<<Capo, quindi cosa sta succedendo?>> chiese timidamente Jacob.
La coppia aveva fatto il suo ingresso nel salone, mano nella mano, in segno di riconciliazione e adesso erano seduti sul divano, davanti agli altri undici componenti del branco. Tyler fece un profondo respiro.
<<Ci sono dei lupi in città e ho ragione di credere che sia lo stesso branco che aveva dato la caccia a Jessica.>>
Nessuno osò parlare.
<<Vi devo delle scuse: pensiamo sia stato Jackson a portarli da noi.>> aggiunse Ashley.
<<Quindi dobbiamo andarcene di nuovo?>> chiese Jacob amareggiato.
Regnò il silenzio più assoluto. Tyler si fissava le mani mentre si sentiva undici paia di occhi puntati addosso.
<<Se vogliamo evitare che qualcuno si faccia del male... non abbiamo altra scelta.>> disse Ashley tentennante.
Altri minuti di silenzio trascorsero.
<<Va bene...>> Lucas si alzò.
<<Avete sempre fatto il possibile per aiutarci: Tyler ha aiutato Jacob con le trasformazioni e ha salvato Jessica da quei lupi; Ashley, tu sei riuscita a perdonarmi nonostante quello che ti ho fatto...>>
<<E sei sempre stata disponibile per tutti noi.>> aggiunse Nancy, alzandosi a sua volta.
<<Grazie.>> rispose la rossa.
Al contrario, Tyler non si mosse.
<<Ty->>
<<Silenzio.>> rispose lui.
Alzò il capo e i suoi occhi si tinsero di un colore simile al dorato.
<<C'è qualcuno.>>
Tutti tacquero. Michael si avvicinò istintivamente a Jenny.
Successe tutto in un battito di ciglia: un forte rumore assordò tutti i presenti e un'onda d'urto li scaraventò in giro insieme a pezzi di muro e travi. Fumo e polvere appannarono la vista e alcuni fuocherelli iniziarono ad espandersi tra le macerie. Tyler era accasciato a terra, le sue gambe erano schiacciate da alcune travi crollate dal pavimento del secondo piano. Il ragazzo non era completamente cosciente, la sua vista era offuscata e sentiva dei rumori ovattati ma gli era impossibile distinguerli. Chiuse gli occhi, esausto. Per qualche attimo desiderò solamente che tutto intorno a lui sparisse: quell'agonia, quella paura, quelle voci.
"Ashley" pensò, trovando la forza e il coraggio di riaprire le palpebre.
<<Ashley...>> sussurrò con la poca voce che aveva.
<<Ty... ler...>>
Il ragazzo la sentì: una flebile voce che lo stava chiamando. L'alfa sbarrò gli occhi e solo in quel momento si rese conto di cosa stava succedendo: il piano di sopra andava a fuoco, le pareti intorno a lui stavano crollando, lui era bloccato e non sapeva né dov'erano gli altri né come stavano.
<<Ty... ler...>>
Di nuovo quella voce. Per quanto gli era consentito, provò a guardarsi intorno. Poco distante da lui, vicina alla parte ormai crollata c'era Ashley con un blocco di cemento sulla schiena. Appena realizzò la situazione, il ragazzo fece appello a tutte le sue forze per spostare le travi da sopra di lui. "La guarigione la aiuterà, ci aiuterà" continuava a ripetersi disperato mentre si liberava le gambe. Sentì una fitta, lì dove prima c'erano le travi. Le sue ossa si sistemarono quasi subito e questo gli permise, anche se a fatica, di rimettersi in piedi. Si avvicinò alla rossa, afferrò il blocco e cercò di sollevarlo. Provò diverse volte ma le forze cominciavano a mancargli. Gocce salate iniziarono a bruciargli gli occhi e a scendere sulle guance, contribuendo a rendere la sua vista più appannata.
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The Sun and The Moon
ParanormaleDa tanti anni, nel mondo soprannaturale, composto da vampiri e lupi mannari, imperversa una guerra ma, in particolare, essa coinvolge due famiglie: i Wilson e i Rivera. Tyler ed Ashley si ritroveranno in mezzo ad una battaglia che non gli appartiene...