ch. 50

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Fiducia
Lealtà
Si può essere leali senza fidarsi, ma si può fidarsi di qualcuno senza essere leali?
mi fido di joon ma non sono leale a lui?
sono leale a kook anche se non mi fido di lui?
misi il cuscino sulla faccia e gemetti.
Cervello stupito.
sentii una risatina.
t-pensi troppo...
-non pensi affatto...
t-seguo il flusso e seguo il mio cuore... sono stufo di seguire il destino...
-beh hai seguito anche il destino... sono qui...
t-vero, ma dovresti essere platonico e da quando abbiamo completato il legame scopiamo come conigli... il mio culo chiede pietà e non so come il tuo cazzo non sia già caduto...
risi e lo guardai per poi accarezzargli una guancia.
-sei preoccupato che non possa più soddisfarti?
t-non hai tentacoli con cui sostituirlo e hai delle dita troppo piccole...
ridacchiai delle sue considerazioni.
-voglio mostrarti una cosa...
guardai tae che mi stava guardando dubbioso.
t-non staccherai il mio per usarlo tu vero?
risi e alzai la mano che sfrigolava di energia.
t-oddio mi vuoi cucinare!!!! sono indigesto e tornerei dai morti per tormentarti...
ridacchiai e alzai gli occhi al cielo.
-fidati... ti piacerà...
con questo mi nascosi sotto le coperte e gli abbassai le mutande e presi in bocca il suo cazzo.
T-cosa stai...
gemette di piacere e sorrisi subdolo anche se non poteva vedermi.
Mentre era distratto dalla mia bocca, infilai due dita nel suo buco ancora sciolto.
Aveva ragione sul fatto che le mie dita erano troppo corte per potergli dare il vero piacere, ma avevo un aiutino.
mentre sentivo tae gemere io lanciai una piccola scarica elettrica che guidai sulla sua prostata.
non ci fu preavviso.
venne all'istante in cui la mia elettricità lo toccò.
ridacchiai inghiottendo tutto nella mia bocca.
ritirai le dita e una volta risistemato il suo cazzo nelle mutande, tornai su e fuori dalle coperte.
-allora che ne dici?
Tae era stravolto.
Distrutto ma pur sempre bellissimo.
t-non sono mai venuto così velocemente! sei diabolico! è stato fantastico! quando lo rifacciamo? e come cazzo hai fatto a farlo?
ridacchiai della sua faccia scandalizzata e preoccupata.
-allenamento... tanto allenamento... cercare di imparare la telecinesi e il passaggio mentale è estenuante ma porta ad affinare anche le mie vecchie capacità... ora guido l'elettricità come se fosse un drone... è come avere un filo e estenderlo...
t-hai trovato blocchi nel tuo filo? tipo la distanza o se ci cade qualcosa per interromperlo?
-non proprio la distanza non è più un problema grazie al cielo, se so dove deve andare... non posso guidare una cosa che non vedo... e se ci cade sopra qualcosa non cambia molto... l'unico modo per cui debba ricominciare è se l'elettricità scompare altrimenti posso riassemblarla...
Tae era troppo perso ma capì almeno il concetto.
t-waw... sei... waw... quando avrai imparato bene a gestire anche gli altri due sarai l'ibrido più forte del mondo... E io sono la tua anima gemella!!!!!
-credi che così kook non penserà piu  che sono un gregario, ma che posso comandare accanto a lui?
t-alla faccia di re Artù!
-in guerra non ci servono capitani se comandiamo tutti non riusciremmo a fare un cazzo...
Tae mi fece un cenno.
t-hai ragione... qui sta il problema...
-beh no... so che kook in battaglia è molto capace... ma so anche che si ritira in fretta... io voglio subentrare li! ma se non mi crede abbastanza forte non mi ascolterà mai... Non mi prenderà mai sul serio...
t-credi che ti ascolterà solo perché sei forte? sei la sua anima gemella minie, vorrà tenerti al sicuro... È nei nostri istinti e anche perché ti vogliamo bene... Vogliamo proteggerti come lo vuoi fare tu con noi...
gemetti e mi accasciai.
Aveva ragione.
Anche io volevo proteggerli e non potevo dare una colpa a loro se non volevano mettermi in pericolo.
