Capitolo 25

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"Mamma, posso chiederti una cosa??" Domada una volta che ha finito di masticare ciò che aveva mangiato.

"Certo amore" dico guardandola.

Siamo tutti seduti a tavola per cenare.

Alessia di fronte a me, Mattia a capotavola alla mia sinistra e Stefania alla mia destra.

"Può venire il maestro a mangiare qui, il giorno di Pasqua??" Chiede con la sua vocina innocente e ignara di tutto.

Mi giro verso Alessia, la guardo con lo sguardo d'aiuto e Mattia inizia a tossire.

"No, amore, quel giorno sarà con la sua famiglia" le dico inventandomi qualsiasi cosa per convincerla a non farlo venire qui.

"Ziooo" dice richiamando l'attenzione di Mattia.

"Può venire Christian qui??" Gli chiede sperando un sì da lui.

Sa benissimo che Mattia non riesce dirle di no, soprattutto quando le fa gli occhi dolci.

Mi giro verso di lui guardandolo con uno sguardo assassino.

"Piccolina, per me può venire, ma sarà difficile convincere la mamma" Afferma guardandomi velocemente.

Mattia dopo io e te facciamo i conti.

"Siii" dice facendo un sorriso a trentadue denti.

"Dai bimba bella, andiamo a mettere il pigiamino" dice Alessia prendendo mia figlia portandola al piano di sopra.

Mi giro verso Mattia guardandolo negli occhi.

"Che c'è??" Mi chiede come se non sa quello che ha fatto.

"Mi chiedi pure che c'è??" Dico arrabbiandomi.

Mi alzo dalla sedia e inizio a sparecchiare.

La rabbia sta prendendo il sopravvento, molto velocemente, devo mantenere la calma.

Dai Raquel respira, non ti arrabbiare.

"Ti stai arrabbiando per aver detto di sì a una bambina che chiede di suo padre?!" Dice raggiungendomi al lavabo, dove sto lavando i piatti che abbiamo utilizzato.

"Secondo te Mattia?? Lo sai come la penso di questa situazione" Affermo muovendo le mani schizzano tutto il muro.

"Tu sai come l'ha penso io" dice alzando la voce.

"Lo sai che tutta questa storia è complicata" Affermo alzando anch'io la voce.

"Hai voluto tu complicare tutto" dice.

A quella affermazione rimango sbigottita, non mi sarei mai immaginata che lui mi avrebbe detto una cosa del genere.

"Sei tu quella che sta rendendo tutto così difficile, tua figlia chiede di suo padre e tu le negi di farlo venire qui??" Continua ad urlare.

Non mi aspettavo una discussione tra me e lui, non era mai successo una cosa del genere.

"Hai ragione, complico sempre tutto, ogni cosa che tocco, sono sbagliata lo so" dico lasciando tutto quello che avevo in mano, nel lavandino e mi asciugo le mani velocemente per poi scappare in bagno.

"Raquel!!" Sento urlare dal biondino, ma non mi giro nemmeno per guardarlo.

Sono uno sbaglio.


Spazio Autrice,

Ecco a voi un nuovo capitolo 💙💙

Spero che vi piaccia 💙💙

Buona lettura 💙💙

Un infinito amore (Sequel Mi hai salvata)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora