capitolo 49

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Lili.

La stanza mi sembra vuota senza Grace. E' partita da poche ore ma sembrano giorni interi.

La mia malinconia viene spezzata da Elian che cammina avanti e indietro come un animale in trappola.

-Se continui a girare in tondo crei un buco nel pavimento. - gli dico più che altro irritata da questo via vai.

Lo sento sospirare afflitto mentre le spalle si abbassano. -Scusa. Sono preoccupato.-

-Per cosa?- lo raggiungo al centro della stanza.

-Per Grace.- mi confessa.

Gli accarezzo la schiena. Sento i muscoli tesi. -Sta bene, è a casa sua e c'è Julian con lei.-

-E' questo il problema!- esplode lui allontanandosi da me. -Mi preoccupa che sia lì. Ok, c'è Jul ma...-

Aggrotto le sopracciglia. -Ma?-

-Ma potrebbero fare di tutto. Sono capaci di tutto!-

-Chi?- chiedo rabbrividendo. Non ho mai visto Elian così.

Lui si volta per guardarmi dritto negli occhi. - I suoi genitori. Non so quasi nulla di lei, ma so che ne è terrorizzata.-

Mi tornano in mente i momenti in cui ero accanto al suo capezzale. -Ha delle cicatrici. Gliele hanno fatte loro?-

Alza le spalle. -Ti ripeto, non so nulla. Sai com'è chiusa e riservata.- il suo sguardo si addolcisce un pò. -Scusa, ti ho invasa dalle mie paranoie.-

Mi prende il volto tra le mani e poggia la sua fronte contro la mia. -Va bene così. Anche io alla fine mi sto preoccupando.-

Si avvicina a me, le nostre labbra sono ad un soffio l'una dall'altra ma qualcuno bussa alla porta e spezza la magia.

Alzo gli occhi al cielo. -Chi è, adesso!?- quando apro la porta resto sorpresa più di quanto mi aspettassi.

-Lili, ho bisogno di aiuto.- la voce di Jack è carica di tensione e panico.

E' agitato e spaventato. Gli faccio cenno di entrare. -Calmati e racconta che succede.-

Lui incomincia a parlare a raffica senza mai fermarsi per riprendere fiato. -Non la trovo più. Non mi risponde ai messaggi. Le sue amiche non la vedono da due giorni. Non so che fare! -

-Jack, fermati. - gli dice Elian con voce pacata ma seria. Lui si volta a guardarlo. -Respira. prendi fiato. Bravo, così, e ora siediti qui, così ci racconti con calma.-

Ha un grande potere il mio ragazzo, ti trasmette tranquillità e sicurezza anche nei momenti di panico.

Lo amo.

Jack si accomoda sul letto e seppellisce la testa tra le mani. -Non so cosa fare.-

Gli sono vicina. -Che sta accadendo?-

-Kim è sparita. - lancia la bomba così.

Ho un flashback di quando Elian è stato rapito e rinchiuso nelle fogne per ore e ore. So come si sente. Fa male e sei disorientato.

-Non se ne andrebbe mai senza dirmi nulla. Ho paura le sia successo qualcosa.- ha la voce rotta. E' sull'orlo delle lacrime.

-La troveremo, vedrai.- lo rassicura Elian posandogli una mano sulla spalla.

-E se l'avesse rapita!?- mi guarda terrorizzato a al solo pensiero poi torna con le mani nei capelli. -Oddio, ti prego no!-

Un secondo.

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