Elizabeth, nonostante fosse impegnata a duellare con Peter, vide John fissare sorpreso, quasi sconvolto, l'avversaria. Notando la direzione dello sguardo di Elizabeth, Peter sorrise: "Oh, immagino la tua sorpresa, ti starai chiedendo chi ella sia. Ebbene te lo dirò, era una vecchia amica del tuo maestro, che lui ha abbandonato, io l'ho trovata e ho fatto sì che i Kerberos la usassero per i loro incantesimi, ora è diventata l'avversaria ideale per John."
Poi la spinse indietro e, schioccando le dita, evocò un incantesimo che la incatenò al suolo tramite dei filamenti rossi. "Mettiti comoda ad osservare il tuo maestro venire ucciso da una persona che egli considerava amica." Elizabeth ruggì di frustrazione, ma l'incantesimo la tenne ferma, incapace di muoversi e costretta a guardare ciò che stava succedendo nella sala.
John si rialzò e fissò Alex tristemente mentre iniziava a roteare la spada: "Alex, comprendo che ormai la tua anima è perduta. Farò ciò che devo.".
Il loro sguardo incrociato era pieno di emozioni contrastanti, ma non c'era più spazio per esitazioni o rimpianti. Entrambi sapevano che solo uno di loro sarebbe uscito vivo da quel duello.
John avanzò con determinazione, la spada pronta. Alex, con uno sguardo freddo, si mosse con agilità sorprendente, la sua lama scattando verso di lui.
Il primo scontro di spade risuonò nella sala, un clangore di metallo contro metallo che riempì l'aria. John parò il colpo, ma Alex girò su se stessa con una velocità fulminea, tentando di colpirlo al fianco. John schivò appena in tempo, sentendo l'aria tagliata dalla lama di Alex.
Con un ringhio di frustrazione, John contrattaccò con una serie di fendenti, costringendo Alex a indietreggiare. Ogni colpo era potente e carico di rabbia, ma Alex riuscì a pararne la maggior parte, mostrando una destrezza inaspettata. Poi, con un movimento fluido, Alex scivolò sotto la guardia di John e lo colpì con il gomito al mento, facendolo barcollare all'indietro.
"Sempre così prevedibile, John," sibilò Alex con un sorriso crudele.
John recuperò l'equilibrio e rispose con un colpo diretto al viso di Alex, che lei schivò agilmente. La battaglia si fece sempre più feroce, i due avversari scambiando colpi brutali e senza pietà. Alex cercava costantemente di sfruttare ogni apertura nella difesa di John, mentre lui lottava per mantenere il controllo della situazione.
Un colpo di lama ben piazzato di Alex provocò un taglio al braccio sinistro di John, la cosa impressionò Elizabeth visto che sapeva che i Prime erano quasi altamente resistenti a grandi quantità di forza concussiva e temperature estreme. Tuttavia sapeva anche che, armi da taglio o proiettili applicati con forza sufficiente erano in grado di perforare la loro pelle e a volte ucciderli, rabbrividì quando il sangue di John schizzò fuori, macchiando il pavimento di pietra.
John grugnì di dolore ma non rallentò, rispondendo con un fendente violento che squarciò l'armatura di Alex sul petto e liberando il fianco dove splendeva il marchio dei Kerberos, facendo sgorgare sangue dalla ferita aperta. Alex gemette ma non si fermò, con un grido di rabbia, si lanciò su John, colpendolo ripetutamente con una serie di attacchi selvaggi. John riuscì a pararne alcuni, ma venne comunque colpito al fianco e alla spalla, le ferite bruciavano con un dolore lancinante. Alex sembrava essere ovunque, la sua agilità e la sua ferocia erano difficili da contrastare.
Poi però John decise di contrattaccare, appena Alex saltò una colonna a terra, John tese la mano e usò la telecinesi per bloccarla a mezz'aria, poi con la mano sinistra alzò la spada e avvicinò a sè Alex, la fissò un momento e poi le piantò l'arma nel suo fianco. La lama attraversò la corazza e la cotta di maglia, penetrando nella carne proprio nel punto in cui c'era il marchio, la spinse indietro con un calcio mandandola ruzzoloni per terra, Alex urlò di dolore mentre una grande folata di vento investì la sala, rompendo vetri e finestre, il suo corpo s'illuminò, e poi una grande luce si espanse da essa travolgendo gli ultimi Kerberos rimasti, distruggendo parte della facciata della cittadella e spezzando l'incantesimo di Elizabeth, facendola ruzzolare vicino ad un muro.
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The mitrhil's Saga- Le storie di una principessa ribelle e della sua guardia
FantasyCome tutti sanno alla base di ogni leggenda c'è una verità, una leggenda può essere sotto forma di racconto, altre invece sono contenute in poemi e infine, sotto forma di canti. Duelli, Dame in pericolo, predoni feroci ed eroi dall'armatura sfolgor...