Pov's Raquel
È arrivato il momento di dire quel fatidico sì, quello che cambierà la tua vita.
Non riesco a parlare, come se qualcosa mi blocca.
Butto giù la saliva che avevo in bocca.
"Si, lo voglio" dico.
Vedo Christian diventare più sereno, credeva che avrei dato una risposta negativa.
Gli sorrido.
Francesco si avvicina e ci dà gli anelli che dobbiamo scambiarci dicendo una frase.
"Io Raquel prendo te, Christian come mio sposo, promettendo di esserti fedele sempre e di amarti e onorarti, nella salute e in malattia finché morte non ci separi" dico infilando la fede nel dito nella mano sinistra.
"Io Christian prendo te, Raquel come mia sposa, promettendo di esserti fedele sempre e di amarti e onorarti, nella salute e in malattia finché morte non ci separi" afferma anche lui.
Ci guardiamo per un momento per poi porre lo sguardo sul sacerdote.
"Con il potere conferito, vi dichiaro marito e moglie, può baciare la sposa" dice il parroco, facendoci un sorriso.
Mi giro verso il mio fidanzato, anzi ormai marito.
Fa combaciare le nostre labbra, in un bacio che stavamo aspettando da troppo tempo.
Veniamo "assaliti" dagli invitati che ci fanno gli auguri per questo momento tanto importante.
Mostro l'anello alla mia migliore amica e l'abbraccio forte a me.
"Sono contenta per te amica mia" dice staccandosi dall'abbraccio.
"Grazie Ale, senza di te, non sarei qui" affermo pensando a tutto quello che ha fatto da quando mia madre è morta.
Lei mi è sempre stata accanto, senza lasciarmi mai sola, anche quando le ripetevo che avrebbe dovuto ascoltarmi perché le avrei portato solo guai e invece non ha fatto ciò che le ho detto.
"Raquel non devi ringraziarmi, non è solo per me che sei qui, ma anche per te, che hai deciso di riprendere la tua vita in mano, lasciando che chi ti facesse del male lì dov'è" dice.
"Amore, non voglio interromperti, ma dobbiamo farci le foto" afferma mio marito.
Annuisco e mi giro nuovamente a guardare Alessia mimando un ennesimo "Grazie".
Prendo la mano di Christian e ci dirigiamo nel posto in cui dovremmo fare le foto.
"Ora sei mia moglie" afferma mettendosi in posa per la prossima foto.
"E tu mio marito" dico guardandolo.
"Signora Stefanelli" afferma porgendo la sua mano.
Sorrido.
Non riesco a non essere felice, sono qui con l'uomo che ho sempre amato dalla prima volta in cui l'ho incontrato.
Come sarebbe stata la mia vita senza di lui??
"Pronta??" Chiede.
Lo guardo e poi porgo lo sguardo fuori, dove ci sono tutti gli invitati che ci aspettano per buttarci il riso.
"Non lo sono, ma con te accanto si" affermo.
Mi fa un sorriso.
"Al mio tre" dice.
Annuisco.
"Uno" inizia a contare.
"Due" dice ancora.
"Tre" urla, trascinandomi con lui fuori dalla chiesa.
Veniamo investiti da una pioggia di riso tanto che ci dobbiamo coprire in modo tale che non ci arrivi in faccia.
"Credo di avere il riso in tutte le parti del corpo" afferma una volta che hanno terminato di tirarcelo.
"Dai fratè, stasera ci pensa Raquel a toglierlo, tranquillo" dice Mattia facendo l'occhiolino al suo migliore amico.
"Mattia!!" Urlo.
"Fratè!!" Afferma poi mio marito.
Alessia gli da una pacca sul collo, segno di rimprovero.
Scoppio a ridere per questa scena e poi facciamo una foto tutti insieme.
Che abbia inizio la serata.
Spazio autrice,
-1💙💙
Sempre meno alla fine 💙💙
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Un infinito amore (Sequel Mi hai salvata)
FanfictionTutto ebbe inizio da quell'incontro fuori dalla scuola di danza che fece avvicinare Raquel e Christian, facendoli innamorare perdutamente l'un dell'altro. E' passato molto tempo dall'ultima volta che si sono visti e dopo quattro anni forse le loro s...