capitolo 29

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Lili

Quella è stata la serata più bella di sempre!

Abbiamo ballato, riso, ci siamo ritrovati così vicini che per un secondo ho pensato di poterlo baciare.

Eppure i momenti magici sono destinati a finire un fretta in questa scuola.

Grace e Julian ci hanno richiamati poco dopo.

-Dobbiamo parlare.- aveva detto Grace.

Io ed Elian ci siamo guardati confusi ma abbiamo seguito i due fino al guardino.

-Ti prego dimmi che hai bevuto troppo e che ti sei immaginata tutto.- le chiedo. Sento un conato di vomito risalirmi in gola e un brivido di freddo corrermi per tutta la schiena.

La mia amica scuote la testa. -Purtroppo è tutto vero. - la vedo rabbrividire.

-Sto per sentirmi male. - faccio qualche passo lontano da loro, portandomi le mani tra i capelli.

-Ma come è possibile!? Non se ne è accorto nessuno?- dice Elian. -Insomma, una persona scompare e nessuno dice nulla? -

-Tutti pensano sia tornata a casa.- svela Julian incrociando le braccia al petto e appoggiandosi alla ringhiera delle scalette che portano al giardino.

-Ed i genitori? Loro non se ne accorgono?- le domande di Elian sono giuste.

-La scomparsa di Anne è avvenuta circa una settimana fa. Forse in questo lasso di tempo non si sono sentiti o magari le è stato preso il telefono.- suppone Grace.

Nonostante abbia il cappotto l'aria fredda mi fa rabbrividire. -Pensi che qualcuno abbia mandato messaggi con il suo cellulare?-

Annuisce. -Non sottovaluterei mai la Cliff. -

-È stata lei quindi?- chiedo.

Scrolla le spalle. -Forse. Al novanta per cento. È troppo strana. -

-Quindi che dovremmo fare?- si intromette Elian.

-Avvisare la polizia?- propone Julian.

-Si, e cosa diremo? "Salve, agente, ho assistito alla morte di una persona scomparsa da giorni per mano di un fumo malefico durante un sacrificio"? - il tono sarcastico di Grace è palpabile

Jul le mostra il dito medio. -E cosa propone, Sherlock?-

-Lasciamo perdere tutto? - propongo io sta volta.

Elian interviene -E se ci fossero altri omicidi? -

Mi viene la pelle d'oca al solo pensiero di altri studenti rapiti ed uccisi.

-Dovremmo fermarli. -

Julian ride. -Certo. Siamo quattro ragazzini che si sono trovati un questa storia per puro caso. Non possiamo fare molto. -

-Allora proponi tu qualche idea, genio.- lo provoca Grace.

-Ok, basta voi due. - li blocco prima che possano arrivare alle mani. E conoscendoli, potrebbero. -Possiamo provare e cercare di evitare altri sacrifici.-

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