Capitolo 6

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Pov's Raquel

"Secondo me lui ha capito che Stefania è tua figlia" dice Federico prendendo il vassoio preparato precedente.

"Tu dici??" Gli chiedo titubante.

"Si, Raquel ha chiesto di parlarti e in più ti ha messo in difficoltà stamattina" dice facendo un ragionamento logico.

Federico si allontana dal bancone per servire ai clienti la colazione che avevano ordinato tempo prima.

"E se invece vuole parlare di altro??" Chiedo con ingenuità.

"Non penso, poi non lo so e comunque rimango dell'idea che devi dire la verità" dice guardandomi per poi passarmi il vassoio pieno di tazze sporche da lavare.

Ho così tanta paura di dirgli tutta la verità, vorrei parlare una volta per tutte, ma ho la costante paura che gli possa scappare la verità quando parla con Christian.

"So che hai paura, ma è arrivato il momento di metterla da parte e confessare tutto, lo so che stai pensando che può farsi uscire la verità" dice leggendo nella mente.

"Scusami, ma tu come sai che sto pensando proprio a questo??" Gli chiedo facendo una risata.

"Ti conosco Raquel" dice andandosene.

Ritorno a fare ciò che avevo lasciato in sospeso per ascoltare il capo del bar.

Finalmente le sei ore di lavoro le ho terminate e non vedo l'ora di tornare a casa per riposarmi un po' prima di andare a prendere la peste all'asilo.

Una volta arrivata davanti alla porta di casa, inserisco le chiavi nella serratura e faccio uno scatto che mi aiuta ad aprire la porta.

Per mia fortuna ne Alessia e ne Mattia sono a casa perciò ho un momento di relax.

Poso le chiavi sul mobiletto all'entrata e metto il giubbotto nell'attaccapanni per poi sdraiarmi nel bel divano come una balena spiaggiata.

"Pensi davvero di scappare balena spiaggiata??" Dice una voce.

Mi alzo di scatto dal divano per lo spavento, tanto che per un momento mi è girata la testa.

"Mattia!!" Affermo mettendomi una mano sul cuore che ha iniziato a battere velocemente.

"Non volevo spaventarti, scusami" dice ridendo.

Si diverte farmi prendere un infarto.

"Di la verità Zenzola, mi vuoi morta??" Gli chiedo puntandogli un dito contro, mentre lui scende le scale per venire verso di me.

"Mai, non ci riuscirei" dice alzando le mani.

"Possiamo parlare??" Mi chiede guardandomi questa volta serio.

"Non posso scappare vero??" Gli domando e lui in risposta scuote la testa in negazione.

"Parliamo" affermo indicando il divano, in modo da poterci sedere e parlare comodi.

"Raquel, io ho capito che tu stai mentendo" dice senza fare tanti giri di parole.

"Ho capito che Stefania è tua figlia e non è una semplice bambina che ti prendi cura di un'altra coppia" dice guardandomi dritta negli occhi.

"Come lo hai scoperto?? Te lo ha detto Alessia??" Gli chiedo facendo domande una dietro l'altra.

"Alessia non c'entra niente, l'ho scoperto da solo Raquel, si vede che lei è tua figlia, ti assomiglia tantissimo, posso essere sconnesso, ma non stupido" dice sbattendomi in faccia la verità.

Lui non è stupido, ha ragione.

"Perché non me lo hai mai detto??" Mi chiede.

"Ho avuto paura Matti" dico guardando i suoi iridi blu.

"Di cosa??" Mi domanda dolcemente.

Mi prende la mano e me la stringe per darmi coraggio per continuare a parlare.

"Paura che magari la nostra amicizia finisse, che mi giudicavi per la scelta che ho fatto..." non mi lascia finire di parlare che mi ferma.

"Ehy, ehy, come puoi pensare che la nostra amicizia finisse?? E poi non ti avrei mai giudicata, nemmeno quando mi hai detto quella bugia" dice mettendo le cose in chiaro.

"Non lo so Matti, ti giuro mi sono fatta prendere dal panico, dalla paura e dai sensi di colpa" affermo, a basso lo sguardo sulle nostre mani che si stringono per darsi forza.

"Sensi di colpa??" Dice non capendo.

"Si, sensi di colpa, Matti è da quattro anni che ci vivo, mi sono sempre fatta mille domande, tanto ad arrivare ad essere io il difetto" dico riferendomi alla rottura con il ricciolino.

"Non sei un difetto Raquel, non lo pensare proprio, tu sei perfetta così come sei, con i tuoi difetti, pregi, paure, con il tuo modo di essere" dice iniziando ad elencare tutti i motivi per cui non devo sentirmi sbagliata.

"E allora lui perché mi ha lasciata??" Gli domando.

Non mi rendo conto di quello che sta uscendo fuori dalla mia bocca, tanto che non riesco a controllare il movimento delle mie labbra.

Sto buttando fuori tutto quello che mi sono portata dentro per ben quattro anni.

"Non devo essere io a risponderti, ma lui, una cosa voglio che tu la sappia" dice fermandosi per un momento per poi guardarmi e continuare ciò che aveva lasciato in sospeso.

"Per lui non sei un difetto" afferma.

E allora perché mi ha allontanata da lui??

Perché ha deciso di terminare tutto??

Perché mi ha lasciata andare??

Non riesco a darmi una risposta a tutte queste domande, nonostante siano passati quattro anni.

Ho sempre cercato di darmi una risposta da sola, pensando di essere io quella che non andava nella coppia.

"Credo che sia arrivato il momento di parlare con lui, non credi??" Mi domanda il biondino facendomi svegliare dai miei pensieri.

"Non lo so Matti, non me la sento" dico.

"Non te la senti perché hai paura che lui scopra che tu hai una figlia??" L'ho guardo.

"Si" dico senza pensarci due volte.

Sto parlando con lui senza curarmi del fatto che possa rivelare tutto al suo migliore amico, proprio come quattro anni fa.

"So che c'è dell'altro, vero??" Mi chiede.

"Matti..." non mi lascia finire di parlare.

"Quando hai scoperto di Stefania??" Ecco la domanda che speravo non arrivasse mai.

"Il giorno dopo che Christian mi ha lasciata" dico guardandolo e lui spalanca gli occhi, ma non parla così continuo.

"Quel giorno non mi sentivo tanto bene, avevo sensi di vomito e avvertivo di non avere forze, tanto che ho rimesso più volte, ho avuto paura di star tornando in quel tunnel ed ero decisa di parlare con Christian perché lui mi disse se avevo la sensazione di crollare dovevo parlare con lui..." mi fermo per prendere un bel respiro per poi continuare.

"Così quando mi chiamò per sapere dov'ero per potermi parlare, nella mia mente mi dissi che dovevo dirglielo, ma lui mi disse che tra noi era finita e non riuscì a capire più niente, nel mio cervello rimbombavano quelle parole e non ci riuscì a dirgli niente, Christian uscì di casa dopo che lo avevo cacciato, iniziai a vedere sfocato e non capì quello che stava succedendo, poi il buio" spiego ogni cosa che ho passato quel giorno.

"Il giorno dopo scoprì di essere incinta di ben due mesi" conclusi il racconto.

Alzo lo sguardo che avevo abbassato per poter raccontare meglio ogni passaggio di tutta la situazione.



Spazio Autrice,

Ecco a voi un nuovo capitolo 💜🤍

Spero che vi piaccia 🤍💜

Buona lettura 🤍💜

Un infinito amore (Sequel Mi hai salvata)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora