Grace
Rientro in stanza appena dopo le tre di pomeriggio. Sono stanca morta e l'unica cosa che voglio è dormire.
Sono tentata di allungare la mano e prendere le pillole sul comodino e farmi una dormita decente, ma so perfettamente che non accadrà mai.
Desisto da questa idea, anche perchè se dormissi ora non dormirei di notte. Sospiro e mi giro sulla schiena e mi ritrovo a guardare il soffitto.
Sento la porta cigolare, segno che qualcuno la sta aprendo. Mi sembra strano che sia Lili, è andata in biblioteca per leggere alcuni testi.
E' passata una settimana da quando è ricominciato tutto e lei è arrivata, ma già mi sento legata a quella ragazza.
-Lili? Non eri giù?- chiedo ancora sdraiata.
Non ottengo risposta.
-Lili?- mi alzo sulle braccia.
Nella stanza non c'è nessuno.
Mi affaccio verso la porta che è leggermente aperta. Dal piccolo spiraglio arriva un'aria fredda. L'ho già sentita questa brezza sinistra. Non mi piace molto, mi inquieta.
Le storie che girano su questo posto non mi hanno mai spaventata, ho sempre pensato fossero tutte cavolate.
Mi alzo e mi avvicino, lentamente. -Lili, sai che non mi spaventi così?-
Sono ad un passo dalla porta e faccio un salto per lo spavento. Si è aperta ancora di più.
-Elian, se sei tu sappi che sta volta un pugno te lo do. -
Quando arrivo sulla soglia non c'è nessuno. Guardo fuori. Niente. Nessuno in giro.
Deve essere stato il vento a spostarla, quella raffica fredda di prima.
Però è strano. In Florida durante questo periodo dell'anno non fa mai freddo e comunque fuori fa caldo. Da dove poteva venire quel vento che ora non sento più.
Devo ricredermi nel giro di un secondo. Il gelo mi colpisce in pieno facendomi venire i brividi.
Mi guardo attorno. Non è possibile che venga da fuori, le finestre di questo corridoio sono chiuse.
Un ticchettio sul pavimento mi fa voltare di colpo. Questa è l'unica stanza in questo piccolo corridoio e il rumore dei passi arriva dal vicolo cieco a pochi metri da me.
Mi allontano da lì inziando ad avanzare nel corridoio.
Perché non c'è nessuno? Le lezioni sono finite da ore, gli altri dovrebbero essere in giro per il collegio.
I passi sembrano seguirmi.
Mi dico che sono io, che mi sto condizionando. Allora perché sto accelerando il passo?
Mi sento osservata.
C'è qualcuno che mi fissa dietro di me, da dove provengono i rumori.
Non sono spaventata. Mi sento inquieta, come se non ci fosse nulla di cui aver paura.
Mentre cammino mi giro ogni tanto, per questo non vedo dove vado.
Infatti sbatto contro qualcosa, anzi qualcuno.
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Artemis College
Mystery / ThrillerTutto ha inizio nel collegio più prestigioso e inquietante della Florida. Quando una nuova studentessa trova una chiave che le permetterà di aprire un passaggio segreto che condurrà lei e altri tre collegiali in un labirinto di corridoi. I quattro...