ch. 23 il compleanno di jimin 1 parte/tae

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Come
Caspita
Sono
finito
in
una
lotta
da
cibo?

Partiamo dall'inizio della giornata.
la mattina dopo la spa, venni svegliato di nuovo troppo presto.
che cazzo di problemi avete?
gemetti infastidito.
-ti odio...
t-esagerato... quanto tempo stai con yoongi? no, perché sarà un problema se non ho il mio tempo da anima gemella...
mi nascosi di nuovo sotto le coperte scontento.
t-buon compleannnoooooo animaaaa gemellaaaaaaa...
grugnii.
tae ridacchiò.
t-dai chim, il caffè è pronto...
-caffe?
feci spuntare la testa con occhi ristretti.
tae rise sventolando la tazza.
-se la fai cadere sul mio letto... non ti piacerà...
tae mi passò il caffè alzando gli occhi al cielo e si alzò.
t-ti aspetto di là... oggi staremo insieme...
tae se ne andò e io bevvi un sorso di caffè.
a differenza di yoonie, che lo beve amaro come finge che sia la sua anima, il mio è sempre troppo dolce.
feci un cenno affermativo e finalmente ero sveglio.
mi alzai e andai a farmi una bella doccia calda.
mi asciugai, vestii e mi guardai allo specchio.
sorrisi alla mia immagine.
non ero più quello che non potevo essere.
mi sentivo bene nella mia pelle.
mi piaceva come sono ora anche se non ero la definizione di macho, non mi sentivo meno uomo.
uscii dal bagno con il sorrisi e andai al bancone dove c'erano i pancakes.
sorrisi più grande.
-grazie...
ne presi subito due che divorai.
t-che diavolo, da quanto tempo non mangi? devo fare un discorsetto a hobi e nam hyung?
Deglutii il cibo che avevo in bocca.
-non preoccuparti... solo che in una spa non si mangia mai molto...
Scrollai le spalle.
t-siete andati in una spa? fico!
-si è stato divertente...
t-anche oggi... hai finito? o hai ancora fame?
-tu non mangi?
t-naaa jin hyung mi ha nutrito prima di uscire non preoccuparti...
-come sta?
tae scrollò le spalle.
t-crede di fare la cosa giusta...
-pensi che abbia ragione?
t-credo, che se fossi uno degli ultimi della mia specie... non eliminerei subito la possibilità...
-e la tua anima gemella?
t-spererei che capisca e mi supporti, ma non potrei avercela con lui se non lo fa... so che per voi umani o simili è un concetto inconcepibile... anche se non si parla di poligamia qui o di tradimento... Non proprio...
Sbuffai.
-sai, per quanto io abbia una mente aperta... non sarei d'accordo...
t-cosa cambierebbe se lo avesse fatto prima di conoscerlo?
-cosa?
t-se jin hyung lo avesse già fatto e poi avesse incontrato nam hyung cosa cambierebbe? non sono mai stati insieme, sarebbe come un avventura di una notte...
Scossi la testa.
-non è la stessa cosa...
t-perche? e se lo facessero con nam hyung presente?
-sarebbe la sua progenie...
tae rise.
t-non sai nulla di procreazione aliena vero?
-no? non è come per noi?
Sempre più confuso.
tae scosse la testa e rise.
t-affatto... non si parla di sesso qui... non tutti gli alieni sono partoriti... alcuni sono schiusi...
-schiusi come quando nascono dei pulcini?
tae rise di nuovo.
t-avete degli animali interessanti... e si... Schiusi come dei pulcini o tartarughe o tutti gli animali con le uova...
Ero estremamente confuso.
-non capisco?
t-un alieno depone le uova, un altro spruzza sopra il suo seme e bam uova schiuse e nuovi alieni nati...
-la madre non...
t-li alleva? non sempre... Non più... non in questo caso... ci sono troppi pochi alieni di quella specie e devono essere osservati? hanno degli allevatori specifici... che si prendono cura di loro fino a quando non sono abbastanza grandi per cavarsela da soli...
-sembra tutto così clinico...
t-forse perché lo è? non c'è niente di romantico qui... niente sesso... niente di niente solo un incubatrice...
-è così.... così....
t-poco attraente? ma come fai altrimenti? ci sono solo un centinaio di alieni di gemini... naturalmente è probabile che trovi il tuo compagno all'esterno...
-joon lo sa? Tutto questo... Il non sesso?
tae mi guardò con lo sguardo da tatamic.
-non farmi quello sguardo...
t-pensi che nam hyung sia mai rimasto abbastanza per saperlo? come qualsiasi persona umana penserebbe alla concezione tradizionale... Quindi no, non credo che jin hyung sia mai riuscito a spiegarsi...
Sbuffai.
