Il pennello scivolava lieve sulla superficie, le setole accarezzavano il legno smaltato della porta mentre lentamente, colore su colore, il dipinto prendeva forma al suo tocco. Adriana trasse un profondo sospiro, le labbra piegate in un sorriso appena accennato, ma sincero e sentito come pochi di quelli che le era capitato di fare da quella maledetta notte. Dipingere era una delle poche cose al mondo in grado di farla rilassare davvero. Un risultato non facilmente ottenibile, specie considerando quella mente iperattiva e quel carattere fin troppo burrascoso che si ritrovava.
Certo, anche quando se ne stava tra le braccia di Carlo riusciva a staccare la mente e ad abbandonarsi alle sensazioni, godendosi appieno il momento, ma si trattava di attimi, momenti fugaci nella tempesta di emozioni e pensieri che la scuoteva di continuo. Era bello, era una gioia, ma era una gioia diversa, condivisa, mentre questo... questo era suo, solamente suo.
In quei momenti, mentre dava vita a forme e immagini, cercando l'armonia perfetta tra le tinte, o i loro contrasti violenti e a effetto, mentre riempiva di colore una superficie prima bianca e anonima, il suo spirito, semplicemente, volava. Un pennello intinto nel rosso in una mano, uno sporco di giallo nell'altra e un terzo dalle setole impregnate di bianco riposto sopra all'orecchio, pronto all'uso, e il mondo spariva. I pensieri e le preoccupazioni smettevano di martellarla incessantemente, spegnendosi in un benedetto silenzio, assorbiti dalla concentrazione assoluta che dedicava all'impresa. L'intero universo, a quel punto, si riduceva alla figura pronta a prendere vita sotto alle sue mani. Un polpo, in quel caso, coi lunghi tentacoli che si protendevano verso una gigantesca tartaruga marina, per il momento null'altro che una sagoma tracciata a matita, ma che avrebbe costituito il pezzo forte della scena che si apprestava a realizzare.
Era un progetto che aveva in mente da tanto, una cosa di cui lei e Carlo avevano a lungo parlato. Lui le aveva chiesto di mettere a frutto il suo talento nella pittura per decorare le porte delle varie stanze della casa, un modo carino per fargliela sentire ancora più sua probabilmente, ma dopo la fatidica tendata all'Alpe lei non aveva saputo trovare in sé l'energia necessaria per mettersi all'opera.
Quella mattina però, si era svegliata con una rinnovata voglia di fare, di creare qualcosa di bello, e quando il suo amore l'aveva salutata con un bacio sulle labbra, aveva deciso che era giunto il momento di fargli una sorpresa.
Carlo era andato a pesca con i suoi amici. Non condivideva quella sua particolare passione, ma capiva e lo appoggiava senza riserve.
Quante discussioni avevano avuto al riguardo lei e la sua amica Serena! Quest'ultima non riusciva a capire come potesse trovare accettabile che lui trascorresse serate, a volte interi pomeriggi senza di lei, mentre Adriana non riusciva a comprendere come si potesse pretendere che qualcuno potesse mancare di fiducia nel proprio partner al punto da ritenere inconcepibile che ogni tanto si prendesse del tempo per sé e le sue passioni. Divergenze di opinioni, ma il fatto che le amicizie a cui teneva davvero fossero così poche da poterle contare sulle dita di una mano la rendeva sorprendentemente tollerante. Sì, aveva poche amiche, ma nei confronti di quelle poche era straordinariamente leale. Era una delle tante sfaccettature del suo carattere complesso, poliedrico e contraddittorio.
Non che si facesse illusioni, sapeva di essere una stronza, a volte, spesso, ed era conscia di quanto fosse difficile rimanerle accanto. Con Serena si conoscevano da più di quindici anni, diavolo, le era rimasta vicina sempre, anche dopo quella sera al pub in cui...
Per poco il pennello che stringeva nella destra non le cadde di mano.
<<Non pensarci!>> si impose con rabbia. <<Concentrati su quello che fai, altrimenti non riuscirai mai a finire prima che Carlo torni a casa>>.
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La Borda
Mystery / ThrillerCos'è più scontato di un horror in cui a farne le spese è una giovane coppia che, in una notte buia e tempestosa, si accampa in tenda sotto un'uragano? Forse un'amicizia tra due giovani ragazze, destinata al tracollo a causa di un mostro fuoriuscito...