Un infinito amore (Sequel Mi hai salvata)

Capitolo 10

Una settimana dopo...

È passata una settimana dalla discussione che ho avuto con Alessia, ma le cose non sono cambiate per niente, anzi sono rimaste uguali.

La mia migliore amica non mi parla e mia figlia mi tiene il broncio, direi che la situazione migliore di questa non la potevo trovare, l'unico con cui parlo è Mattia.

"Credo che sia arrivato il momento di spezzare questo silenzio che vi siete create, penso che sia anche ora" dice il biondino stanco della situazione che si è creata.

"Non ci penso proprio visto che lei non vuole iscrivere sua figlia in una scuola di danza" ecco che ritorna sull'argomento.

"Ancora con questa storia??" Le domando stufa.

"Si ancora Raquel, sai benissimo che è molto brava e non lo vuoi ammettere a te stessa" dice puntandomi il dito.

È vero non lo voglio fare.

"Ora basta!! Smettetela di litigare!!" Dice Mattia alzando il tono di voce.

Io e la riccia rimaniamo ferme a guardarlo stupite dal gesto che ha appena fatto.

Mattia non è il tipo di persona che alza la voce, ma questa volta sembra proprio esasperato.

"Sono stanco di sentirvi litigare, sembrate due bambine, ma siete delle adulte e da tali riuscirete a risolvere questa situazione" afferma il biondino prima di uscire di casa.

È la prima volta che vedo Mattia così arrabbiato.

"È successo davvero??" Mi domanda incredula per quello che è appena accaduto.

"Si" dico girandomi verso di lei visto che avevo seguito il biondino con lo sguardo.

Mi alzo dalla sedia per andare al piano di sopra a prepararmi per poi andare a lavoro.

"Raquel, aspetta" cerca di fermarmi.

So che adesso vuole risolvere la situazione, ma non è il momento.

"Non adesso" la guardo di sfuggita continuando a salire le scale.

Pov's Mattia

"Frate che è successo??" Dice Christian una volta che mi ha aperto la porta.

"Niente" mento.

"Non ti credo, la tua faccia dice altro" afferma chiudendo la porta alle nostre spalle.

"Si nota così tanto??" Gli domando sedendomi sul divano.

"Direi proprio di sì" dice facendo una risata.

Mi era mancato il mio fratellone.

"Dimmi quello che ti affligge" dice con sarcasmo.

"Alessia e Raquel" affermo senza rendermi conto del nome che ho appena nominato.

So per quanto è stata dura per lui lasciare Raquel, lui l'ama davvero tanto.

"Scus..." cerco di dire, ma lui non mi lascia finire di parlare che prende parola.

"Tranquillo, la puoi nominare" dice facendo un piccolo sorriso.

So quanto gli potrebbe fargli male sentire il suo nome e gli manca tantissimo.

"Ne sei sicuro??" Gli domando guardandolo preoccupato per il suo stato d'animo.

Si alza dal divano e mi fa cenno di seguirlo e io così faccio.

Arriviamo davanti alla porta di camera sua e sinceramente è da un bel po' che non ci entro, spalanca la porta per farmi entrare per poi chiuderla una volta che siamo dentro.

"Come puoi notare non ho tolto niente di quello che riguarda lei e se lo facessi è come se lei per me non è mai stato niente e invece non è così" dice con gli occhi lucidi e con un sorriso spento.

Odio vederlo così, quanto vorrei far tornare tutto come prima, ma adesso c'è una bambina di mezzo.

Quando mi disse che aveva preso la decisione di lasciarla non volevo crederci, lui è troppo innamorato di lei e gli chiesi se era sicuro di quello che stava facendo e lui mi rispose che non aveva altra scelta.

Io non so se sarei riuscito a rimanere così lontano da Alessia.

È vero ho fatto il secondo anno ad amici e sono stato lontano da lei per quasi un anno, ma ciò non è paragonabile a quattro anni.

Quando Christian ha lasciato Raquel, lui non era più lo stesso, era costantemente triste, gli mancava così tanto e non è stato facile né per me e né per Alessia vedere i nostri migliori amici stare male.

Solo se si potesse tornare indietro, avrei impedito al moro di fare questo sbaglio.

"Comunque stavamo parlando di te e non di me, forza raccontami ciò che è successo tra Alessia e Raquel" dice facendomi svegliare dai miei pensieri che hanno invaso la mia mente.

"Hanno litigato" affermo soltanto per poi sedendomi sul letto.

"Perché??" Dice non capendo e curioso allo stesso tempo.

Adesso cosa gli dico??

Cosa posso inventarmi per non dirgli tutta la verità??

Non posso mica confessargli che la litigata comprende sua figlia, non è compito mio questo.

Non riesco a crederci che sto mentendo al mio migliore amico su un argomento che lo coinvolge in primo piano.

Faccio un respiro profondo e poi inizio a parlare.

"Perché Raquel non ha intenzione di tornare a ballare come faceva prima" dico mentendo anche se in fondo è anche la verità.

"Che?! Stai scherzando spero" afferma incredulo a ciò che stanno sentendo le sue orecchie.

"No, non sto scherzando Christian, vorrei anch'io che lo fosse, ma non è così, Alessia ci ha provato in tutti i modi per farla tornare a ballare" dico spiegando un po' la situazione.

"No, no, non è vero quello che mi stai dicendo" afferma alzandosi dalla sedia.

So quanto lui ci abbia provato a non farle mollare ciò che ha sempre amato, ma la loro rottura ha causato l'effetto opposto.

"Da quanto tempo va avanti questa storia??" Mi domanda fermandosi per un attimo.

"Da quando vi siete lasciati, all'inizio la danza era uno sfogo per tutto il dolore che aveva accumulato, ma poi iniziò a ballare sempre meno finché ha deciso di non mettere più piede in una sala di ballo" gli spiego meglio la situazione.

"Mia sorella mi aveva detto che aveva iniziato a vederla sempre meno in sala, ma non credevo che..." non riesce a finire la frase per le lacrime che minacciavano di uscire.

Mannaggia a me e quando gli ho detto tutto ciò, ma non potevo starmi zitto no eh??

"È stata tutta colpa mia" dice mettendosi le mani sul viso e per poi passarli tra i capelli.

"No Chri, non è colpa tua" affermo alzandomi dal letto per mettermi di fronte a lui.

"Si invece Matti, se non l'avessi lasciata a quest'ora staremo insieme e avrebbe fatto ciò che ha sempre amato e invece non lo sta facendo, è colpa mia" dice iniziando a fare avanti e indietro per la camera.

Ma perché non mi sono stato zitto??

Mattia devi sempre rovinare tutto.

"Fratè non è colpa tua, tu hai fatto quello che pensavi che era giusto fare" dico.

"Ma non era quello che volevo"

Spazio Autrice,

Ecco a voi un nuovo capitolo 🤍💜

Spero che vi piaccia 🤍💜

Buona lettura 🤍💜