Sbuffai.
tae ridacchiò e io appoggiai la testa sulla sua spalla.
tae mi tirò a se.
t-ti seguirò sai... magari se sa che c'è qualcuno a guardarti le spalle sarà più propenso a lasciarti fare...
una sirena suonò sulla nave.
Una sirena diversa da quella con August ma pur sempre spacca timpani del cazzo.
Io odio queste sirene del cazzo.
guardai tae confuso.
tae mi spostò e saltò giù dal letto per andare a prendere una tuta super aderente ma anche super comoda.
Ne lanciò una anche per me e lo guardai dubbioso.
t-vestiti...
-che diavolo sta succedendo?
t-nave marziana in avvicinamento...
Mi sembrava di diventare Diabolik con sta tutina aderente.
Almeno mi accentuava il culo.
Mentre mi cambiavo, tae aveva già preso tutte le armi umane e non, per poi lanciarsi fuori dalla cabina.
lo guardai uscire di fretta per poi sospirare aveva lasciato delle armi anche per me, coltelli per combattimento ravvicinato.
una mini pistola che sembrava un giocattolo e un rossetto.
gemetti.
-giuro che se scopro che è una spada laser mi incazzo!
schiacciai il bottone ed in effetti era molto simile.
-dio sembra uscito da star wars, Star Trek mescolato in uno, con poteri che fanno concorrenza alla Marvel!
sbuffai e finalmente anche io lasciai la cabina anche se con molta più calma e perplessità.
Arrivai sul ponte e vidi tae già in postazione, kook ai comandi da capitano, joonie stava andando in postazione di attacco con i cannoni.
E io?
-kook?
k-bene... la tuta ti sta da dio.
mi guardò dall'alto in basso come se fossi la sua colazione.
gemetti  e arrossii.
Perché doveva essere così sempre nei momenti meno opportuni?
Che cazzo!
perché i nemici attaccano sempre nelle ore dai pasti?
sbuffai.
Volevo la mia colazione che non fosse a base di fluidi corporei e poi volevo godermi un po' di più il mio legame!!!!!
-che si fa?
k-aspettiamo... sono in curvatura e non ci hanno ancora visto... se rimane così e se ne vanno su Esa aspettiamo il momento giusto.
-quanti giorni mancano alla festa?
k-una settimana... ma già una settimana prima iniziano ad arrivare gli ospiti per sistemarsi e aggiornarsi tra di noi... sono già arrivate altre delegazioni nei giorni passati.
-e perché solo oggi è scattata questa cosa infernale?
t-perchè sono marziani...-mi girai a guardare tae- abbiamo cablato l'allarme su di loro, ogni volta che  una loro nave si avvicina noi siamo avvisati... meglio prevenire... Che essere presi alla sprovvista...
In effetti pochi secondi dopo la fine della sua spiegazione, vidi una nave sfrecciare accanto a noi per poi scomparire.
guardai tae e sul monitor c'era ancora la nave che stava prendendo l'orbita del pianeta per poi scomparire del tutto.
tae sospirò e l'allarme smise di suonare.
-waw... ora che si fa?
bum dal nulla comparve.
b-dobbiamo scendere anche noi... dobbiamo controllare cosa sta succedendo li...
k-yoongi, hoba, io e jin restiamo sulla nave mentre tae, tu e joonie scenderete su Esa...
-cosa! perché?
k-non possiamo andare tutti... dobbiamo restare e tenere pronta la nave per inseguirli... e dobbiamo essere furtivi... voi tre c'è la potete fare da soli, mentre noi vi aspettiamo... Minnie sarai tu al comando...
-quindi i miei ordini sono? controllare?
k-spiare, fare fallire i loro piani su Esa, eliminarli se si deve... nel caso scappassero siamo pronti per l'inseguimento e la battaglia nello spazio... Speriamo di no...
yoongi hyung che era arrivato sul ponte di comando mi guardò.
y-aumenterò la potenza di fuoco e di lancio... con tutti i pezzi di ricambio che abbiamo dalla terra... saremo pronti nel caso sua necessario...
guardai yoongi hyung per poi guardare kook.