-jin hyung dovrebbe provare a parlarci...
Tae mi fece uno sguardo da cucciolo.
t-o potresti farlo tu... ma ora hai finito?
Alzai gli occhi al cielo per il suo cambio di rotta, feci un cenno mettendo l'ultimo boccone in bocca.
t-pronto per uscire?
-dove andiamo?
t-vedrai...
dopo esserci messi una giacca perché le temperature si stavano abbassando uscimmo.
tae mi prese per mano e mi portò
.
.
.
.
.
in un parcheggio?
t-ti piace?
-cos'è sta mania del parcheggio?
tae si guardò intorno.
t-hai ragione...
mi spostò per un paio di metri e.
.
.
.
.
-un luna park?
Alzai un sopracciglio.
tae sorrise.
t-volevo portarti stasera, ma kook ha preso la cena, quindi ho dovuto prendere la giornata...
Mi guardai intorno, non era enorme ma era grande.
C'erano tutti i tipi di attrazioni, acquatiche, montagne russe, sparatutto.
Ma l'attrazione più bella la ruota panoramica.
Un po' cliché ma ero un romantico nel cuore.
Sorrisi felice.
-è bellissimo!!!!
t-si? ti piace?
-molto...
t-forza andiamo...
Tae mi prese per mano e andammo sulle tazze, giocammo a giochi impossibili da vincere, salimmo sulla barca e su una mini montagna russa.
mangiammo lo zucchero filato poi finimmo davanti ad uno stend dove dovevi sparare alle bottiglie e farle cadere.
mi fermai per un grande coniglio in esposizione.
era bellissimo.
Mi ricordava kook.
tae vide il mio sguardo affascinato e rise.
t-posso provare a vincerlo per te anche se è più bravo kook in questo.
scrollai le spalle.
-sono tutti truccati... non buttare via i tuoi soldi... Possiamo comprarlo da qualche parte...
t-se lo dici tu...
guardai un ultima volta lo splendido coniglio con occhi desiderosi e poi decisi di portare tae alla ruota panoramica.
tae gemette scontento.
t-è una cosa da coppia, non siamo una coppia... non salgo su quella macchina mortale... hai mai visto i film horror? è sempre così che inizia...
lo spinsi dentro e la cabina venne chiusa.
mi sedetti e iniziammo a salire.
tae mise il broncio incrociando le braccia.
-sai dovresti essere il film horror!
t-non sono un mostro!
Il broncio si approfondi.
-vero ma potresti esserlo, quindi guarda fuori che bello è il panorama...
tae sbuffò ma alla fine guardò e ansimò.
sorrisi a guardarlo sorridere.
-bello vero?
t-sembrano tutti così piccoli...
Gli presi la mano avvicinandomi.
-gia tutto diventa in prospettiva se visto dall'alto...
t-sarebbe stato più bello di sera però...
-sarebbe più romantico e hai appena finito di dire che siamo platonici e bla bla bla...
t-pignolo...
tae mi mise un braccio sulle spalle tirandomi davanti a lui e appoggiando il viso sulla mia spalla.
Ci prendemmo comunque le mani abbracciandoci.
t-cosi bello...
alzai gli occhi al cielo.
-profumi di cocco...
tae rise.
t-sei peggio di kook... ahahah è il mio vero profumo...
gli annusai il collo.
-buono, mi piace... È come te... Ti si addice...
t-anche a me...
tae mi diede un bacio sulla guancia e poi mi leccò la guancia.
mi spostai scandalizzato asciugandomela indignato e ridemmo insieme.
una volta che il giro era finito e scendemmo ero malinconico.
-visto? non è stato così difficile...
tae alzò gli occhi al cielo.
t-vuoi fare un pranzo in ritardo, prima che ti porto a casa per prepararti a stasera?
-certo fai strada...
tae sorrise di nuovo ampio, mi prese la mano e mi portò...
fuori dal luna park?
-sai che c'erano degli stend che andavano bene per mangiare?
t-si? ma non accadrà oggi...
-dove mi stai portando?
t-vedrai...
alzai gli occhi al cielo.
dieci minuti dopo eravamo davanti ad una specie di gazebo con tante lucine.
un tavolo in mezzo.
sorrisi.
-dove lo hai preso?
tae mi guardò indifferente.
t-è sempre stato qui...
-no? è il mio coniglio questo?
t-a si? il tuo coniglio è?
gli diedi una pacca leggera ancora concentrato sul peluche.
-è il coniglio del luna park... come è finito qui?
t-camminando!
-tae! è un peluche! è inanimato!
t-magari no! Non puoi saperlo...
-smettila! Non è divertente ci sono troppi film horror con i giocattoli...
tae rise di gusto e poi il mio stomaco ringhiò scontento.
t-forza sediamoci o il tuo stomaco si rivolterà contro di noi.
