Un infinito amore (Sequel Mi hai salvata)

Capitolo 85

Manca una settimana al giorno più importante della mia vita.

Abbiamo già mandato tutti gli inviti a coloro che vogliamo che vengono al nostro giorno.

Ad alcuni di loro il biglietto è diverso.

Per Alessia e Mattia abbiamo fatto l'invito con la scritta classica e abbiamo aggiunto "Volete essere i nostri testimoni??" Con la crocetta si o no.

Ad Alexia le ho chiesto se vuole farmi da damigella.

E infine per Ivan un invito ancora più bello e importante.

"Tieni questo è per te" dico al mio futuro suocero.

Lui lo prende sotto lo sguardo attento dei presenti.

Abbiamo organizzato una mangiata a casa nostra in modo da poter consegnare questi inviti particolari, alle persone speciali.

"Dai aprilo" affermo.

Fa quello che gli dico e legge il contenuto del biglietto.

"Ivan vuoi accompagnarmi all'altare??" Legge.

Si ferma, mi guarda e poi anche il foglio.

"Ne sei sicura??" Chiede.

"Si, sei stato come un papà in questi anni, mi hai accolto e mi avete, come se fossi già parte della vostra famiglia, avete vissuto con me ogni momento della mia vita, anche se per quattro anni non ci siamo più visti, ma quello è il passato, il mio vero padre non ha più voluto sapere di me, ma tu, mi hai preso sotto la tua ala, proteggendomi come fossi tua figlia, perciò voglio che sia tu a portarmi all'altare" dico.

Alza lo sguardo verso di me e noto che ha gli occhi pieni di lacrime pronti a rigargli il viso.

Si alza e viene ad abbracciarmi.

Mi stringe a sé e io faccio la stessa cosa.

"È un sì??" Chiedo sorridendo.

"Si" afferma.

"Si è commosso" dice Christian prendendo in giro il padre.

"Ma stai zitto pollo" afferma.

"Siete pronti??" Domanda la mia migliore amica.

"A cosa??" Chiedo non capendo a cosa si sta riferendo.

"Ma come, diventare marito e moglie" afferma, come se la risposta dovesse essere ovvia.

"Beh" dico con l'ansia.

"Non ti lascerò sull'altare" afferma sapendo cosa mi può mettere ansia.

"Sei sicuro??" Chiedo.

Ogni tanto mi viene in mente questa domanda.

È sicuro che vuole sposarmi??

Mi lascerà lì sull'altare??

Nel frattempo si trova un'altra??

"Si, sei la donna della mia vita" dice prendendo il mio viso con entrambi le mani e fa scontrare le nostre labbra in un bacio.

"Ok abbiamo capito" afferma Alessia prendendo tutto l'occorrente.

"Che fai??" Chiedo confusa.

"È il momento di andare e lasciare i due futuri sposini da soli" dice parlando al suo bambino.

"Ma dai" affermo scoppiando a ridere.

"Ha ragione, perciò noi andiamo, bambini andate a ninna" dice rivolgendosi a Stefania e a Matteo.

Scoppio a ridere per la seconda volta.

Si prendono tutto ciò che gli serviva e si dirigono alla porta.

"Ci vediamo in chiesa" afferma facendomi l'occhiolino.

Già so che non aspetterà una settimana.

Le sorrido e poi la faccio un cenno con la mano.

"Finalmente soli" afferma abbracciandomi da dietro.

È un paio di giorni che la sua famiglia viene a casa nostra e la stessa cosa Alessia e Mattia.

"Beh, proprio soli non credo" indico i due bambini.

"Si sono addormentati" afferma.

Quando hanno salutato i nostri migliori amici, erano ancora svegli e in giro di poco tempo sono entrati nel mondo dei sogni.

"Questa volta, tu prendi Stefania e io Matteo" dice avvicinandosi al divano.

Ogni volta che si addormentano io e Christian decidiamo chi prendere chi.

Questa cosa fa ridere.

Saliamo al piano di sopra e posiamo i bambini nel loro rispettivo letto, li mettiamo un lenzuolo leggero di sopra in modo da non fargli prendere freddo, visto che le temperature stanno iniziando a scendere.

Siamo a metà ottobre e l'aria inizia a farsi più fresca.

Usciamo dalla stanza senza svegliarli, sennò poi sarà molto difficile farli riaddormentare.

Li guardo per l'ultima volta prima di andare in camera mia.

Sto attenta ad ogni dettaglio della stanza, loro che dormono come angioletti e poi guardo Christian.

Anche lui è fermo a guardarli dormire.

"Non riesco a non guardarli" afferma.

Effettivamente è vero, non riesci a distogliere lo sguardo dai loro corpicini piccoli.

"Voi siete tutto quello che ho" dice guardandomi negli occhi.

Chi si sarebbe mai immaginato che tutto questo sarebbe diventato realtà.

Spazio autrice,

-3 💙

Manca sempre meno 💙

Vietato mollare 💙