-perchè non puoi darmi hoba invece che joonie?
n-ehi fa male!
-non offenderti, ma se dobbiamo essere furtivi tu sei fuori... con la tua capacità di Dio della distruzione ci faremmo prendere appena atterrati... preferirei se venisse hoba o tu kook...
joonie mise il broncio ma vidi che era solo un atto.
sapevamo entrambi che era vero quello che avevo detto.
k-non posso venire con te, qualcuno deve comandare qui... mentre hoba è l'unico che può aiutare yoongi hyung con la meccanica...
sospirai.
aveva ragione.
-allora andiamo solo io e tae con bum...
kook scosse la testa.
k-se si arriva allo scontro avrai bisogno di aiuto...
b-ce lo avrà anche se non sarà convenzionale...
io e kook guardammo bum, bum mi sorrise e scricchiolò il nasino.
oddio se il momento non era serio mi sarei messo a tubare di quanto è carino il mio coniglio.
kook sospirò.
k-va bene, forse hai ragione, ma se sono in troppi... scappate... minie davvero...
kook mi prese tra le braccia e  ci guardammo.
k-promettimi che starai al sicuro...
feci un cenno.
k-se non c'è la fai scappa... non è da codardi, preferisco averti vivo che morto da eroe...
-va bene.
kook si inchinò e dopo giorni che non avevo niente da lui, ci baciammo.
quando sentii che stava mollando la presa, lo strinsi forte a me e non lasciai andare, neanche quando il bisogno di aria si faceva sempre più esigente.
alla fine ci staccammo e kook guardò tae.
k-stai al sicuro anche tu, ma proteggilo con tutto ciò che hai! ti consegno la nostra anima gemella, fai in modo che non finisca come con la tua!
-ehi! non ho bisogno di una babysitter...
k-con tutti i guai in cui ti metti? non una babysitter ma una guardia del corpo sarebbe più utile...
alzai gli occhi al cielo e poi guardai tae.
-perchè ho la sensazione che finirò per essere io a farti da bobygard?
tae sbuffò e abbracciò anche lui kook.
t-come facciamo a scendere?
j-a quanto pare il suo amico anziano ci sta fornendo aiuto e potete usare il teletrasporto per andare lì...
feci un cenno anche se era strano e mentre jin hyung ci portò verso una specie di ascensore per poi tornare a dei pulsanti, io guardai tae e poi bum.
mi abbassai per prendere bum in braccio ma prima che lo feci lui tornò un piccolo coniglio e si arrampicò sul mio braccio per poi scomparire tra i miei capelli.
mi alzai sorpreso e tae allungò la mano che presi.
t-pronto?
-mai! ci potrebbero essere mille cose che potrebbero andare male...
t-ma che bello! Però saremo insieme e mi fido di te e dei tuoi piani...
j-pronti?
t-si!
-no ma andiamo...
k-ci vediamo dopo...
-non farti ammazzare o ti resuscito per ammazzarti io...
con questo l'ascensore si chiuse e scomparimmo per poi ricomparire in una piccola stanza spoglia.
ci guardammo in giro.
-sembra una cella del convento...
tae ridacchiò.
t-sei stato in molti?
-no, ma sembra una...
in quel momento la porta si aprì e l'anziano comparve.
Continuava ad essere strano.
Come faceva a sapere che eravamo ancora qui?
Perché voleva aiutarci?
a-siete già arrivati benvenuti...
dio questo piano non mi piaceva affatto.
Avevo già una brutta sensazione.
Per di più mi sembrava di essere già finito in trappola.
speriamo di uscirne vivi.
-si! grazie per l'aiuto... non mi hai mai detto il tuo nome...
a-mi chiamo Kim bomseo... sono felice che tu stia bene...

Per una settimana andammo in giro nell'ombra.
Per una settimana sembrava come se non fossimo mai andati via.
Per una settimana c'era qualcosa che non andava anche se non capivo cosa, ma le domande continuavano ad accumularsi in me.

Angolo autrice
Buon Santo Stefano!!!!!
Eccovi un capitolo per festeggiare la seconda festività.
Spero abbiate passato un bellissimo Natale pieno di ricordi e di magia.
Stellinate
Ciaooooo

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