-non mi dirai mai come ci è arrivato vero?
t-nah...
tae mi tolse la sedia e mi sedetti.l da vero gentiluomo.
poi si sedette di fronte a me.
un cameriere arrivò subito servendoci un bicchiere di soju.
c-il vostro cibo sta arrivando.
si inchinò e sparì.
mi guardai intorno.
era così carino.
sembrava di stare in mezzo al bosco.
un piccolo angolo fatato in mezzo alla città.
allungai la mano e iniziai a giocare con l'orecchio del coniglio.
-come hai scoperto questo posto?
t-in una giornata che odiavo stare con kook... odiavo vedere tutto ciò che non avrei più potuto essere, mi sono imbattuto in questo posto... avevo fame... avevo paura che non mi avrebbero accettato... l'ajumma che lo gestisce mi ha letteralmente trascinato in cucina-ridacchiò al ricordo tenero e io sorrisi dolcemente al suo sguardo lontano- mi ha fatto lavare i piatti e poi mi ha servito il miglior cibo che abbia mai mangiato...
-waw.... grazie... grazie per rendermi partecipe di te...
t-sei la mia anima gemella... non dovrebbe essere il fulcro? conoscerci per capirci e stare insieme?
-insieme è? senza sparire?
Sbuffai e tae ridacchiò.
a-scompari di nuovo mascalzone? sai che preoccupi tutti poi!
vedemmo una piccola signora con due piatti tra le mani e tre camerieri dietro di lei.
metterono tutto sul tavolino accanto a noi, per non affollarci e la vecchia signora ci mise i piatti principali davanti.
gli diede una pacca sul collo e con un piccolo sorriso e un inchino se ne andò.
risi della faccia scandalizzata di tae.
-mi piace!
t-ci avrei giurato... ma assaggia il suo cibo... è squisito...
non me lo feci ripetere due volte e aveva ragione.
era buonissimo.
la carne più tenera e gustosa.
anche le verdure erano buonissime.
spazzolammo tutto senza parlare ma solo passandoci i piatti per ripulirli.
una volta completamente sazi ci guardammo.
t-dolce?
gemetti scontento della mia pancia troppo piena.
-se mangio ancora qualcosa esplodo...
t-peccato perché fa le creape al cioccolato... che sono...
-ok ok... prendiamole ma dividiamo... O esplodo e non sarà un bello spettacolo...
t-sapevo che lo avresti detto.
in quel momento la stessa signora ricomparve con un carrello, ma non c'era il nostro dolce, in compenso c'era una torta a forma di pulcino sopra.
con le candeline accese.
-cosa?
tae iniziò a cantarmi tanti auguri.
t-esprimi un desiderio tesoro...
sorrisi e aspettai un attimo per pensarci bene e poi soffiai sopra le candeline.
tae e la signora applaudirono.
tagliai per entrambi una fetta, ma ne tagliai una anche per quella dolce vecchietta che aveva fatto tanto per tae quando nessuno poteva.
a- grazie...
L'ajumma si inchinò.
-no grazie a lei...
tae le sorrise per la dolcezza del momento e io le indicai di unirsi a noi.
ci godemmo il dolce tra dolci chiacchiere.
scoprii che la signora anziana era la proprietaria di questo posto.
che è stata la prima ad aprire le porte agli alieni quando non c'erano molti posti che offrivano riparo, lavoro, famiglia... era stato difficile, ma ha sempre creduto che il diverso è uguale.
quando uscimmo da lì pieni e con un sorriso sui nostri  volti, con il restante della torta in un sacchetto, mi resi conto che non avevo mai veramente pensato a tutte le difficoltà che gli alieni devono passare per vivere con gli umani.
-grazie...
t-cosa ti ha reso triste chim?
lo guardai.
-triste? no sono orgoglioso...
t-orgoglioso? e di cosa?
-di essere la vostra anima gemella... spero di rendervi fieri anche voi due...
tae rise e mi riprese la mano.
t-perchè?
scrollai le spalle e mi bloccai.
-non abbiamo preso il mio coniglio!
t-non ti preoccupare, troverà la strada di casa...
-cosa?
Sbuffai e tae ridacchiò e mi tirò per ricominciare a camminare.
mi riportò davanti al mio appartamento.
mi abbracciò e iniziò a saltellare andandosene.
ridacchiai delle sue buffonate.
Non mi ero mai accorto che quel ristorante era vicino al mio appartamento o era stato la presenza di tae che ha reso la distanza minore?
è il miglior compleanno di sempre.
non vedo l'ora di vedere come sarebbe continuata la cena con kook.
Peccato poi per il cibo e i vestiti.

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