Pov's Christian
Si è addormentata finalmente, dopo che le ho promesso varie volte che non l'avrei più lasciata, per nessun motivo.
"Non ti lascio, non più" affermo lasciandole un bacio sulla fronte.
Mi alzo dal suo letto e mi dirigo verso la porta, ma una volta che mi sono girato vedo Raquel lì ferma a guardarla.
"È bellissima" dice senza levarle gli occhi di dosso.
"Già" dico freddo.
Non riesco a capire perché non mi ha detto del test di gravidanza.
"Possiamo parlare??" Chiede.
"Ora non posso, devo farmi la doccia" dico prendendo tutto l'occorrente che mi serve e vado dritto in bagno.
Una volta che ho terminato, torno in camera intento a prendere il cuscino e una coperta per poi andare a dormire nel salone.
"Ho avuto paura" mi blocco dandole le spalle.
"Non sapevo se tu avresti voluto un altro figlio, soprattutto da me, dopo tutto quello che è successo" mi giro verso di lei per guardarla.
"Ho avuto il terrore che questa volta avrei fallito come madre, era da gironi che non mi sentivo bene, avevo continue nausee e non riuscivo a capire da cosa venivano scaturite, sembra stupido dirlo visto che non è la prima volta che rimango incinta, ma ho avuto paura che fosse tornata quella sensazione" si ferma e mi guarda con gli occhi lucidi.
"Non riuscivo a dirti niente perché ero delusa da me stessa, pensavo che ci ero riuscita ad uscirne definitivamente, ma invece credevo di esserci cascata di nuovo, ero sicura che se te l'avessi detto mi avresti guardata con uno sguardo deluso, ma quando ho scoperto che le nausee non erano create per quello che immaginavo, ero molto più tranquilla, ma non sapevo come la potevi prendere tu" dice senza togliere gli occhi su di me.
"Raquel, anche se mi avresti detto quello che pensavi che fosse, non ti avrei guardata con delusione, ti sarei rimasto accanto e avremmo affrontato tutto come abbiamo fatto quattro anni fa, ma almeno potevi dirmelo e comunque non mi sarei arrabbiato per il bambino, anzi non vedo l'ora che venivi e mi comunicavi che eri incinta" affermo guardandola.
Mi avvicino a lei, sdraiandomi accanto.
"Ma prima..." Non la lascio finire.
"Avrei preferito che fossi stata tu a dirmelo, no che lo avrei scoperto da solo" affermo.
Lei si accoccola a me, mettendo la testa sul mio petto.
"Scusa" chiede.
Mi alzo dalla posizione in cui ero e mi metto all'altezza della pancia che ancora non si vede.
Alzo la maglietta, iniziando a baciare ogni singolo punto.
"Ciao piccolo o piccola, sono tuo papà, sapete che avrete una mamma un po' con la testa dura, ma bella" affermo lasciando qualche bacio qua e là.
Avrei voluto farlo anche con Stefania.
Mi alzo e mi rimetto com'ero prima.
Mi sento osservato così sposto lo sguardo e la vedo lì ferma che mi fissa con un sorriso sulle labbra.
"Che c'è??" Chiedo.
"Farai così anche per tutta la durata della gravidanza??" Domanda.
"Molto probabile, qualche problema??" Scoppia a ridere.
"No, non ce n'è, anzi mi piace" afferma.
"Cosa??" Chiedo facendo finta di non aver capito a cosa si stesse riferendo.
"Quello che hai appena fatto" afferma appoggiando la testa sul mio petto.
La stringo a me.
"Diventerò padre, per la seconda volta" dico guardando il tetto.
Sento le sue labbra sulle mie dando via ad un bacio, uno di quello che aspettavamo da tanto tempo.
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Un infinito amore (Sequel Mi hai salvata)
FanficTutto ebbe inizio da quell'incontro fuori dalla scuola di danza che fece avvicinare Raquel e Christian, facendoli innamorare perdutamente l'un dell'altro. E' passato molto tempo dall'ultima volta che si sono visti e dopo quattro anni forse le loro s...