The mitrhil's Saga- Le storie di una principessa ribelle e della sua guardia

Banchetto

John si sedette tranquillo in riva al fiume, aveva lasciato libero il suo cavallo dopo avergli tolto la sella, amava fin da piccolo pescare, il suo maestro portava sempre la sua classe a pescare, gli aveva insegnato tutti i tipi di pesca, poi però aveva ideato un metodo che aveva insegnato anche a Elizabeth.

"Magister, come mai oggi andiamo nel bosco?" esclamò Elizabeth mentre John la issava sulla sella "Perché oggi imparerai come cavartela da sola." poi le porse un coltello "Questo è un mio regalo per te." poi le porse arco e frecce "Oggi imparerai ad andare a pesca con arco e frecce."

Un guizzo attirò la sua attenzione, rapido s'alzò e scoccò quattro frecce colpendo altrettanti salmoni che avevano appena risalito il fiume "Santo cielo, sei spietato." commentò Silvana mentre John recuperava gli animali dal greto del fiume:"Come se fossi io quello spietato tra i due." borbottò John usando il pugnale per porre fine alle sofferenze dei pesci.

In quel momento arrivarono a spron battuto una dozzina di Valchirie "Prime dragons, l'Alto consiglio vi desidera." esclamò la comandante.

Elizabeth si guardò attorno, cercando di orientarsi nella fredda cella in cui era stata segregata, la cella era priva di altri arredi se non dei tavolacci individuali da impiegare come brande. Un forte rumore di passi ferrati si fece udire, poi la porta della cella si aprì e vide apparire Silvana "Elizabeth." esclamò stringendola a sé:"Si è trattato di un incidente." iniziò appena si staccarono "Ho vinto lo scontro in maniera leale." Silvana sorrise tesa "Lo so, la ragazza sta bene anche se l'hai ferita gravemente, ma non è quella la cosa peggiore, la cosa peggiore sarà affrontare John." Elizabeth la fissò "Dov'è John." Silvana le sorrise "Seguimi." mormorò conducendola fuori dalle segrete.

"Questo è un comportamento oltremodo oltraggioso, se si venisse a sapere che MIA figlia è stata battuta e ferita da una ragazza di un'altro popolo perderebbe completamente il rispetto delle sue compagne, desidero che sia punita in maniera esemplare." John fissò Ygraine "Mia signora, comprendo la vostra rabbia ma in quanto suo istruttore e suo responsabile mi prenderò io le sue colpe." Sybilla lo fissò duramente: "Nonostante fosse un allenamento la tua allieva ha colpito con un'arma da guerra una delle nostre combattenti." John annuì: "Ne sono al corrente, ma sono certo che ci siano delle motivazioni dietro." poi fissò il Consiglio, poi fissò Lady Ygraine "Mia signora, io la sfido a duello, se vincerò io lei potrà punire come meglio ritiene la mia allieva, se vincerò io tutte le accuse cadranno." le altre consigliere lo fissarono incuriosite poi la fissò "Sei disposto a tanto pur di proteggere la tua pupilla?" esclamò Lady Sybilla "Si mia signora.".

Elizabeth venne condotta in un corridoi di pietra dove trovò i suoi compagni di viaggio "Hey, eccoti, come stai?" esclamò Diximus "Bene, ma che cosa sta succedendo?" Oreste sorrise "John ha sfidato una consigliera per proteggerti." in quel momento videro apparire John con addosso la sua tunica marrone e beige, in mano teneva un bastone: "Magister Io..." John le mise una mano sulla spalla "Andrà tutto bene mia cara, non perderò." "Ma pare che lei sia la migliore della consigliere." Commentò Diximus mentre Dragan gli sistemava l'armatura, John annuì "So anche che se la ferissi sarebbe un problema, non posso permettermi errori, devo fare in modo di bloccarla senza farle del male." Poi sorrise ai suoi amici: "Qualunque cosa cosa accada, io difenderò sempre Elizabeth." mormorò mentre due Valchirie apparvero "Comandate, è ora.".

Il resto dell'equipaggio venne condotti sugli spalti di una grande arena, videro chiaramente lady Ygraine ferma al centro dell'arena che venne acclamata dal pubblico presente nell'arena.

John entrò nell'arena, la sua avversaria lo guardò "Credevo che saresti fuggito." Indossava una armatura con elmo a forma di ali di fenice e la corazza a scaglie, in mano teneva l'ascia e uno spadone.