Il bambù che si piega

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Il giorno dopo John s'alzò di buon mattino e si lavò nella fontana vicino all'abbeveratoio "Ben svegliato." esclamò Terry apparendo "Buongiorno, sta preparando le vacche?" Esclamò asciugandosi e fissando il giovane Peter condurre le vacche al pascolo "Tua nipote sembra una ragazza in gamba." John sorrise "Le ho insegnato come sopravvivere in un mondo difficile." esclamò mentre Elizabeth e Morgan uscirono dirigendosi verso il pollaio.

John rientrò nella casa e diede una mano a Belinda a preparare la colazione quando udirono un rumore di cavalli, Belinda uscì fuori correndo "Morgan, Peter, tornate dentro." John invece corse al suo fucile lo caricò con uno scatto ed attese.

Elizabeth e Morgan videro arrivare sei cavalieri, avevano dei visi da galera, quello che sembrava il capo fermò il suo cavallo di fronte a Terry.

"Il capo chiede se hai il pagamento del suo debito." Terry lo fissò "Marcus, io..." "Non voglio scuse. Mi hai stancato Terry." esclamò scendendo da cavallo "Tra poco avrò i soldi, dammi ancora tempo." Marcus scosse il capo "È troppo tardi, dovevi pagarlo quando ne avevi la possibilità. Bouge ha messo una taglia sulla tua testa." Terry lo fissò "Ma entro una settimana avrò i soldi..." Marcus rise "Dammeli e io dimenticherò di averti incontrato." Terry si gettò a terra "Ti supplico, dammi una possibilità." Marcus si guardò attorno "Hai una figlia vero?" gli altri uomini della comitiva risero "Potremmo fare un'accordo, tu ci permetti di spassarcela con tua figlia e in cambio ti daremo una settimana..." Terry scosse il capo "Non provare a toccare mia figlia, dovrai uccidermi prima di toccare mia figlia." In risposta Marcus gli tirò un calcio in viso "Questa è la mia intenzione. Aspettavo questo momento da molto tempo!" esclamò iniziando a picchiarlo poi si volse verso i suoi.

 "Andate nella casa, portate fuori tutti, delle donne fate ciò che volete, gli altri li venderemo come schiavi, Bouge li vuole così." due scagnozzi di diressero verso la porta della casa, ma questa esplose in mille pezzi "Che diamine?" Dal fumo apparve John, in mano teneva le due pistole "E tu chi cazzo sei..." esclamò uno degli sgherri, in risposta John gli sparò un colpo in testa "Io sono un ospite di Terry."

Gli altri quattro gli puntarono le armi addosso: "Chi ti credi di essere?" Elizabeth uscì allo scoperto con in mano la sua pistola e sparò sui nemici, facendone cadere a terra uno.

John afferrò il fucile dalle mani di uno degli avversari e glielo piantò in bocca facendo uscire l'impugnatura dalla nuca mentre Elizabeth decapitò gli altri due, Marcus pallido in viso li fissò "Mi arrendo." John sorrise "Non ne avevo dubbi." poi gli sparò ad una gamba "B-Brutto figlio di puttana! Ah, pezzo di merda! Oh Grande Sole fammi ammazzare questo bastardo!!! Non la passi liscia! Tanto vedrai come ti prendono! Finirai sui manifesti dei ricercati! E i ranger non cercheranno altri che te!" John sorrise "però parli tanto." poi gli sparò all'altra gamba facendolo contorcere a terra "Argh! Pezzo di merda!" gemette John sorrise "Tranquillo, non morirai." poi fissò Terry e la sua famiglia "Datemi una mano a raccogliere i corpi dei suoi compari, vi lasciamo due cavalli, prendete quello che potete e andate via, il fiume di questa valle si tingerà di rosso." esclamò John.

Elizabeth si guardò attorno mentre entravano nel villaggio "Che strano, non c'è nessuno." John sorrise "Cosa credevi di trovare? Un comitato di accoglienza?" esclamò fissando i cadaveri dei sei uomini sul cavallo dietro di loro che trascinava Marcus legato per la vita "Gli altri sono già qui?" John sorrise "Se li conosco come li conosco si.".

Fermarono i cavalli nel centro della piazza e una volta lì John sorrise "Marcus, non mi avevi detto quanto bella fosse questa cittadina." esclamò Marcus lo fissò "Ho sete." Elizabeth vide uscire da quello che sembrava lo sceriffo, un uomo muscoloso, con un pizzetto grigio accompagnato da una trentina di uomini "Che diamine siete venuti a fare nella mia città?" Elizabeth sorrise "Ho qui una richiesta da parte del Direttorato dell'impero, io e il mio compagno siamo qui per investigare sul massacro avvenuto in questa piazza, ci è stato riferito che sono state usate creature subumane per colpire cittadini dell'impero." Tra i presenti Elizabeth vide il luccichio delle armi che venivano estratte "Il Direttorato ha detto a me e ai miei compagni di investigare e uccidere i responsabili del massacro." poi sorrise "Signor Sceriffo, in quanto tutore della legge, sa dirmi chi ha compiuto tale massacro?" Lo sceriffo sorrise "Uccideteli." i suoi uomini estrassero pugnali e pistole ma appena fecero un passo furono crivellati di colpi.

The mitrhil's Saga- Le storie di una principessa ribelle e della sua guardiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora