Grace
Sfoglio le pagine del libro più inquietante di sempre. È da quando l'abbiamo trovato in biblioteca, o meglio, Julian l'ha preso da la, che lo leggo.Il telefono si illumina per l'arrivo di un messaggio.
Kim: Grecieeeee! Dove seiii!?
Le rispondo subito.
Io: In camera.
K: Perfetto. Sei vestita?
Io: Ovvio.
K: Allora alza il tuo culo dal letto e vieni qui.
Io: Sono su una sedia.
K:Scendi! O ti vengo a prendere io.
Sorrido perché so che lo farebbe davvero.
Chiudo il libro, per oggi l'ho letto abbastanza. Mi infilo le scarpe, afferro il telefono ed esco.
I corridoi sono deserti, tutti sono di sotto a ballare e festeggiare.
-Grace. - salto quando sento una voce nel vento chiamarmi.
-Porca miseria! Ester! - bisbiglio per non farmi sentire se qualcuno è ancora in stanza. -Che fai!? Non spaventarmi più così!-
-Scusa.- dice fiebile.
-Che succede?- le chiedo. Non si fa mai vedere per nulla.
-Oggi.- sento. -Attenta.- sono le uniche due parole che arrivano alle mie orecchie.
-Cosa? Attenta a cosa?- ma non ho nessuna risposta.
Mentre scendo vedo la Cliff, ma lei non vede me. E' nervosa, si nota da come si muove.
Le passo vicino. -Buona sera. - la saluto con un sorriso falso, come ogni volta che la incontro.
Lei si gira. -Buona sera, signorina Stivens. -
Il suo volto è irriconoscibile. E' scavato, con più rughe e segnato. I capelli invece sono più grigi del solito e legati sulla testa in una crocchia disordinata. Sembra un nido di rondine.
Le mani sono ossute e piene di macchie.
Sembra essere invecchiata tutta di botto. È impressionante quanto sia cambiata in una giornata.
Devo dire che è sempre stata questa la situazione ogni anno.
Oddio, non così drastica ma ad inizio delle lezioni è sempre sembrata più anziana, per via dello stress. O almeno, noi pensiamo sia per questo.
Arrivo nella palestra dove si svolge la festa e subito la musica altissima mi sfonda i timpani.
-Gracie!- Kim mi placca un secondo dopo. Mi osserva da capo a piedi. -Sei sempre la solita. Perché non ti travesti?-
Alzo le spalle. -Un inutile perdita di tempo.-
Lei scuote la testa, muovendo i capelli biondi. -Come vuoi. Andiamo.-
Mi prende la mano e mi trascina tra la folla.
Tra di loro vedo Elian e Lili che ballano insieme. Sorrido vedendoli. Mi sa che dobbiamo organizzare un matrimonio qui.
Kim mi porta al tavolo del buffet. Prende quello che credo sia punch o qualcosa simile e me lo passa.
-Questo lo hanno fatto dei miei amici, è ottimo.-
Ne bevo un sorso. Storco il naso. Ovviamente è corretto con della vodka.
La mia amica mi picchietta la spalla. -Vieni a ballare?-
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Artemis College
Mystery / ThrillerTutto ha inizio nel collegio più prestigioso e inquietante della Florida. Quando una nuova studentessa trova una chiave che le permetterà di aprire un passaggio segreto che condurrà lei e altri tre collegiali in un labirinto di corridoi. I quattro...