Un infinito amore (Sequel Mi hai salvata)

Capitolo 34

Pov's Raquel

Sono qui nel nostro bar ad aspettate che lui dica qualcosa.

È stato lui a scrivermi dicendo che mi voleva parlare e adesso che stiamo uno di fronte all'altro, non parla.

"Volevi parlarmi??" Chiedo prendendo parla per prima.

Mi guarda con quei occhi verdi che ogni volta mi leggevano dentro.

Annuisce senza dire niente e sto iniziando a preoccuparmi.

Non credo che sa che Stefania è sua figlia??

Ed è per questo che mi ha fatta venire qui??

Ora che farà??

Mi porterà via mia figlia??

Mi urlerà contro facendomi fare una brutta figura??

Vedo sventolare una mano davanti alla faccia così mi sveglio dai miei pensieri.

"Tutto bene??" Mi chiede preoccupato.

"Si" dico mentendo.

Ho paura che abbia scoperto la verità.

"A me non sembra, sei sicura??" Chiede per l'ennesima volta.

"Si, stavo solo pensando, non preoccuparti, piuttosto dimmi perché mi hai fatta venire qui" dico cercando di mantenere la calma.

Raquel non sai cosa ti dirà, rilassati.

"Ti ho fatta venire perché volevo parlarti" Afferma fermandosi.

"Di quattro anni fa" Continua, terminando la frase che aveva lasciato in sospeso.

Lo guardo.

Vuole parlare di quello che è successo dopo tutto questo tempo??

"Perché??" Gli chiedo.

"So che hai bisogno di risposte e vuoi delle spiegazioni, infatti sono qui per dartele" faccio una risata nervosa e lui mi guarda stranito.

"Dopo tutto questo tempo, me li vuoi dare adesso??" Chiedo alterandomi un po'.

"Lo so, dovevo farlo prima, anzi l'ho dovevo fare quel giorno stesso, ma non ci sono riuscito, mi avevi detto di andarmene, anche se non volevo, ma non ci riuscivo a vederti piangere..." non lo lascio finire di parlare.

"Però lo hai fatto, mi hai lasciata lì tra le lacrime, te ne sei andato" Sento che i miei occhi si stanno riempiendo di lacrime e non voglio piangere, soprattutto davanti a lui.

"Lo so, ho sbagliato, non doveva andare in quel modo, te lo giuro, non volevo lasciarti, eri e sei la mia fottuta vita, sono stato una merda da quel giorno, ma dovevo farlo per proteggerti" Lo guardo alzando un sopracciglio.

"Proteggermi??" Gli chiedo confusa.

Mi prende le mani e si avvicina verso di me.

"Quello che sto per dire non ti piacerà" Si ferma e fa un sospiro per poi guardarmi dritta negli occhi.

Cosa mi deve dire??

Che mi devo aspettare??

Mi dirà una cosa che mi farà male??

"Chri, per favore parla, mi stai facendo preoccupare" dico in modo da farlo parlare.

"Tuo padre" Afferma.

"Cosa c'entra lui con la questione mia e tua??" Chiedo.

"In realtà si, è colpa sua se io e te non stiamo più insieme" Mi spiega, ma continuo a non capire.

"Chri, non capisco spiegati meglio" Affermo.

"Tuo padre mi disse di lasciarti" dice senza staccare il contatto visivo.

"Che?! No, non è possibile!!" Affermo togliendo le mani dalle sue.

Mi guarda, non mi serve altro per capire che non sta mentendo, in fondo mio padre non ha mai voluto vedermi felice.

Ha sempre rovinato tutto, mi ha proibito di ballare, di essere felice, di realizzare il mio sogno.

"Perché??" Gli domando.

"Cosa vuoi sapere??" Mi chiede lui.

"Perché lo hai fatto??" Domando.

"Te lo detto volevo proteggerti" Afferma avvicinandosi nuovamente a me.

"Pensi che lasciandomi mi hai protetta?? Chri, ho sofferto tanto, stavo tornando a quella tentazione e quel giorno te ne avevo parlato, avevo bisogno di te, non so quello che ti ha detto mio padre e sinceramente non lo voglio sapere perché so che mi farò del male e starei lì a chiedermi perché, ma so che non riceverò una risposta ed è meglio così, la cosa che mi ha fatto davvero male non è quello che ha detto quell'uomo, ma tu che invece di venire e parlare con me hai preso la decisione di lasciarmi senza una spiegazione" mi fermo lo guardo e lui lo abbassa verso il tavolo.

"Ho sbagliato me ne rendo conto, ho ascoltato la testa e non il cuore, sono stato una merda, pensavo e ripensavo a quello che ti ho fatto, mi ero promesso che non ti avrei fatta soffrire e invece è successo l'opposto, ma ti posso giurare che io ti amo e se dovessi proteggerti un'altra volta lo farei, in modo diverso, ma ti giuro che lo faccio" Afferma guardandomi.

"Mi manchi Raquel" dice.