-scusi prof...
i-mi stupisco di lei... voleva essere qui e ora parla?
sbattei le palpebre e alzai gli occhi al cielo.
non mi piaceva come si stava comportando da stronzo.
ok stavamo parlando, ma che si guardasse intorno, metà delle persone o stava dormendo o stava facendo altro.
-perchè non se la prende con me? sono arrivato in ritardo e sto disturbando...
vidi come il professore divenne rosso.
o! ho capito! è perché lui è un alieno e io no? o almeno sono generazioni che la mia famiglia non si accoppia con uno.
sbuffai.
-razzista...
i-signor?
-signor park e le sto dicendo che è un razzista...
t-chim...
mi piace il soprannome ma avevo altro a cui badare.
-chieda scusa!
i-per cosa??? sono io qui che comando e voi stavate disturbando!
-non voi... ma io!
i-il suo collega le ha risposto..
-e lei sta interrompendo un intera lezione per fare il razzista quando avrebbe potuto finire di spiegare l'inutilità della storia fotografica...
i-lei è un ignorante!
-forse ma meglio essere ignoranti che razzisti ora continui... stiamo dando spettacolo e svegliando metà classe dal loro pisolino.
sorrisi.
i-fuori! si trovi un altro corso di fotografia! sia a lei che al suo caro amico alieno, sempre ammesso che qualcuno lo accetti!!!!
mi alzai prendendo le mie cose, e invece di uscire dal fondo, da dove ero entrato, presi il mio zaino mettendolo sulle spalle, scesi le scale e con una spallata spostai il prof per poi uscire, tae al seguito.
una volta fuori, in silenzio andai in segreteria seguito da tae.
una volta entrati una donna di cinquanta anni ci guardò.
d-nome del corso?
-fotografia...
d-professor?
t-kang...
d-di nuovo lui... motivo del cambio?
-razzismo?
d-va bene... mi dispiace ma c'è solo un posto...
vidi come tae si afflosciò.
la donna ci guardò e io guardai tae.
-metta il suo nome...
Lo indicai.
d-nome?
t-kim taehyung... non dovresti farlo e tu?
Alzai gli occhi al cielo.
-posso farlo senza frequentare? con i suoi appunti?
d-certo... nome?
-park jimin
d-va bene da domani sarete col professor ho...
t-cazzo...
lo guardai.
d-si il professore non è così bravo come  Kang ma è meno polemico con i suoi studenti...
Polemico il mio culo.
-grazie...
ci inchinammo dopo che ci diede il nuovo orario delle lezioni e uscimmo.
era l'ora di pranzo bello avevamo perso un sacco di tempo.
-vuoi andare a pranzo?
mi girai a guardarlo e per la seconda volta taehyung era sparito.
sbuffai.
questa cosa iniziava ad irritarmi!
lo avevo difeso, gli avevo lasciato il mio posto e lui sparisce!
la gratitudine sta in un altra vita.
-che stronzo!
mi incamminai da solo verso la mensa e andai a prendere del cibo.
pagai e mi guardai intorno.
in fondo alla stanza c'era taehyung con altri tre ragazzi.
conoscevo yoongi hyung uno di loro.
era il ragazzo/ anima gemella del mio migliore amico e mio amico.
mi avvicinai a loro.
-ciao... posso mangiare con voi?
guardai hyung che mi guardò con un piccolo sorriso e facendomi un cenno.
mi sedetti e guardai tae.
t-mi dispiace...
Tae mi guardo triste.
j-vi conoscete?
t-è il ragazzo di cui stavo parlando...
j-come lo conosci?
Chiese a yoonie.
y-è minie...
k-il migliore amico di hoseok hyung e namjoon hyung?
-piacere di conoscervi?
k-sono jeon jungkook...
j-kim seokjin ma chiamami jin hyung...
-il ragazzo di joonie?
j-non usi l'onorifico?
Sbuffai.
