capitolo 16

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Elian

-Speriamo vada tutto bene.- dice Lili preoccupata mentre osserva l'entrata del pozzo.
-Andrà bene, vedrai.- tento di rassicurarla.
Poco prima abbiamo sentito Grace urlare, ma per fortuna sta bene. Penso di aver perso qualche anno di vita.
Lili si siede sul letto e sospira. -Questo cosa mi mette agitazione. Non mi piace questa situazione.-
Passano svariati minuti, che a me sembrano ore, di silenzio.
Prendo un bel respiro e lo dico. -Stavo molto bene con questo colore -
Lili abbassa il volto e si attorciglia una ciocca tra le dita, nervosamente. -Grazie. Non avrei mai pensato di poter portare dei colori così. -
Il lunghi capelli scuri ora sono di un tenue rosa.
-Non pensavo ti volessi fare una tinta.-
-Me li ha fatti Grace - ammette lei.
Sono sorpreso. -No sapevo fosse capace di farlo.- .
-Neanche io. Sono felice di averli fatti. Ora mi sento me stessa.- ammette con fierezza Lili.
-No li hai mai tinti?- azzardo a chiedere.
Lei scuote la testa . -I miei genitori non amano molto questo genere di cose e quindi mi hanno sempre proibito di farlo -
-Sono severi? -
-Un po, ma gli voglio bene, sono stati dei meravigliosi genitori. -
O

gni volta che qualcuno parla in positivo della propria famiglia un po' mi rattristo.
-Che hai?- chiede Lili poggiandomi la mano sulla spalla.
Sembra essersi accorta della mia assenza.
-Nulla.-
-Andiamo. Che succede? - tocca il centro tra le mie sopracciglia. -Quanto hai qualche pensiero per la testa aggrotti questo punto.-
Sono sorpreso. - Mi conosci bene eh.-
Alza le spalle. -Diciamo. Quindi? Parla. -
-Mi sento sempre un peso quando sento parlare di famiglie felici. Non per nulla. - mi prendo un secondo prima di ricominciare. -Mai madre e mio padre divorziarono quando avevo sei anni, poi lui si ammalò gravemente e ci lasciò qualche anno fa. -
-Mi dispiace tanto.- la sua voce è dolce, gli occhi lucidi.
-Mai madre è una grande donna. Ha sempre cercato di non farmi mancare nulla, per non farmi sentire la mancanza di papà. - sento gli occhi pizzicare. Le lacrime minacciano di uscire.
Lili mi attira verso di sé e mi abbraccia.
Seppellisco il volto sulla sua spalla.
In questo periodo ho imparato a conoscerla. Lei dimostra affetto e vicinanza con il contatto fisico, non con le parole.
È una cosa che adoro di lei. Senza usare una parola riesce sempre a consolarti.
Ricambio l'abbraccio. Il mio cuore è a mille per il solo pensiero di stringerla tra le braccia.
Ad interrompere il nostro momento arriva Julian.
-Io li sotto non ci trono più!-
-Mammalone. - lo prende in giro Grace.
Sbucano dal pozzo.
-Che succede?- Lili corre da loro per aiutarli ad uscire.
Tendo la mano a Grace e lei l'afferra tirandosi su.
-Non avete idea di cosa ho visto. - sembra sconvolto.
Sono sudati e visibilmente provati. Il volto bianco e gli abiti sporchi.

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