Fronte

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Lontano dal fiume Levilly a chilometri di distanza la quiete della notte aveva lasciato spazio al boato delle armi dei Prime, attorno alla città di Oroppo migliaia di esplosioni illuminavano il cielo, il tuono dei cannoni dei carri testuggine e il sibilo delle Comete Tonanti, freccia spessa con grandi pinne, un albero di legno e una punta di metallo riempite di una pozione esplosiva che quando toccavano il terreno esplodevano spargevano ovunque schegge di legno e di metallo incandescenti, erano usate sia come armi da assedio ma anche come armi navali per incendiare le navi avversarie, erano lanciate da rastrelliere multiple.

La città di Oroppo era la terza città più grande e era protetta da una triplice cinta muraria, ad esclusione della parte che si affacciava su profondi burroni difficilmente superabili. Qui vi era un solo tratto di mura. La città era stata costruita su due colline, tra le quali si trovava una valle lungo la quale le case degradavano. Una di queste colline era notevolmente più elevata rispetto all'altra e aveva sulla sommità una spianata maggiore, la seconda collina formava la città bassa. Di fronte a questa vi era una terza collina, originariamente più bassa gli abitanti di Oroppo avevano colmato questa vallata, facendo abbassare la sommità della seconda collina, La valle tra le due colline arrivava fino ad un lago chiamato "Iride", una fonte ricchissima di acqua dolce e di pesce. Le due colline della città si affacciavano all'esterno su profondi burroni, tanto da non esserci alcuna possibilità di accesso su entrambi i lati.

La più antica fra le tre cinta murarie era imprendibile, trovandosi a ridosso degli strapiombi e dell'altura su cui si trovava. Oltre al vantaggio della posizione naturale, venne costruita in modo imponente e solida, costantemente controllata e curata.

Al di sopra delle mura si elevavano le torri, alte venti cubiti e larghe altrettanto, quadrangolari e spesse come le mura. Sopra la parte massiccia delle torri, alta venti piedi, si trovavano delle stanze adibite ad abitazione, e sopra ancora dei locali destinati a trattenere le acque piovane, dotate di grandi scale a chiocciola per accedervi. Di queste torri, la terza cerchia di mura ne aveva 90, poste ad intervalli regolari di duecento cubiti. Nelle mura di mezzo erano inserite 14 torri, in quello antico 60.

Le forze imperiali disponevano di 10.000 fucilieri con cinquanta comandanti, poi c'erano circa 5.000 arcieri con dieci comandanti, poi 6.000 cavalleggeri e venti comandanti infine c'erano 2.500 Kerberos.

E non sembravano voler cedere le armi.

Silvana rientrò al campo con il 2° squadrone dei cavalleggeri, il viso segnato dalla fatica ma determinato. Non appena smontò da cavallo, fu accolta da Diximus che le si avvicinò rapidamente.

"Com'è andata la ricognizione?" chiese con un sorriso, cercando di cogliere le sue prime impressioni.

"Il nemico sta facendo terra bruciata, per un raggio di 3Km ci sono solo rovine fumanti e raccolti devastati." rispose Silvana, mentre si avviavano insieme verso il quartier generale.

Raggiunsero il comando dove il comandante Caesar li attendeva a braccia incrociate.

"Le artiglierie e i carri testuggine stanno facendo un buon lavoro distruggendo le difese della città tuttavia il nemico dispone di artiglieria non indifferente anche se sono catapulte, trabucchi e baliste. Secondo i generi entro pochi giorni apriremo una breccia." annunciò con un tono di soddisfazione.

Silvana annuì, entrando nella grande tenda dove il resto dei compagni era già riunito attorno ai tavoli coperti di mappe e schemi. La tensione nell'aria era palpabile.

"Buona sera a tutti, ho fatto una ricognizione con i miei cavalleggeri," iniziò Silvana, rivolgendosi al gruppo. "Il nemico sta adottando una tattica di terra bruciata."

Alain, il comandante in capo, annuì. "Bene, dopo aver catturato Oroppo marceremo dritti verso la città di Lugira."

Un silenzio pesante seguì le sue parole. Poi Alain aggiunse, "Silvana, fermati un momento dopo la riunione."

The mitrhil's Saga- Le storie di una principessa ribelle e della sua guardiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora