Una volta terminata la cena Clelia s'alzò e fissò John:
"Ti ricordi cosa ti dissi quando t'incontrai alla locanda Rosa dei venti?"
John annuì: "Mi dicesti: –tu sei molto complicato, nonostante tu sia "Nova Prime" sei ancora molto giovane, sei legato ai tuoi amici e leale tu sei, ma vedo grandi battaglie infuriare intorno a te, alcune per la tua stessa salvezza. Vedo i tuoi grandi poteri lottare per controllare la tua volontà e il tuo destino. Innumerevoli possibili futuri ti attendono, ciascuno denso di sangue e di conflitti, dovrai affrontare dure perdite, sopportare il tradimento, sarai affiancato dai tuoi compagni ma il tuo cammino ti porterà la felicità e la pace con una compagna al tuo fianco. — Me lo ricordo bene."
Clelia sorrise "Ebbene, Elizabeth, devi sapere che poco dopo l'esecuzione di quel signorotto, Jason Bougue, John percepì qualcosa di strano, in quanto il suo potere NOVA non era totalmente suo, in quel momento, c'era qualcun altro che ne stava facendo uso nell'ombra ma non riusciva a capirne il motivo. Quando NOVA gli diede quella profezia John decise di radunare gli altri e spiegò loro la situazione."
John intervenne: "Decisi di avvisare il resto della compagnia riguardo alla profezia che avevo avuto, decisi di allontanarmi perché il mio agire vi aveva messi in pericolo, se fossi rimasto con voi, l'Impero avrebbe dato la caccia a tutti, questo non doveva accadere, dovevo sparire, non fu una scelta facile.
Per custodirti meglio Silvana mi fece compiere un giuramento vincolante, non avrei potuto aiutarvi in nessun modo, la magia stessa me l'avrebbe impedito.
Ero presente, nascosto quando Peter decise di tradire tutti, provai a fermarlo, ma in quanto membro della compagnia non potevo toccarlo, non riuscì ad avvisarvi in tempo e una notte, mentre vegliavo, NOVA mi disse di recarmi villaggio di Percival, lì avrei dovuto aspettare qualcuno che mi riportasse a casa dove avrei avuto tutte le risposte tuttavia appena mi allontanai da te, lo Spirito di NOVA tornò ad essere integro e normale."
Elizabeth lo fissò:
"Come mai?"
Ezio s'alzò dal suo posto:
"A causa della Risonanza."
John fissò il padre interrogativo:
"Cosa intendi dire?"
"Un NOVA può, in caso di necessità, condividere il proprio potere con una persona, dimmi una cosa, tu hai benedetto Elizabeth quando ti venne affidata?"
John annuì:
"Più che una benedizione fu una promessa, le dissi che l'avrei sempre protetta."
"E credevi a quella promessa?"
"Si padre, con tutto me stesso."
Ezio sorrise:
"Allora è questa la spiegazione, si è avuta una Risonanza è accaduta con Elizabeth, la Benedizione di NOVA l'ha avvolta e da quel momento se siete assieme NOVA protegge entrambi, questa cosa si rafforza se l'altra persona è in pericolo e fa sì che il protettore sia più "Aggressivo." in questa maniera potrà affrontare il pericolo e difendere il proprio custodito. Inoltre se il protettore s'allontana dal custodito, egli rimarrà più vulnerabile ma la benedizione di NOVA la proteggerà dalle situazioni più pericolose."
John rimase in silenzio mentre Elizabeth lo fissò stralunata.
Il dolce sciabordio delle onde faceva da cornice al paesaggio che la circondava, Elizabeth seduta sul parapetto di un balcone di marmo osservò le stelle e sorrise:
"Sono diverse da quelle di casa."
Una voce si fece udire di fianco a lei:
"Si, lo sono, dopotutto l'Isola dei Prime è posta in un luogo lontano dal tuo regno."

STAI LEGGENDO
The mitrhil's Saga- Le storie di una principessa ribelle e della sua guardia
FantasyCome tutti sanno alla base di ogni leggenda c'è una verità, una leggenda può essere sotto forma di racconto, altre invece sono contenute in poemi e infine, sotto forma di canti. Duelli, Dame in pericolo, predoni feroci ed eroi dall'armatura sfolgor...