Capitolo 88

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Siamo arrivati in sala è il momento del ballo tra marito e moglie.

Il nostro primo ballo.

Facciamo il lento abbracciati.

Non mi sembra ancora vero che sia arrivato questo momento così importante.

Il matrimonio, sembrava così lontano che pensavo che questa tappa non l'avrei mai raggiunta.

Ci avevo perso le speranze, credevo che non sarebbe stato mai il mio momento e invece sono qui con la persona di cui mi sono innamorata cinque anni fa.

"Credevo che questo momento non sarebbe mai arrivato" gli sussurro all'orecchio durante il lento.

"E invece siamo qui" dice stringendomi.

"Mamma, papà!!" Urlano i nostri figli.

"Piano Stefania, Matteo ancora non sa camminare bene" affermo abbassandomi per prenderlo in braccio e Christian prende Stefania.

Continuiamo il lento con i nostri figli finché non arriva il momento delle portate.

Ci sediamo ognuno ai propri tavoli.

Guardo ogni invitato e penso che tra di loro ci poteva essere anche la mia famiglia, ma purtroppo non ho nessuno di loro.

In questo momento mi sento sola, non riesco a non pensare a quanto vorrei i miei genitori accanto a me.

La malinconia in questo momento sta prendendo il sopravvento.

"Tutto bene??" Chiede il mio ormai marito.

"Si, si, tranquillo" rispondo facendogli un sorriso per rassicurarlo.

"Ne sei sicura??" Domanda.

Annuisco e gli accarezzo la guancia.

Non voglio che si rattrista anche lui.

Questo è il nostro giorno e non voglio rovinarlo con la mia malinconia.

Arrivano le portate e così si dà il via alla serata.

Alla distanza tra un piatto e un altro qualcuno ci ha fatto una sorpresa.

Chi cantava, chi aveva preparato una coreografia semplice e chi lo ha fatto più complicato.

Le risate che ci siamo fatti quando ha cantato Mattia.

È talmente stonato che non vedevamo l'ora che smetteva.

"Fratè, menomale che fai il ballerino" dice Christian prendendolo in giro.

Lui gli risponde con una linguaccia.

Scoppio a ridere da quel suo fare bambino.

"È arrivato il momento di intervistare chi vi vuole dire qualcosa" afferma il DJ avvicinandosi ai tavoli.

Ognuno di loro si alzano e dicono ciò che pensano senza tanti giri di parole.

Andiamo avanti così per non so quanto tempo, finché non è arrivato il momento prima della torta.

"Allora invitati, adesso è il momento degli sposi, tocca a voi dire qualcosa" dice.

Ecco è arrivato il momento della lettera che ho scritto.

"Aventi sposa, inizi lei" afferma passandomi il microfono.

"Caro amore mio,
Ne abbiamo passate tante, ma siamo qui l'uno di fronte all'altra dopo esserci giurati amore eterno.

Sei arrivato nella mia vita in un momento che non mi sarei mai aspettata.

Tutto ebbe inizio quando accesi la televisione mettendo su canale 5, dopo svariate volte che Alessia mi ribadì che non me ne sarei pentita, e aveva ragione.

Un infinito amore (Sequel Mi hai salvata)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora