ch. 39

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Mentre ero svenuto per terra il mio coniglio si mise davanti a me in posizione d'attacco.
k-non vogliamo fargli del male... vogliamo portarlo nella mia stanza sul suo letto...
il coniglio emise un verso, tae fece un passo avanti pensando di venire a prendermi, ma il coniglio si mise subito in posizione d'attacco.
koo mise una mano sulla spalla a tae che alzò le mani.
k-vuoi portarlo tu? non ci avvicineremo te lo prometto.
Il coniglio strinse gli occhi e fece il giro del mio corpo per non dare la schiena hai nuovi arrivati.
Non si fidava di nessuno di loro e lo dimostrava con le sue azioni.
Mi prese in braccio, e se fossi sveglio mi chiederei come caspita faccia, sembra più umano che animale e soprattutto che caspita di super forza ha?
Ma ero ancora nel mondo dei sogni e nessuno stava mettendo in dubbio qualcosa.
Strano.
Tutti e sei aprivano la strada con me e il coniglio dietro.
nessuno si chiede cosa fare con August?
abbandonato in una stanza.
bello.
koo apri la sua stanza e la sua camera.
bunny mi mise sul letto e si sedette hai miei piedi e non si mosse più.
yoongi e koo decisero di andare a prendere August e di portarlo dagli anziani per la punizione per le sue azioni, ma quando arrivarono non c'era più nessuno.
kook guardò yoongi hyung.
k-dov'è?
y-credo che sia scappato...
k-cerchiamolo! deve pagare per quello che voleva fare...
yoongi hyung aprì la bocca ma la richiuse facendo un cenno d'assenso.
Avrei potuto immaginare come si sentisse yoonie.
Quanto non potesse credere a come era diventato suo fratello in sua assenza.
O era sempre stato così cattivo ma lo nascondeva bene.
Si divisero per cercarlo e durante la ricerca kook si imbatté in uno degli anziani.
a-cosa stai facendo qui?
k-ha visto August?
L'anziano era confuso sulla sfrontatezza del comandante.
a-è andato nell'imbarco... che sta succedendo?
k-ha tentato di forzarsi sulla mia anima gemella!
a-è un'accusa molto grave quella che stai facendo... hai delle prove?
k-oltre me e la mia squadra che lo abbiamo visto con i nostri  occhi, jimin, la mia anima gemella che ha i segni su di lui?
l'anziano scrollò le spalle.
a-potreste esservi messi d'accordo... questo non significa nulla...
k-beh allora ti stupirà sapere che un animale del vostro giardino è arrivato per lui...
a-impoddibile... gli animali si avvicinano solo agli anziani...
k-tecnicamente si avvicinano a chi è affine... come sappiamo purtroppo nessun abitante tranne voi anziani avete questa affinità... ma minie... ha un coniglio con lui...
l'anziano sbatté le palpebre alle parole di kook.
Con una strana luce negli occhi dell' anziano.
a-i conigli sono animali molto esitanti... hanno paura degli esseri come noi...
k-beh vuoi dirlo tu ad un coniglio incazzato che tira pugni, che non può stare con minie perché dovrebbe averne paura? più che un coniglio sembrava un canguro con due zampe davanti stretti a pugni... io non mi avvicino... gli occhi neri stanno bene solo hai panda...
l'anziano sbatté le palpebre per le parole sfrontate dette da kook.
Kook era confuso dallo strano giugno che l'anziano fece.
a-dobbiamo fermarlo prima che se ne vada nello spazio...
Kook non si soffermò molto, sperando che stesse parlando di August, iniziarono a correre verso langar di partenza ma era troppo tardi.
una nave di esportazione merci era appena partita.
k-cazzo...
a-mi dispiace molto... avviserò gli altri e emaneremo un ordine di cattura per lui... ora torna indietro... stai con la tua anima gemella... se quello che dici è vero avrà bisogno di te...
gli strinse la mano sulla spalla e poi se ne andò.
Kook era ancora perplesso.
Era stato troppo facile, ma era preoccupato per me.
kook tornò indietro e dopo aver aggiornato yoongi hyung e gli altri, sugli ultimi sviluppi, tornarono tutti nelle loro stanze per dormire.
Qui non potevano fare più niente che aspettare.
kook decise di prendere il divano, non impegnandosi a litigare con un coniglio in modalità difesa accoccolato con la sua anima gemella.

la mattina dopo iniziai a muovermi gemendo e toccandomi la testa.
cazzo che male.
che diavolo era successo ieri sera?
mi ero ubriacato?
No perché se è così non verrò mai più.
gemetti e mi stiracchiai.
poi iniziai a coccolare qualcosa di morbido.
sospirai contento.
come un uragano tutti i ricordi si presentarono nella mia testa e io aprii gli occhi tirandomi su di scatto.
-cosa diavolo?
guardai un coniglio che mi stava guardando.
avevo ancora in mano un orecchio peloso e lo stavo accarezzando con cura.
sorrisi.
-ciao piccolo bunny... hai un nome tutto tuo?
il coniglio mi guardò spostando il suo peloso musetto carino.
ridacchiai.
-quanto sei carino...
gli feci una carezza sulla testa per poi prendere il suo musetto e avvicinarmi per dargli tanti bacini su di esso.
ad un certo punto sentii sbattere qualcosa a ripetizione sul letto e vidi che era il coniglio con la sua zampa.
ridacchiai.
-sei bellissimo!
k-dovrei essere così arrabbiato con te!!!!
squittii e sussultai alla voce e mi girai alla voce di koo.
sorrisi.
-grande bunny è geloso del piccolo bunny?
Kook mi guardò male.
k-primo non sono un coniglio, sono un alieno... secondo sono la tua anima gemella... niente mi batte...
ridacchiai.
-grande bunny aliena gemella... detto gbag... è gelosa di uno splendido piccolo coniglio morbidoso?
k-detto spcm?
risi allora.
-ahaha...
koo mise il broncio.
k-non è divertente...
sentii sotto di me un rimbombo e guardai il coniglio.
stava ridendo?
-bunbun è d'accordo con me però...
k-bunbun?
scrollai le spalle.
-il piccoletto non mi ha detto il suo nome...
kook strinse gli occhi per poi tirare un sospiro e abbassare le spalle.
k-ho bisogno di un caffè... il tuo bun parla... probabilmente non si fida ancora di te o è colpa mia... non si fida di certo di me...
così girò sui tacchi e uscì dalla porta.
tornai a guardare il coniglietto carino, così quando  kook cambiò  idea e ritornò in stanza e con grandi falcate si avvicinò a me, prese il mio viso tra le mani e mi bacio con tanta cura e devozione.
quando ci staccammo appoggiò la fronte sulla mia.
k-buongiorno...
ridacchiai.
gli diedi un altro paio di baci veloci sulle labbra.
-giorno anche a te, caffè?
k-giusto...
mi diede ancora un bacio per poi baciarmi la fronte e il naso per poi andarsene di nuovo
bel culo.
mi leccai le labbra e salutai con la manina i suoi tentacoli che spuntavano dalla maglietta.
quando se ne andò tornai a guardare bun.
sorrisi.
-beh ti devo una carota... ti va per colazione?
b-preferisco la lattuga... e del latte... grazie.
sbattei le palpebre.
-parli!!!  oddio che carino!!!! anche la tua voce è bellissima!!!!
bun ridacchiò.
-quindi hai un nome?
scosse la testa.
b-bun mi piace...
-non è un po' scontato? bun o panino?
bun scosse la testa.
b-qui non abbiamo gli stessi vostri nomi... anche se gli anziani leggono e noi ascoltiamo...
sbattei le palpebre.
giusto come può un coniglio sapere di essere un coniglio.
-ma sei un coniglio grande?
bun mi guardò confuso.
sorrisi.
-hai il fisico di un coniglio ma combatti come un canguro...
b-quelli che saltano?
feci un cenno affermativo.
b-non credo che qui esistano... e non credo di essere un coniglio? non completamente almeno.
-che vuoi dire? sei un coniglio gigante...
b-ma hai appena detto che combatto come un canguro? hai mai visto un coniglio che combatte come un canguro?
-tralasciando il fatto che non credo di avere mai visto un coniglio combattere? solo scappare o al massimo comportarsi come un gatto... per il resto... sei diverso? tranne di aspetto?
b-capisco...
-posso chiedere una cosa?
b-certo? ti risponderò al meglio ma forse non ho una risposta?
-va bene lo stesso...
b-va bene, allora chiedi...
-gli altri animali come te sono tutti conigli?
bun scosse la testa.
b-credo che non siamo come gli animali del tuo pianeta? ma no, ci sono molti animali diversi che forse sono incroci? come con me?
-capisco... e?
b-vuoi sapere i nomi?
feci un cenno di si.
b-allora credo che ci siano uno di ogni specie? tipo c'è un gatto...
-gigante?
bun ridacchiò.
b-della mia taglia si... abbiamo tutti la stessa taglia.
-bello... ma vi predate a vicenda?
b-predare vuol dire se ci cacciamo?
feci un cenno.
b-no... non ne abbiamo bisogno...
-quindi siete addomesticati?
b-ti sembro addomesticato?
ridacchiai.
-per me? si...
bun alzò gli occhi al cielo.
venimmo interrotti dal bussare alla porta e poi la testa di tae spuntò.
t-ciao...
sorrisi.
-ciao...
t-parli col tuo animale?
alzai gli occhi al cielo.
-ho pure un orsetto geloso oltre che un coniglio?
tae scrollò le spalle.
t-la colazione è pronta se vuoi venire...
-abbiamo dell'insalata?
t-la vuoi mangiare col coniglio?
alzai gli occhi al cielo.
-è per bun non per mangiarla...
t-beh qualcuno lo mangia... e bun?
guardò il coniglio dietro di me che ci seguiva.
t-non hai un nome tuo?
b-tae? non hai un nome tuo?
t-tuschè...
Ridacchiai della risposta sfrontata del mio coniglio.
Ero contento che si difendesse senza bisogno di me, anche se era ancora un po' diffidente.
Andammo in cucina e c'erano tutti.
inspirai che bel inizio di giornata.
dopo tanto tempo sembrava veramente di avere una famiglia.
sorrisi.
guardandomi intorno.
con il coniglio bun sulle mie ginocchia che sgranocchiava le foglie di insalata, mentre bevevo il mio caffè con accanto le mie anime gemelle e intorno i miei migliori amici.
la mia famiglia.
non sapevo cosa ci riservava il futuro ma sapevo che lo avremmo affrontato insieme.
-allora che fine ha fatto August?

Angolo autrice
Eccovi il capitolo.
Tanti auguri ancora a minie.
Ho deciso che i capitoli saranno più o meno 57.
Poi visto che i bts saranno in pausa... Volete una seconda stagione dell' originale promise?
Stellinate
Ciaoooo

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