capitolo 17

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Julian

Mi sveglio di soprassalto nel cuore della notte. Sono sudato e ho i capelli appiccicati alla nuca.
Ho il fiato corto e la bocca secca.
Mi allungo verso la bottiglia d'acqua accanto al letto.
Sono tre giorni che la visione della donna delle fogne mi perseguita.
Passo la mano sul volto prima di alzarmi.
Mi dirigo in bagno. Apro il rubinetto e mi sciacquo il viso con l'acqua gelida.
-Jul, che fai?- la voce impastata dal sonno di Jack arriva alle mie spalle.
-Dormi.-
-È difficile quando hai della luce sparata in faccia.- .
Chiudo la porta.
-Grazie.- dice prima di tornare a russare come un trattore.

-Hai le occhiaie.- Lili si siede di fianco a me.
-Ho dormito poco.- le dico.
Ho passato gli ultimi giorni sveglio e dormendo poche ore.
Lei storce la bocca. -Mai una brutta cera.-
-Sto bene.-
-Vai a dormire. Ti porto io gli appunti.-
-Ho detto che sto bene.- ripeto.
Lei alza le mani. -Come vuoi.- prima di girarsi verso la prof mi dice -Se vuoi posso darti qualche cosa per dormire meglio.-
-Non mi drogo.-
-Non è mica droga, idiota! - mi dà un colpetto in testa.
-Ragazzi! Silenzio, iniziamo!- ci rimprovera la professoressa.
Quando finiscono le lezioni Lili mi dice di aspettare sulle scale per poi sparire.
Ho seriamente paura torni con della droga o qualcosa di simile.
-

Hai un aspetto peggiore del solito.-
Alzo gli occhi al cielo. -Non sono in vena oggi.-
-Come ti pare. - Grace mi passa accanto alzando le spalle.
Lili scende proprio in quel momento. -Oh, ciao!- saluta la sua amica.
-Ehi.-
Noto che ha un sacchetto in mano. -Dimmi che non è droga.-
-Ancora! Sei insopportabile.- dice stremata. -Prendine una prima di andare a dormire e vai tranquillo.-
Grace osserva sospettosa la nostra conversazione.
-Che cos'è?- chiede. Presumo che la megera sappia perfettamente cosa sia.
-Lo sai. - risponde Lili. La guarda come se avesse bisogno della sua liberatoria.
Grace guarda me e poi il sacchetto con quei suoi occhi che ora sembravano scuri.
-Spero che dormirai meglio con quelle, almeno miglioriamo quella faccia.- dice prima di sparire sulle scale.
-Bé è andata meglio del previsto.- osserva Lili.
Alzo un sopracciglio. -Perché?-
-Nulla. Buonanotte!-
Resto lì come un idiota. -Buonanotte.-

Quando Jack spegne la TV sono già le undici di sera. Lui si stiracchia prima di sdraiarsi a letto.
-Sta notte dormirai? - mi chiede.
Guardo la piccola pasticca che mi ha dato Lili. -Spero di si.-
-Che cos'è?-
-Me l'ha data Lili, dice che mi aiuterà a dormire.-
-Allora, buonanotte - mi saluta prima di girarsi e coprirsi con le coperte.
Metti in bocca la piccola pillola e la mando giù con un po' d'acqua.
Mi stendo nel letto, guardando il soffitto.
Non ci vuole molto prima che le palpebre si facciano pesanti.
Poi finalmente sprofondo nel sonno.

-Quella roba fa miracoli!- dico a Lili la mattina seguente a colazione.
-Davvero? Hai dormito?-
Annuisco. -Come un bimbo.-
-Che fortuna.- dice sbadigliando.
Ha il volto stanco. -Sembra che chi ha passato la notte sveglia sei tu.-
Sorride per poi prendere un sorso di caffè. -Non è facile dividere la camera con Grace di notte.-
-Ti avevo avvisato che è una stronza.-
-Cosa? No, non è per quello! Vado d'accordo con lei.- si affretta a dire. -È... Non posso dirtelo.-
Alzo le spalle. -Come ti pare. -
Dopo un po' lei aggiunge. -Dovresti ringraziarla.-
-Perché mai?- l ultima cosa che potrei mai dirle è "grazie".
-Fidati. Dovreste parlare. Dovete chiarire tante cose.-

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Sorpresa!
Questa settimana vi faccio un regalino, due capitoli!
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