Gli incarichi ci distraevano dalle preoccupazioni.
Dopo il mio primo appuntamento con kook per festeggiare il suo compleanno in ritardo e aver saputo dei loro nemici naturali, non c'erano stati altri scontri.
Tra joonie e jin hyung la relazione era tesa e dopo il pigiama party, joonie aveva deciso di dormire da me.
Ero preoccupato per loro, si amavano così tanto, ma erano così diversi.
Non parlavo della loro natura, ma del loro differente modo di affrontare le avversità; mentre joonie si scontrava a viso aperto, si buttava nello scontro, jin hyung era più un pacifista tendente allo scappare se le cose diventavano fisiche o difficili.
Certo, neache a me piaceva lo scontro, ma se non c'era altro modo non mi sarei mai tirato indietro.
Avevamo deciso tutti e sette di iniziare l'allenamento, ma non eravamo mai riusciti a trovare il tempo per farlo.
Kook, io e tae avevamo troppi incarichi diversi e spesso decidevamo di farli a casa loro, almeno potevamo stare insieme, per poi passare la serata tranquilli a coccolarci guardando la TV.
Yoongi hyung era stato chiamato per produrre alcune canzoni per un nuovo gruppo e spesso rimaneva nel suo studio, tirato fuori solo da hoba per mangiare e riposarsi, jin hyung...
jin hyung era scomparso.
anche joonie era preoccupato per lui.
ma forse un po' di tempo separati avrebbe fatto bene a loro.
oggi era il primo giorno che non avevo nulla da fare.
erano passati quasi dieci giorni da quando avevo del vero tempo libero.
Tutti gli incarichi erano stati consegnati, e le lezioni ritornavano a essere tranquille.
Ero sdraiato sul divano, dopo la doccia, dopo aver ballato per un paio d'ore.
Dovevo asciugarmi i capelli ma ero troppo stanco.
taetae entrò dalla mia porta canticchiando.
dopo essersi spogliato venne verso il divano.
lo guardai notare i miei capelli.
t-che cazzo?
mi spostò le gambe e io scesi dal divano in ginocchio davanti a lui.
lui si sedette dietro di me e prese il mio asciugamano e iniziò ad asciugarmeli.
una volta che quasi tutta l'acqua era stata asciugata sentii dell'aria calda.
mi girai di scatto.
-cosa?
taetae mi sorrise.
t-non abbiamo avuto tempo... tutti insieme... ma mi sono allenato da solo...
sbattei le palpebre.
-cosa?
tae ridacchiò di nuovo.
t-ti ho rotto?
sbattei le palpebre di nuovo.
-come?
t-beh a quanto pare non avremo comunque le stesse capacità...
-non capisco?
tae mi sorrise e vidi questa volta tutti e cinque i suoi tentacoli si avvicinarono ai miei capelli e aria frizzante calda.
come è possibile?
t-posso immagazzinarla come dicevate tu e hobi hyung, ma la posso trasformare in quello che mi serve... sai ioni, elettroni, protoni... non chiedermi niente di fisica... ma forse si può modificare a tuo piacimento?
non ci avevo mai pensato prima.
da quando avevo attivato l'elettricità, non mi ero mai posto il problema se potevo usarlo per altro, oltre che per folgorare o per assimilarla per poi folgorare intensamente.
-come?
t-non lo so? ho solo chiesto a hobi hyung come eri riuscito ad assorbirlo e senza offesa, ma spiega col culo...
ridacchiai.
-nessuno preso... cos'è ti ha detto mettiti lì e ti do una scarica elettrica, tu prova a trattenerla?
t-è così che ha fatto con te?
-si?
t-è pericolosissimo...
scrollai le spalle.
-eravamo spericolati...
t-come se non lo foste ancora...
guardai la cucina facendo l'indifferente.
-non so di cosa stai parlando...
t-minie sono il tuo migliore amico...
alzai gli occhi al cielo.
-e?
t-e sai benissimo di cosa sto parlando...
-hoba che ti ha detto?
t-che state cercando gli stronzi...
lo guardai con il broncio.
-ehi voglio tenerli sotto controllo... non voglio trovarmi impreparato se dovessero riattaccare, voglio sapere dove sono, cosa stanno facendo...
t-e? sapete dove sono?
