The Sun and The Moon

Pace

Quando tutti i lupi tornarono alle loro faccende, Tyler si chiuse in cucina; era seduto su una sedia, con le braccia incrociate sul tavolo e la testa nascosta tra di esse.

<<Tyler?>> Jenny aprì lentamente la porta, affacciandosi dallo spiraglio.

Vedendo il ragazzo in quello stato, decise di entrare richiudendo la porta dietro di sé. Si sedette accanto al ragazzo.

<<Tyler, penso che dovresti andare a parlare con Ashley.>>

L'unica risposta fu un mugugno.

<<Dovevi fermarla prima... ma se adesso sei convinto della tua scelta, dovresti riferirgliela: dovete fare pace.>>

Tyler si limitò ad emettere un altro mugugno. Jenny sospiro; si osservò attorno finché il suo sguardo non cadde su una cornice posata sopra il piano cottura: la foto rappresentava il ragazzo accanto a lei, un po' più giovane, mentre abbracciava sorridente Margaret. Jenny si voltò ad osservarlo, cominciando ad accarezzargli la schiena.

<<Non hai riposato molto questa notte, vero?>> chiese all'improvviso lei.

Tyler alzò un pochino la testa, scoprendo gli occhi e fissando un punto indefinito di fronte a lui.

<<Ho combinato un casino...>> si lamentò.

<<Nah.>> sorrise Jenny.

<<Sono sicura che farete pace.>> continuò lei.

<<Un licantropo e una vampira? Il vostro è un legame molto particolare e, come in tutte le relazioni, è normale avere dei litigi ed essere in disaccordo ma è proprio perché siete riusciti a stare insieme, nonostante i problemi, che riuscirete a risolvere anche questa situazione.>> disse lei, smettendo di accarezzargli la schiena e Tyler si stiracchiò, mettendosi seduto composto.

<<Hai bisogno di fare una pausa, Tyler. Devi riposarti.>> disse lei, con un tono di voce dolce.

Il ragazzo la guardò e le rivolse un sorriso.

<<Sì, hai ragione! Grazie per tutto, Jenny.>> esclamò Tyler, alzandosi dalla sedia, diretto in camera sua.

Toc, toc.

<<Ashley? Posso entrare?>> chiese Tyler, bussando alla porta.

Nancy era rimasta fuori, al suo fianco. Calò il silenzio, così la ragazza posò una mano sulla sua spalla per attirare l'attenzione. Tyler si voltò e quando incrociarono gli sguardi, Nancy gli fece un cenno con la testa, indicando la porta. Il moro tornò ad osservare la maniglia, incerto sul da farsi. Fece un sospiro, posò una mano sulla manopola e aprì la porta solamente il giusto che gli serviva per entrare per poi richiuderla subito dopo. Il letto di fronte a lui era illuminato parzialmente da una fioca luce proveniente da una lanterna posta sul comodino di fianco. Tyler osservò per un po' il materasso: le coperte erano avvolte attorno a qualcosa, formando una sorta di enorme bozzolo.

<<Ashley?>> provò a chiamarla cautamente lui.

Dalle coperte provenne un mugugno.

Sul volto del ragazzo apparve un sorriso spontaneo. Si avvicinò al letto, scostando la parte superiore delle coperte, scoprendo una massa di capelli rossi che copriva parzialmente un viso lentigginoso. Ashley schiuse un occhio e squadrò il ragazzo.

<<Quello è il mio modo di rispondere.>> le disse lui sorridendo.

Un altro mugugno di disapprovazione.

<<Ash, ascolta non so quanto possa valere adesso, ma ti chiedo scusa.>>

Ashley chiuse gli occhi e non rispose.

<<Ho riflettuto e penso che potremmo provare a fidarci di lui.>>

La ragazza riaprì gli occhi, sorpresa.

<<Davvero?>> chiese scettica.

<<Sì. Hai la mia parola: finché non avrò prove contro di lui, non gli torcerò un capello.>>

Ashley scostò di più le coperte, sedendosi sul materasso e fissando Tyler con un piccolo sorriso. Il ragazzo l'affiancò, sedendosi a sua volta.

<<Quindi... Pace fatta?>> le domandò lui.

In risposta, lei lo abbracciò, posando la testa sulla spalla. Tyler iniziò ad accarezzarle il braccio che gli circondava il busto.

<<Però... Ash... non voglio invitarlo a casa, almeno non per adesso.>>

Lei alzò la testa per guardarlo negli occhi.

<<Su questo concordo, ero arrabbiata per la tua reazione alle mie domande; nemmeno io mi fido ciecamente.>>

Tyler le diede un bacio, poi le spostò il braccio delicatamente e si distese sotto le coperte; la rossa fece lo stesso. Lei lo coinvolse nuovamente in un abbraccio e con la mano libera iniziò ad accarezzargli i capelli. Tyler fece un altro sospiro, ma questa volta era di sollievo: il problema con l'altro vampiro era risolto, per il momento; aveva fatto pace con Ashley e il branco non avrebbe corso nessun pericolo fino a quando altri lupi non si fossero presentati in città.