The mitrhil's Saga- Le storie di una principessa ribelle e della sua guardia

Al servizio dell'impero

"Alza le mani sei circondato, lascia la refurtiva e metti le mani sopra la testa." Esclamò dura Elizabeth puntando la sua balestra verso la testa del ladro, dopo il banchetto erano stati portati nel cuore del Regno di Titanus, facevano parte della 1a Legione della Guardia, il loro compito era pattugliare una zona della capitale, Ingentium, era un quartiere di confine, in cui vivevano piccoli artigiani e costruttori, ma in alcune zone era presente una grande povertà, quel giorno, un colono, era fuggito dal mercato dopo aver rubato dei crediti ad un contadino. Rapide Elizabeth e Spica era corse all'inseguimento riuscendo a bloccare il fuggitivo in un vicolo, gli avevano puntato addosso le armi intimandogli di arrendersi e consegnare il denaro, ma il colono vistosi perduto aveva estratto un coltello, anche se coltello era un complimento per quell'arma, era uno strumento veramente orrendo, in pietra intagliata, lungo più o meno come una mano, la lama coperta da una polvere color ruggine, con delle sfumature verdastre, l'impugnatura in cuoio grezzo macchiata di sangue e sudore era un'arma rozza, brutale, sgraziata, fatta per infliggere ferite che non si sarebbero mai rimarginate e con esso aveva minacciato una coppia di bambini che giocava a palla nel vicolo.

"Stai fermo ed alza le mani, non ci costringere a colpirti." aveva detto Spica mentre altri Imperiali arrivavano correndo. L'uomo mostrava evidenti sintomi da uso di Glitterstim una droga che si otteneva da delle radici di una pianta nota come "Soffio dei Demoni" in quanto aveva tutti i sintomi di un mordi-glit , ovvero degenerazione nervosa a livello cerebrale, causando perdita della vista, contrazioni involontarie, nervosismo e paranoia "State fermi o li uccido." disse il colono:"Ascoltaci, nessuno si deve fare male." rispose Spica "Lascia andare i bambini e parliamo, sono certa che possiamo aiutarti." Il colono rise, sputando per terra: "Siete patetici, credete che la gente vi ami? Uccidetemi e vedrete come reagirà la folla." Elizabeth strinse i denti quando videro il colono lasciare andare i bambini e iniziare a tenersi il collo come se gli mancasse l'aria, si volsero e videro tre uomini in abiti neri "Sono Kerberos." esclamarono i presenti terrorizzati, quello che comandava il trio si abbassò il cappuccio, il viso era ricoperto da dei tatuaggi rituali e la pelle era rossastra "Lord Drake." esclamarono sorpresi "Tu ora lascerai i bambini." ordinò Drake "Io...ora...lascerò...i bambini..." rispose il colono allargando le braccia lasciando liberi i bambini. Appena i due ostaggi si allontanarono i due Kerberos lanciarono le loro picche uccidendo il ladro.

"Allora, com'è andato il pattugliamento di oggi?" esclamò Diximus mentre si dirigevano verso la zona dedicata al rancio. Indossavano una nuova armatura, composta da piastre di metallo che, legate tramite un sistema di ganci, lacci di cuoio e fibbie, proteggevano le spalle, il torace e l'addome del soldato. Questa armatura era relativamente facile da indossare e consentiva una discreta mobilità di movimenti, allacciò la scarsella, deputata alla protezione dell'inguine, le gambe erano protette da mezze piastre tronco-coniche, per garantire piena libertà di movimento.

Il rancio dei soldati consisteva la sera di zuppa di fagioli e cotiche, carne di maiale o pesce e verdura, una pagnotta e un frutto di stagione. A pranzo c'erano chili con carne, Jambalaya, Filetto Stroganoff con verdure o Gulasch, una pagnotta e un frutto di stagione, durante gli spostamenti era distribuita pancetta salata, grani di caffè e gallette.

A corredo del cibo venivano fornite dosi di sale, zucchero e salse varie il cui scopo era di rendere più saporito il rancio. Si mangiava sempre tutti assieme, a parte gli ufficiali che mangiavano in una stanza separata.

In caso di campagna, inoltre, le forze di fanteria avevano una razione d'emergenza che veniva custodita nel tascapane del soldato, poteva essere consumata solo su ordine dei comandanti quando le circostanze non consentivano di consumare il pasto caldo. Una volta consumata doveva essere reintegrata. Esistevano degli stabilimenti nell'Impero che si occupavano della produzione di questi generi. La razione era composta da una scatola di carne di manzo per un totale di 220 grammi, tre gallette, marmellata, crackers, tè, zucchero e cioccolata.