Tre giorni dopo ebbe luogo l'incoronazione di Lady Clelia, anche se i lavori di ricostruzione sarebbero stati lunghi a tutte le finestre di Lugira e tra le vie c'erano arazzi colorati, fiori e festoni.
Il sole filtrava dolcemente tra le stoffe colorate dei viali riflettendosi sui soldati schierati in alta uniforme lungo tutto il percorso. Due ali di militari della Coalizione, provenienti da ogni angolo del continente, si ergevano in rigido silenzio lungo tutto il percorso. I loro mantelli ondeggiavano leggeri al vento mentre il suono dei tamburi scandiva il passo della nuova regina.
Lady Clelia avanzava tra loro con una calma solenne, il suo abito era di un bianco immacolato, simbolo di purezza e di un nuovo inizio per Gavialis.
Il suo sguardo, fiero e determinato, si posava sui volti di coloro che l'avevano sostenuta in quella lunga lotta.
Sul palco, allestito per l'occasione di fronte alla basilica di Lugira erano schierati i dignitari della Coalizione e le alte cariche istituzionali di Gavialis. Al centro del palco troneggiava la figura Balduinus, in armatura, la maschera argentata sempre a coprirgli il viso, accanto a lui c'erano John, Alain ed Elizabeth.
Quando Clelia raggiunse la sommità del palco, il suo dei tamburi si fermò e tutti si voltarono verso il parco, una folla immensa si era radunata nella piazza sottostante. Soldati, cittadini, nobili e gente comune erano lì, tutti uniti per celebrare la nascita di una nuova era. Balduinus, con gran reverenza prese la corona dalle mani di un paggio e si rivolse alla folla con voce ferma e autorevole.
"Popolo di Gavialis, oggi non celebriamo solo una regina, ma la rinascita di un regno. Sotto l'ombra dell'oppressione, il vostro popolo ha sofferto e lottato. Ma grazie a voi, alla vostra resistenza e alla dedizione di questa donna coraggiosa, abbiamo sconfitto l'oscurità. Oggi, Clelia prende il posto che le spetta di diritto. Non come semplice sovrana, ma come simbolo di speranza e di rinascita."
Con un gesto solenne, Balduinus posò la corona sul capo di Clelia in un silenzio reverenziale.
Poi, con voce chiara e sicura, Balduinus si rivolse al popolo: "Vi presento la vostra nuova regina, Lady Clelia Crowe Regina di Gavialis!"
Dieci trombe suonarono contemporaneamente mentre un fragoroso applauso esplose dalla folla, accompagnato dal suono dei corni e delle trombe che riecheggiavano nell'aria. Lady Clelia, con il peso della corona ormai sul capo, fece un passo avanti, alzando una mano per calmare la folla, e cominciò il suo discorso.
"Popolo di Gavialis, oggi portiamo sulle spalle la memoria di chi ci ha preceduti, di chi ha sacrificato tutto per la libertà. Mio padre, che oggi non è qui, ha dedicato la sua vita a proteggere questa terra, e io proseguirò il suo cammino. Ringrazio la Coalizione per il suo sostegno, e ciascuno di voi, soldati e cittadini, che avete creduto in questo sogno comune."
Clelia si prese una pausa, il suo sguardo vagava sulla folla, e poi proseguì: "Il futuro che ci attende non sarà privo di sfide. Ci sono ferite da sanare, rancori da superare, ma insieme costruiremo un nuovo Gavialis. Un regno che appartiene a tutti, dove giustizia e pace saranno i pilastri del nostro cammino."
Con un sorriso, si voltò verso i membri della compagnia che l'avevano accompagnata fino a quel momento.
"John, Elizabeth, Silvana, Diximus, Dragan, Oscar, Byron... ciascuno di voi ha dato tutto in questa lotta. Senza di voi, questo giorno non sarebbe arrivato. Il mio regno sarà sempre in debito verso il vostro coraggio e la vostra lealtà."
Un applauso sincero si levò tra i presenti, e Clelia concluse: "Adesso, con questa incoronazione, dichiaro aperto un nuovo capitolo per Gavialis. L'ombra dell'Impero è dietro di noi. Guardiamo avanti, verso un futuro di speranza, prosperità e pace. Lunga vita a Gavialis!"
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The mitrhil's Saga- Le storie di una principessa ribelle e della sua guardia
FantasyCome tutti sanno alla base di ogni leggenda c'è una verità, una leggenda può essere sotto forma di racconto, altre invece sono contenute in poemi e infine, sotto forma di canti. Duelli, Dame in pericolo, predoni feroci ed eroi dall'armatura sfolgor...