Capitolo 10

72 9 3
                                    

Grace

Lo cerco e lo ricerco ma non trovo nulla. Ho cercato anche in altri scaffali ma di quel libro nessuna traccia.
Sono dieci giorni che sono alla sua ricerca ma ancora niente.
Non riesco a pensare ad altro, anche mentre studio.
-Secondo te cosa apre?- chiedo a Lili.
La vedo alzare le spalle. -Una porta?-
-Quello al 90%. Ma se invece servisse per altro?-
-Tipo cosa?-
-Non lo so. Un cassetto? Forse dobbiamo cercare in biblioteca. In fondo l' abbiamo trovata lì. -
Lili prende la sua borsa e fa per uscire. -Mente tu risolvi questa roba, io vado.-
-

Dove?- chiedo ma so già la risposta.
-Io e Elian andiamo a studiare insieme, seguiamo li stessi corsi.- mi ricorda la mia amica.
La guardo da capo a piedi. -E ci vai tutta in tiro?-
Ha una camicetta bianca e una gonna blu. I capelli scuri sono stati arricciati e legati per metà dietro la testa con un fiocco, blu anche quello.
Lei si guarda e le guance le si tengono di rosa. -Mai piace questo outfit.-
-Si, si, basta che ci credi tu.-
-Grace!-
-Vai che fai tardi che il principe azzurro ti sta aspettando.- la sbeffeggio.
-Sei una grande stronza!- dice prima di andarsene.

Dopo che Lili è uscita ho deciso di scendere in biblioteca e cercare ancora lì.
Non c'è nessuno oltre alla bibliotecaria e un paio di ragazze che stanno studiando ad uno dei tavoli.
Questo posto l'ho sempre amato.
La lettura è la mia terapia e negli anni ho passato al maggior parte del tempo tra questi scaffali polverosi.
Ora è diventato un grande punto interrogativo.
La chiave.
Il libro.
Il fatto che sia sparito.
Tutto è diventato così interessante.
Esamino tutti gli scaffali della sezione dove Lili dice di averlo visto.
Non ne trovo traccia.
Cerco tra tutti i titoli, ma nulla.
Sto per desistere quando mi imbatto in qualcuno di inaspettato.
Quel ciuffo rosso lo riconoscerei tra mille.
-È strano trovarti qui.- gli dico. Non sono in cerca di scontri tra noi. Non oggi.
-Gia. Ogni tanto ci vengo anche io.- rispondo stranamente calmo Julian. -Cerchi qualche libro in particolare? Molti li hanno presi.-
In effetti noto alcuni buchi. -Nulla in particolare. Tu?-
-Io devo posare questo.- solleva il volume che aveva in mano.
Noto che è vecchio e ingialliti.
Fa per posarlo sullo scaffale e quando leggo il titolo quasi urlo.
-Eccolo!- esclamo a bassa voce.
Julian mi guarda sorpreso con i suoi occhi blu. -Come prego?-
Glielo afferrò dalle mani. -Questo libro. Lo cerchiamo da una settimana.-
Lo ha sempre avuto lui?
-Ah, non ci ho capito molto ma speravo potesse darmi delle risposte.- dice lui quasi sovrappensiero.
Lo guardo sopetta. -Che risposte?-
-Niente che ti importi.- torna ad avere un espressione fredda.
-Come ti pare.- prendo il libro e sorpasso Julian. Sto per andarmene ma mi fermo. -Lo senti?-
Lui si blocca come me. -Si.-
Sono come dei mugugni. Sembra che qualcuno stia piangendo.
Ogni volta che sento dei rumori mi gelo. Ho sempre l'orecchio attento.
Dopo un secondo i lamenti si stoppano.
Julian guarda in corridoio. -Non c'è nessuno.-
-Anche tu hai quella sensazione?- gli chiedo titubante. Mi prenderà per pazza?
Lui mi osserva.
Cazzo, pensa davvero che io sia pazza?
-Intendi quella strana sensazione come se fossi osservato da qualcosa che non c'è? -
Annuisco.
-Si.-

Artemis CollegeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora