Umidità e calore erano notevolmente aumentati in tenda dopo il loro piacevole intermezzo; se non altro era servito per aiutarli a distendere i nervi, a lasciarsi alle spalle timori e cupe incertezze e a recuperare il sorriso.
Adriana, il respiro affannato e il viso finalmente radioso e disteso, accarezzò con tocco lieve la guancia di Carlo. "Quando penso che tu sia stanco e al limite, trovi sempre il modo per sorprendermi" gli disse. In quel momento non solo le sue labbra, ma anche i suoi occhi sorridevano.
Lui non le rispose subito, si limitò a rivolgerle a sua volta un sorriso dolce e semplice, che racchiudeva in sé tutto quello che avrebbe desiderato dirle.
Lei conosceva bene quel sorriso, sapeva cosa significava e, come sempre, non mancò di far accelerare il battito del suo cuore.
Trascorsero alcuni istanti, eterni e brevissimi, a guardarsi occhi negli occhi, ma una volta ripreso fiato Carlo riuscì a dare voce ai propri pensieri: "Francamente nemmeno io pensavo di averne voglia stasera, e ancora adesso davvero non so dove ho trovato le forze, ma ne è valsa la pena... Adesso sono completamente sfinito, ho dato fondo a tutte le mie riserve, ma se ciò ti ha resa felice, non me ne pento neanche un po'!"
"Finché la felicità è reciproca nessun problema per me" gli fece eco.
Lo sguardo di lei vagò lungo i contorni del suo viso: sotto al velo di sporcizia e umidità che lo offuscava, riusciva a vedere i lineamenti che in parte avevano contribuito a farla innamorare. Certo, erano messi in ombra dalle condizioni in cui si trovava, ma sotto a quella barba scompigliata e bagnata, sotto quei capelli corti e ancora mezzi umidi, sotto al fango che gli ricopriva parte della faccia, c'era il volto che tanto amava, con due grandi occhi castani che stavano ricambiando il suo sguardo.
Non poté fare a meno di arrossire, come se invece che da anni si conoscessero appena da qualche ora.
Una leggera palpitazione localizzata la riportò alla realtà. Non le sembrava possibile ardere ancora di desiderio per lui, eppure l'evidenza era lì, impossibile da negare. Si costrinse a placarsi.
Le giornate che li avevano condotti fin lì erano state realmente dure e, sebbene sapesse che Carlo non l'avrebbe mai ammesso, era stanco sul serio. In cuor suo Adriana desiderava davvero che si riposasse. Per renderla felice avrebbe saputo abbandonarsi di nuovo alla passione? L'esperienza le diceva che sì, avrebbe senz'altro potuto farlo, ma più ancora che appagare il proprio desiderio, in quel momento lei aveva a cuore il suo benessere. Nessuna seducente provocazione quindi, e nessuna palpatina allusiva; solo il più che meritato riposo.
Da sdraiati che erano, si infilarono nel sacco a pelo, ognuno chiudendolo dal proprio lato. Dopo essersi asciugati il sudore che minacciava di colare dalle loro fronti a causa del brusco aumento di temperatura verificatosi nella tenda grazie alla loro sensuale danza di poco prima, poterono finalmente godersi l'avvolgente morbidezza del sacco a pelo, rilassandosi appieno.
Avevano entrambi effettuato in precedenza un piccolo controllo dell'attrezzatura che tenevano negli zaini, garantendosi che fosse tutto in ordine e sistemato per la notte. Erano rimasti fuori soltanto la torcia che pendeva dal soffitto della piccola tenda e un coltello a lama fissa, al sicuro nella sua custodia, che Carlo, solerte, aveva posizionato sotto il cuscino gonfiabile del materassino dal proprio lato.
Ogniqualvolta passava la notte fuori, si premurava di averne sempre uno comodo e a portata di mano. In una notte come quella poi, sentirne la rassicurante presenza nel fodero, era ancora più importante. Anche se il suo piacevole interludio con Adriana lo aveva in qualche modo aiutato a distendere i nervi, non riusciva a scacciare del tutto, dai più profondi recessi del suo spirito, il senso di disagio che l'aveva attanagliato da quando gli era parso di scorgere una figura nel bosco nebbioso.
STAI LEGGENDO
La Borda
Mystery / ThrillerCos'è più scontato di un horror in cui a farne le spese è una giovane coppia che, in una notte buia e tempestosa, si accampa in tenda sotto un'uragano? Forse un'amicizia tra due giovani ragazze, destinata al tracollo a causa di un mostro fuoriuscito...