-in realtà no... abbiamo avuto delle piste, ma appena siamo arrivati, loro non c'erano già più...
tae sospirò.
t-forse è meglio così... non siamo pronti... e se ti succedesse qualcosa... kook mi ucciderebbe...
ridacchiai.
-hai mai chiesto a hoba come alla fine sono realmente riuscito a prendere l'elettricità?
t-no? mi devo preoccupare?
-beh se lo dici a kook, ti uccide per davvero...
t-cosa diavolo avete fatto?
-o niente dopo che ha visto che riuscivo a trettenere l'elettricità, ma che poi si disperdeva da sola, non riuscivo a unirla per usarla... non so come spiegarlo...
t-ho capito... e?
-mi ha spinto giù dal balcone e mi ha detto frenati con l'elettricità...
vidi tae sgranare gli occhi.
ridacchiai.
-eravamo al primo piano... non mi sarei fatto forse troppo male... ma mi sono spaventato a morte...
t-e hai rilasciato l'elettricità?
-o no? l'ho letteralmente presa da tutte le cose accese in quel momento e ho creato un onda di elettricità... tipo fulmini sotto i piedi... che mi hanno abbassato fino al terreno la mia caduta... mi sentivo Ironman.
Dopo quella volta, hoba ha riprovato ad uccidermi ad altezze diverse... e a ore diverse... capii velocemente che se era troppo tardi o presto non c'era molta elettricità che potessi prendere e che dovevo averla in me... così a poco a poco cercai di trattenerla... come se fosse nel mio flusso sanguineo... poi ho trovato dei catalizzatori perfetti...
mossi le mani dove c'erano i miei anelli.
vidi tae guardarli.
sorrisi.
-le pietre sono un buon assorbente di energia...
t-waw... dovresti provare a trasformarla... non solo come elettricità per uccidere... ma tipo per accendere la luce, un elettrodomestico... o perché no... asciugarti o riscaldarti... modificare le particelle e tadan... hai un' eterna capacità elettrica...
non ci avevamo mai pensato.
sarebbe stato anche meno pericoloso.
-come funziona?
t-non ne ho idea? fanno tutto i miei tentacoli... dopo che hobi hyung mi ha dato una scarica a bassa intensità, i miei tentacoli erano offesi... e hanno cercato di attaccarlo, si era allontanato abbastanza da non poterlo toccare... e sai che è un limite... se non c'è un conduttore... non funziona...
Pensai alle sue parole ed è vero...
la distanza era un limite...
il mio era ancora maggiore visto che non avevo nessun tentacolo che si allunga di un metro o giù di li...
-come?
t-non lo so... li ho visti muoversi tutti, poi brillare e ho visto i capelli di hoba iniziare a fluttuare...
-energia statica...
t-gia... da lì è andato tutto velocemente...
-hai?
t-dio no... gli abbiamo dato una piccola scossa, come quando tocchi qualcuno o qualcosa... niente di più...
sospirai e mi accasciai su di lui.
ero stanco solo ad ascoltarlo.
mi chiedevo cosa ne pensasse yoongi hyung di questo.
se hoba gli avesse detto dei suoi metodi discutibili...
-vuoi guardare un film?
t-prima mangiamo...
-vuoi ordinare?
il suono del campanello ci interruppe.
tae si alzò andando alla porta.
t-gia fatto...
sorrisi.
quando la porta venne aperta il mio sorriso si allargò di più.
k-perchè diavolo devo essere il tuo fattorino?
t-non solo il mio, ma anche quello della nostra anima gemella...
kook entrò con un sacco di sacchetti sotto le braccia.
li scaricò sul tavolino, mi si avvicinò baciandomi, per poi accasciarsi accanto a me.
k-sono distrutto... e mi sei mancato tanto...
t-dovremmo allenarci sai...
koo gemette chiudendo gli occhi e appoggiando la testa sulla mia spalla.
io ridacchiai.
-possiamo iniziare domani... ora mangiamo, guardiamo un film e andiamo a letto... specificatamente in quest'ordine.
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Universe Jikook
Fanfictiontrovare un pianeta quando la propria nave è in avaria è un miracolo, riuscire a trovare in questo pianeta una casa, un anima gemella e una famiglia è inimmaginabile... se trovi tutto questo ma hai nemici contro la tua specie ovunque che farai? segui...