Tyler, Jacob, Lucas e Veronica stavano correndo nel bosco, sia per depistare eventuali inseguitori sia per cercare delle tracce del resto del loro branco. L'alfa bianco si fermò, annusando il terreno; "Dove sei, Ashley..." Jacob era qualche metro più distante, anche lui stava annusando il suolo e l'aria. Ad un certo punto, il lupo più giovane drizzò le orecchie, voltandosi poi verso Tyler. Quest'ultimo lo notò e gli si avvicinò. Annusò anche lui il terreno in quel punto; intanto, Lucas li aveva raggiunti. Dopo qualche secondo, l'alfa si voltò verso Jacob, annuì lievemente con la testa per poi riprendere la corsa, seguito dagli altri tre lupi.
<<Quindi questa sera...>>
<<Esattamente.>> tagliò corto la rossa.
Ashley era seduta con la schiena appoggiata ad un albero, mentre Nancy era distesa sulle foglie secche, osservando la fronde degli alberi. La ragazza dai capelli ricci stava giocando nervosamente con un rametto.
<<Ѐ finita, Nancy... siamo arrivati...>> l'ultima frase le uscì sussurrata.
<<Non mi sembri felice.>> constatò la lupa.
Ashley scosse la testa.
<<Sono preoccupata per Tyler...>>
<<Solo questo?>> domandò Nancy, voltandosi verso di lei.
Il sole del mattino aveva lasciato spazio a quello più caldo e splendente del pomeriggio. Una leggera folata di vento scompigliò qualche ciocca dei capelli ricci di Ashley.
<<Mio nonno, mio zio, i miei genitori e quelli di Tyler... Margaret... sono morte molte persone per permetterci di arrivare fino a qui...>> il tono della ragazza si abbassò, come se stesse parlando con sé stessa.
<<E allora devi essere felice, Ash!>>
La rossa alzò gli occhi sull'amica, guardandola con espressione interrogativa.
<<Voglio dire che i loro sacrifici non sono stati vani: pensa al resto del branco, a Hope... se siamo qui è grazie a loro! Ѐ normale essere tristi per una perdita; è più che giusto piangere per una persona cara che ora non c'è più...>>
Nancy distolse lo sguardo da Ashley, tornando ad osservare i rami sopra di lei.
<<Però bisogna rialzarsi, smettere di piangere e dimostrare a quelle persone che possono stare tranquille perché ce la sapremo cavare.>> concluse Nancy, chiudendo gli occhi.
Ashley ora fissava l'amica con un accenno di stupore in viso.
<<Nancy... non ne abbiamo mai parlato: che fine hanno fatto i tuoi genitori?>>
La lupa continuava a tenere gli occhi chiusi.
<<Avevo dodici anni circa, almeno credo... qualcuno fece irruzione a casa nostra... io ero da sola con mia madre. Lei per proteggermi, si trasformò in lupo e uccise l'uomo che aveva una pistola in mano. Io rimasi scioccata, ma lei non ebbe il tempo di ritrasformarsi che mio padre rientrò in casa.>>
La ragazza tentò di restare calma ma la sua voce vacillò.
<<Alla vista del sangue e del corpo dilaniato, mio padre perse la ragione: si fiondò a prendere il fucile da caccia accanto al camino e lo puntò contro mia madre. Lei tornò umana ma non reagì.>>
Una lacrima sfuggì al suo controllo.
<<Era troppo buona per attaccare mio padre. Lui non ci pensò molto e sparò... un colpo al ventre e uno alla testa.>>
Nancy si asciugò gli occhi e li aprì, voltandosi poi verso Ashley.
<<Poi i ricordi sono confusi, so solo che lui scappò, lasciandomi lì da sola... ma la cosa peggiore avvenne sei anni dopo, alla mia prima trasformazione: ero completamente sola nel bosco. Fu allora che conobbi Black...>>
La ragazza si alzò con il busto, mettendosi seduta.
<<Pensavo che fosse buono, mi aveva dato un posto nel quale stare, delle persone da poter chiamare "famiglia"... non avrei mai immaginato il suo vero obiettivo...>>
<<Non hai nulla di cui scusarti, Nancy: ormai è acqua passata.>> le sorrise Ashley.
