Tyler rimase per qualche attimo a fissare la direzione in cui erano andati Black e l'altro lupo. Il terzo era ancora per terra, svenuto. Il ragazzo sentì la stanchezza investirlo improvvisamente e le gambe non gli ressero; si trasformò in umano, lasciandosi cadere sulle ginocchia.
Inspirò ed espirò diverse volte, cercando di calmarsi e al contempo, anche di riprendere fiato. Non poteva indugiare oltre, visto che la ragazza era ancora ammanettata e sanguinante esattamente dove l'avevano lasciata. Si alzò a fatica, dirigendosi lentamente verso di lei. Quando fu più vicino, poté intravederne il profilo che veniva illuminato dalla luce bianca lunare: aveva i capelli rossi ondulati che le ricadevano ai lati del viso, il quale era ancora rivolto verso il basso. Le mani ammanettate dietro la schiena, mostravano la pelle pallida, come se la ragazza non fosse mai stata esposta alla luce solare. Tyler si avvicinò ancora un po' e notò che quell'esile corpo era scosso dai singhiozzi. Le posò due dita sotto al mento, alzandole piano piano la testa. Aveva gli occhi gonfi per le lacrime e questi sembravano chiedergli aiuto. Le lasciò il mento, andando poi dietro la sua schiena. Prese le manette e le tirò con tutta la forza che aveva, spezzando la catena che le univa. Le accompagnò le braccia fino a farle ricadere lungo i fianchi, andando poi a rompere la chiusura delle singole manette.
<<Grazie...>> bisbigliò la ragazza.
Tyler esitò prima di rispondere.
<<Non preoccuparti, piuttosto posso capire perché una ragazza come te si sia fatta un nemico come quello?>>
Tyler si accovacciò di fronte a lei: anche se a fatica, la giovane riusciva a tenere la testa abbastanza alta da guardarlo.
<<Non so chi fossero il lupo nero e quell'uomo che mi ha picchiata, ma l'altra lupa...>>
Tyler notò gli occhi di lei farsi di nuovo lucidi. Annusò un po' intorno, non sentendo altri odori se non quello della ragazza: era un odore nuovo, che non aveva mai sentito ma dentro di lui si stava combattendo una guerra sulla scelta di aiutarla o ucciderla.
<<Cosa sei?>>
Fu l'unica frase del ragazzo: anche se a prima vista sarebbe potuta sembrare una domanda fatta in un momento completamente sbagliato, Tyler stava lottando per contenere il suo istinto di lupo nel far fuori quella ragazza e doveva saperne il motivo. Lo sguardo di lei si fece più serio e Tyler notò che la ferita sulla fronte era guarita.
<<Sei uno di loro vero? Sei un licantropo...>>
Il ragazzo restò per qualche secondo interdetto poi sospirò.
<<Se tu non sei un lupo, devo supporre di trovarmi davanti ad un vampiro.>>
La ragazza abbassò di nuovo lo sguardo per poi alzarsi di scatto.
<<Grazie ancora ma devo proprio andare, adesso.>>
La fanciulla si voltò.
<<Aspetta un- >>
Tyler non finì neanche la frase che la rossa barcollò e subito dopo cadde a terra. Il ragazzo si precipitò ad aiutarla.
<<Va tutto bene?>>
Tyler le prese gentilmente un braccio per sostenerla ma lei lo ritrasse velocemente.
<<Per favore, stammi lontano.>>
Il ragazzo fece un piccolo sorriso.
<<Prima mi ringrazi e poi mi dici di starti lontano?>>
La ragazza non rispose.
<<Aspetta, hai paura di me? Semmai dovrebbe essere il contrario: stando a quanto si dice, voi vampiri sareste più forti di noi licantropi.>>
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The Sun and The Moon
ParanormalDa tanti anni, nel mondo soprannaturale, composto da vampiri e lupi mannari, imperversa una guerra ma, in particolare, essa coinvolge due famiglie: i Wilson e i Rivera. Tyler ed Ashley si ritroveranno in mezzo ad una battaglia che non gli appartiene...