-non sempre...
t-ci siamo già incontrati...
-e sei sparito due volte e non mi hai ancora dato il tuo numero.
tae guardò Kook che lo stava guardando per poi guardarmi.
Kook era l'altro ragazzo che avevo notato da subito.
Era stupendo con i suoi capelli lunghi, pearcing, tatuaggi, grandi occhi da cerbiatto.
il colore dei suoi occhi uno azzurro e uno rosso, come yoongi hyung.
tutti e quattro erano alieni.
così carini.
diversi ma così simili sia tra loro che tra noi.
i nostri occhi si incontrarono ed entrambi rimanemmo a guardarci.
koo era bellissimo.
l'essere umano/alieno così carino.
-ciao...
koo mi sorrise.
k-ciao splendido.
sentii qualcuno sbuffare.
probabilmente yoongi hyung.
j-ci siamo appena presentati!
y-stai zitto che hai fatto di peggio quando hai incontrato namjoon...
splendido.
pensa che io sia splendido.
ooooo.
arrossii.
t-è patetico... come si può diventare scemi solo perché trovi la tua anima gemella...
misi il broncio e sbattei le palpebre per poi guardare tae.
-anche tu ne hai una...
t-no io no... la mia è morta... sono dotato solo di una anima gemella platonica che ringrazio Dio non mi procura la scemenza...
-quando la incontri presentamela, voglio vedere chi deve sopportare il tuo culo piagnucoloso... E la tua mania allo scomparire...
yoongi hyung rise e con lui anche jin hyung.
guardai koo che mi stava sorridendo fiero.
li guardai confuso.
-che succede?
t-niente!!!!
tutti e tre ora risero di gusto.
-koo?
k-koo è?
-non ti piace?
k-puoi chiamarmi come vuoi... bellissimo...
sorrisi.
tae sbuffò mentre gli altri due risero.
y-come distrarlo manuale 2.0...
ora guardai yoongi hyung.
y-sei tu... Splendido...
-l'anima gemella di koo? si così ho pensato dal mio cervello in silenzio... non voglio mai staccargli gli occhi di dosso...
Arrossii delle cose che la mia bocca stava dicendo.
Ehi collegati al cervello grazie!
y-col tempo potrai stare lontano senza sembrare un idiota... ma non parlavamo di lui...
Sbuffai.
j-è divertente sentirti insultarti da solo...
-è?
k-sei la sua anima gemella platonica... bellissimo....
quando le parole di koo si erano registrate dal lento cervello che avevo, ero indignato.
-ma è uno stronzo!!!!!! posso sostituirlo con il mio migliore amico?
t-ehi!!!!!
tutti risero.
jin hyung si alzò e gli mise la mano sulla spalla.
j-ti farà bene! ti terrà con i piedi per terra!
anche yoongi hyung si alzò e buttò via lo scarto.
y-avverto gli altri due...
-no, voglio dirglielo io...
y-come vuoi... a più tardi... anima gemella!
e rimasero in tre.
koo ci guardò.
io guardai tae in cagnesco,  mentre tae mi fece il suo sorriso più innocente che aveva.
sbuffai e guardai koo.
koo si alzò, mi prese il telefono e una volta scritto il suo numero e chiamandosi per avere il mio, mise giù il telefono, mi diede un bacio sulla testa.
k-a più tardi... Bellissimo...
e anche lui se ne andò.
guardai tae.
tae sospirò.
t-che lezione hai?
-che te ne frega?
mi alzai e senza dire altro me ne andai, ma non prima di sentire tae.
t-sarà divertente...
alzai gli occhi al cielo e me ne andai irritato alla mia prima lezione pomeridiana.
Sarà divertente!

Angolo autrice
Buon compleanno jhopeeeeeeeee
Per festeggiare nuovo capitolo.
Grazie a tutte le persone che stanno leggendo le mie storie e a tutti quelli che stellinano.
Grazie grazie grazie.

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