Erano passate delle ore di assoluto silenzio, tanto che Ashley si era addormentata e la lupa si era accucciata ai suoi piedi per vegliare su di lei. Dei rumori di foglie calpestate attirarono l'attenzione di Nancy che drizzò le orecchie e sollevò la testa, guardandosi attorno. Quattro lupi si avvicinarono alle due e Nancy poté tirare un sospiro di sollievo. Il lupo bianco si avvicinò alla ragazza dormiente, riprese le sembianze umane e le diede un bacio delicato sulla fronte. Ashley schiuse gli occhi, sbattendo alcune volte le palpebre per mettere a fuoco il volto di fronte a lei. Tyler le sorrise dolcemente.
<<Tyler...>> sussurrò la rossa, ancora incerta se si trattasse di un sogno o della realtà.
<<Buongiorno Ash!>> le disse il moro.
Lui si allontanò da lei, lasciandosi cadere sul terreno. Ashley si guardò attorno, vedendo anche Lucas, Jacob e Veronica.
<<Siete tornati.>> disse con un sospiro di sollievo.
<<Sì, ma non siamo al sicuro... avete scoperto qualcosa?>> domandò Tyler, mascherando la paura che stava provando.
Ashley spiegò quello che le avevano detto i vampiri.
<<Quindi dobbiamo aspettare la sera così che loro possano uscire?>> domandò Lucas.
<< Ѐ tutto quello che so.>> confermò la rossa.
Tyler alzò gli occhi al cielo.
<<Non dovrebbe mancare troppo, il sole sta per tramontare.>>
Ashley annuì. "Speriamo che vada tutto bene" pensò tra sé e sé l'alfa.
<<Ashley... dove sono gli altri?>> domandò Jacob un po' nervoso.
<<Michael e Jenny sono laggiù con Hope.>> rispose la rossa, facendo un cenno con il capo verso la famigliola che stava riposando all'ombra di un grosso albero.
<<Dov'è Jessica?>> chiese lui, più diretto.
Ashley lanciò un occhiata verso Nancy la quale iniziò a guardarsi attorno nervosa. Tyler notò lo sguardo delle due.
<<Nancy va a svegliare Jenny e Michael.>> disse l'alfa, cominciando a lasciar trapelare anche il suo nervosismo.
La lupa ubbidì.
<<Tyler... cosa intendevi quando hai detto "Non siamo al sicuro"?>> domandò Ashley, cominciando a sentire il cuore che accelerava i suoi battiti.
Il sole cominciò la sua lenta discesa. Un forte ululato si sentì provenire da qualche parte in mezzo agli alberi. Tyler si irrigidì.
<<Capo... quel lupo lo abbiamo ucciso, no?>> chiese Jacob, impaurito.
<<Tyler ->>
Un altro ululato ancora più forte, talmente tanto forte che l'alfa sentì le sue ossa vibrare, bloccò la frase di Lucas.
<<Chi è, Tyler?>>
Ashley lo guardava con gli occhi lucidi ma il ragazzo non riusciva né a muoversi né a rispondere.
Nancy, seguita dalla famigliola, li raggiunse. Jenny scrollò Tyler da una spalla.
<<Tyler, devi riprenderti.>> disse la donna.
Il ragazzo portò il suo sguardo su Ashley e lo fece passare poi sugli altri lupi. Gli occhi del giovane alfa si tinsero di un giallo intenso.
<<Non era quel ragazzo biondo l'alfa del branco dei lupi neri...>> dichiarò lui.
L'ennesimo ululato, seguito questa volta da altri più flebili.
<< Ѐ ancora vivo...>>
I suoi arti cominciarono a tremare ma non per paura: era l'adrenalina che scorreva nelle sue vene; era la sensazione di dover proteggere le persone a lui care; era il presentimento di dover mettere la parola FINE, una volta per tutte, a quella storia.
<<Black è ancora vivo.>>
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The Sun and The Moon
ParanormalneDa tanti anni, nel mondo soprannaturale, composto da vampiri e lupi mannari, imperversa una guerra ma, in particolare, essa coinvolge due famiglie: i Wilson e i Rivera. Tyler ed Ashley si ritroveranno in mezzo ad una battaglia che non gli appartiene...