capitolo 44

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Julian


-Tu ti sei completamente bruciato il cervello!- sbraita Elian quando siamo in camera di Lili.

Durante il tragitto dall'infermeria a qui non ha detto una sola parola ma percepivo che fosse contrario.

-Devo farlo, El.- gli rispondo mentre mi lego alle corde. -E' l'unico modo.-

-Si, ma non così!- mi ferma. -Ragiona. Se tu lo fai cosa credi che accadrà dopo?-

-Che si risveglia e torna a vivere felice e contenta.- lo scanso e mi insinuo nel condotto del pozzo.

-Non è mai stata felice e contenta!- El si affaccia per guardarmi andare in contro al mio destino.

Mi blocco. - Che intendi? -

-Non hai la minima idea di come stia sul serio. Nemmeno io, ma so che sta male.- le sue parole sono disperate, dolorose.

Ci credo? Merda, si!

Ho paura di Grace.

Non perché mi spaventa, ma per quello che ha dentro.

Quelle cicatrici sulle mani e sulle braccia...

Distolgo lo sguardo da Elian e continuo a scendere.

Al diavolo tutto.

-Julian! Non fare il cocciuto.- mi urla mentre continuo la mia discesa.

-Elian, promettimi una cosa. Prenditi cura di lei quando aprirà gli occhi. E dille che se vuole odiarmi faccia pure, ma io non lo farò mai più.-

Lui sospira arreso. -Ti prego non fare nella di sciocco.-

Gli sorrido malinconico. So a cosa sto andando incontro. -Di a Lili che le voglio bene. A Jack digli che è stato mio fratello, che deve capire la mia scelta e che deve stare vicino a Grace.-

Sento un peso al petto. Non so se tornerò mai qua sopra.

-Jul...- Elian ha la voce rotta.

Lo guardo. -Anche tu mi stai simpatico. - e ricomincio la mia discesa verso il mio destino.

🥀🥀🥀

Ho una strana sensazione che cresce dentro di me. Malinconia? Dolore? Senso di colpa? In fondo sto per abbandonare tutti.

Penso a mia madre, mi manca. Ho passato tutta l'estate con lei e i miei fratelli, voglio rivederli.

Mentre ragionavo su cosa fare prima di finire qua ho scritto una lettera per ognuno di loro.

Per mamma. Per papà. Per Alice. Per June. Per Michael.

In ognuna di esse c'era il mio saluto nel caso fossi...

Non voglio che mia madre pianga per me, voglio che sappia che ho fatto tutto per qualcuno a cui tengo sul serio.

Mesi fa non avrei mai pensato di scarificarmi per Grace! Ed ora eccomi qui. Come cambiano le persone in poco tempo.

Da quando ho visto la sua vulnerabilità alla festa di Halloween che ho iniziato a sentire qualcosa.

Lo so cosa pensate. E' amore!

Assolutamente no!

Solo ho iniziato a vederla sotto un'altra luce. Lei è sempre quella forte, che non ha paura di niente. Eppure ho visto il terrore nei suoi occhi. Li ho visti arrossati dalle lacrime. In quel momento ho capito che Grace è tanto più profonda di quanto sembri.

Mi riscuoto dai miei pensieri mentre cammino sicuro verso la sala del rituale. L'unico posto dove sono sicuro di incontrare quel demone.

Sento il rumore di qualcuno a piedi scalzi che cammina dietro di me.

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