Dimmi la verità

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Dopo qualche ora di corsa disperata, Tyler raggiunse i monti di Pennsylvania Hills. Il suo petto si gonfiava e sgonfiava molto velocemente. Tentò di usare l'olfatto per cercare un odore familiare ma quei campi sterminati e i fitti boschi rendevano vano ogni suo tentativo. "Dove siete, Ash..."

Il lupo fece l'unica cosa che gli venne in mente: si sedette e ululò. Cercò di farsi sentire per diversi minuti, conscio del fatto che avrebbe potuto attirare altri nemici ma troppo stanco per mettersi a cercare il branco alla cieca. Un ululato lontano lo fece bloccare; tese le orecchie, cercando di captare altri rumori. Un altro ululato, con però una tonalità diversa dal primo. "Jacob, Lucas..." Tyler ululò nuovamente. Pochi istanti dopo, due lupi marroni si affacciarono sul margine della boscaglia, ai piedi della collinetta dove si trovava l'alfa, a qualche metro di distanza. I tre rimasero a fissarsi per alcuni secondi fino a quando Tyler non si decise a fare qualche passo verso di loro. Riuscì lentamente e zoppicando a scendere dal cumulo di terra ma si accasciò al suolo poco dopo, sfinito.

<<Capo!>>

Tyler sentì la voce di Jacob ma gli appariva distante e ovattata.


"Nascosti in qualche strano luogo, si trovano degli strani artefatti: non so per certo se si tratta di erbe, oggetti, cibi o cos'altro ma si dice che possano dare dei poteri supplementari ai vampiri o ai licantropi. A detta di mio fratello, potrebbero portare all'estinzione di una delle due specie"

<<Tyler?>>

Ashley entrò nella sua tenda, interrompendo la lettura del ragazzo.

<<Sei ancora con quel diario?>> chiese lei, sedendosi accanto a lui e posando la testa sulla spalla del moro.

Tyler sospirò.

<<Per come ha scritto, sembra che di questo posto sapesse di più suo fratello che James stesso.>>

Ashley si sporse un po' per osservare le pagine.

<<Peccato che non abbiamo niente su di lui, nemmeno un nome.>>

<<Già.>> rispose Tyler sovrappensiero, fissando il diario.

Pochi istanti dopo, il ragazzo si sentì come percorso da una scossa e si voltò di scatto, osservando la piccola finestra della tenda.

<<Ashley ma... come facevi ad essere fuori se c'è il so ->>

Tyler si voltò appena non sentì più il peso della testa della ragazza sulla propria spalla. Steso accanto a lui, giaceva un ammasso di cenere, disposto così da formare un corpo umano.

<<Ashley!>>


Tyler spalancò gli occhi, ritrovandosi disteso sul terreno, con qualcosa di morbido che gli faceva da cuscino.

<<Ehi...>>

Una voce dolce attirò la sua attenzione. Il ragazzo ci mise un po' per riuscire a mettere a fuoco la sagoma sfocata accanto a lui.

<<Ash...>> bisbigliò.

<<Sono qui, Tyler.>> rispose lei con un sussurro.

Osservò poi le cicatrici sul suo collo, il fianco ancora ricoperto di sangue ma si soffermò sull'occhio destro, passandoci una mano sopra per poi accarezzargli la guancia.

<<Cerca di riposarti.>> suggerì la ragazza, cominciando poi ad accarezzargli i capelli.

<<I... i lupi.>> qualche colpo di tosse interruppe la frase.

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