Lectio

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L'aria salmastra del mattino portava tra le vie di Primrose l'eco degli ordini, lo squillo delle trombe ed il rombo sordo dei tamburi, era il suono di un esercito che si preparava alla partenza.

Elizabeth dalla piazza d'armi che sovrastava la baia fissò con fanciullesco stupore le grandi vele bianche delle navi da guerra ormeggiate nel porto.

John di fianco a lei, le sorrise mentre osservavano le migliaia di soldati chiusi nelle loro armature splendenti impegnati nei preparativi per la partenza, Elizabeth si era impegnata anima e corpo nei preparativi, ignorando le richieste di Alain di riposarsi ancora.

John sapeva perché si stava comportando in quel modo così volse il capo e le sorrise:

"Mancano ancora sette giorni alla partenza, seguimi."

"Ma devo ancora controllare le ultime cose prima della partenza, le catapulte, i viveri."
"Alle ultime cose ci penserà Caesar assieme a Silvana ed al resto del gruppo. Ora seguimi"

Le ordinò mentre un palafreniere conduceva loro due cavalli:

"Dove andiamo?" Esclamò Elizabeth mentre saltava sulla sella.

"Seguimi." Rispose John prima di spronare la sua cavalcatura.


I due percorsero trottando le strade della capitale lasciandosi alle spalle il porto brulicante d'attività.

"Allora Elizabeth, come stai?"

Esclamò John mentre percorrevano una via affollata dalla popolazione, Elizabeth si guardò attorno e alzò le spalle:
"Sto bene John anche se ho molte domande e poche risposte."

"Te la senti di condividere i tuoi dubbi con me?"

Le propose il mentore mentre guidava entrambi verso le mura della capitale.

"Hai già tanto a cui pensare ed ora che sei un Augustus hai alti incarichi. Nulla a che vedere con i miei problemi e i miei dubbi."
A quelle parole John trattenne il cavallo facendolo fermare:

"Hey, guarda che non importa quanti impegni ho, ho degli ottimi amici che mi danno una mano. Ho sempre spazio per il mio primo incarico, dopotutto, sono il tuo precettore."

Elizabeth gli sorrise anche se pensierosa:

"Coraggio, dimmi che cosa ti turba."

"Si tratta di una questione che ho in mente da tanto tempo."

Iniziò Elizabeth mentre uscivano dalla capitale.

"Quando tutto questo sarà finito, e noi torneremo a casa, tu resterai con me?"

John rimase in silenzio mentre i cavalli attraversavano i ponti levatoi facendo rombare il legno sotto i loro zoccoli.

"Tu hai fatto un giuramento ai tuoi genitori non è vero?"

"Ho detto loro che sarei tornata e che avrei preso il mio posto nel Consiglio."

"E che avresti preso la corona."

"John, tu verresti con me? Voglio dire, tu mi faresti da consigliere?"

"Non sei più un cucciolo di lupo che ha bisogno della protezione di altri per difendersi."

"Ma vorrei che tu, fossi parte del mio branco."

Esclamò risoluta Elizabeth, John le sorrise:

"Se sopravviveremo alla guerra che stiamo per scatenare diventerò tuo consigliere."

Elizabeth sorrise mentre John fece fermare il cavallo davanti ad una fortezza scavata nella roccia e nel legno:

"Dove siamo finiti?"

The mitrhil's Saga- Le storie di una principessa ribelle e della sua guardiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora