La grande sala unica, piena di tavoli apparecchiati per l'ora di pranzo, ognuno con la propria tovaglia a quadretti rossi e bianchi, e un servizio di piatti, in cui era difficile scorgerne due simili, era stata perfino immortalata da un fotografo di professione, con ormai anni di esperienza. Era rimasto colpito dall'arredo semplice, un armadio a muro in legno massello, pieno di bicchieri, posate e stoviglie, qualche quadretto raffigurante scena di vita contadina appeso alle pareti e dalle ampie finestre con le tende svolazzanti, che si aprivano sulla piazza dove si teneva il mercato. Anche se in quel momento la famiglia di Giusy non poteva saperlo, quella foto si sarebbe trasformata, nel giro di poco, in una suggestiva e famosa cartolina in bianco e nero.
Verso l'ora di pranzo il locale andava riempendosi, non con l'affluenza di una volta, quando quell'osteria era il cuore vivo e pulsante del paese, comunque qualche avventore in più stava già prendendo posto ai tavoli.
Per quello la cameriera si stupì quando vide la propria sorella che tergiversava con aria persa davanti alla finestra aperta. Oltrepassò il bancone, già pronta alla sfuriata <<E dire che fino a un momento fa era in cucina a dare una mano a mamma>> e si avviò a redarguirla di buona lena.
"Ohi, Giusy, che fai qui a perdere tempo? Con tutto quello che c'è da fare tu... oddio scusami Mery, ti avevo scambiata per mia sorella!"
La bionda capigliatura aveva tratto l'ennesima persona in inganno.
"Non fa nulla, ci sono abituata ormai. Come stai? Il ristorante?"
Fu facile sfoggiarle un bel sorriso; era molto legata anche a lei. Non come lo era a Giusy, con cui era pressoché cresciuta assieme, ma Gaia, che aveva più anni di loro, le aveva spesso badate da piccole, e le voleva molto bene. Nonostante la differenza d'età c'era una grande intesa. Ovvio, di alcuni argomenti non sarebbe mai stata in grado di dialogare con lei, quelli erano destinati solo all'orecchio della sua migliore amica.
Gaia si massaggiò il collo, tenendo al contempo d'occhio l'ambiente per vedere se qualcuno aveva bisogno di lei. Le ordinazioni erano già state prese, ora, finché la cucina non avesse iniziato a sfornare i piatti, il suo compito era di controllare la sala e di accogliere altri eventuali clienti. In quel momento tutto era tranquillo.
"Io sto bene, gli affari vanno decisamente... insomma, un po' così così e... ma, senti, tu... tutto bene? Come l'hai pr... avete parlato ieri sera tu e mia sorella?"
Non voleva sbilanciarsi troppo e, prima di lasciarsi scappar detto qualcosa di irrimediabile, volle assicurarsi che fosse già al corrente di tutto. Mery percepì qualcosa di strano nella sua voce, quella frase spezzata, un tentennamento appena accennato e di nuovo si ritrovò infastidita.
Finché supponeva solamente che Giusy le nascondesse qualcosa era un conto, ma se lo faceva anche sua sorella era tutta un'altra storia. Era una conferma definitiva.
"Sì... sto bene anch'io; ieri sera abbiamo finito il libro che ci avevi prestato poi ci siamo messe a chiacchierare fino a tardi e..." non voleva certo confessarle la strana situazione venutasi a creare la notte prima e che ancora la disturbava o per meglio dire... la confondeva "... e... e poi... niente, ci hanno richiamato perché avevamo perso la cognizione del tempo. Basta, nulla di più, perché?"
Gaia si era accorta che aveva messo su la stessa espressione del loro cane quando una volta aveva ammazzato una gallina per papparsela; uno sguardo colpevole, pentito e carico di senso di colpa. Lo sguardo della giovane però non tradiva nessuna emozione triste. Sapendo quanto fosse legata alla sorella, dedusse che non avevano parlato del loro imminente trasferimento.
"No, niente così... non ho quasi visto mia sorella oggi, stamattina mi sono ritrovata il libro sul comodino e al lavoro non ho fatto in tempo a chiederle com'era andata la serata di ieri per cui..."
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La Borda
Mystery / ThrillerCos'è più scontato di un horror in cui a farne le spese è una giovane coppia che, in una notte buia e tempestosa, si accampa in tenda sotto un'uragano? Forse un'amicizia tra due giovani ragazze, destinata al tracollo a causa di un mostro fuoriuscito...