- CAPITOLO 45 -

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DANIELLE

«Forse abbiamo qualcosa».

Le parole di Derek alimentarono le speranze dell'intero gruppo.

Nick si alzò dalla poltrona sulla quale si era abbandonato e si avvicinò a Danielle che gli fece posto accanto alla sua postazione di lavoro. La gamba del ragazzo toccò la sua trasmettendole calore, sicurezza e intimità.

«Di che si tratta?» domandò Nando mentre Derek armeggiava con l'anello tecnologico che Danielle aveva scoperto chiamarsi SmartRing. La ragazza osservò con l'ormai consueta invidia quel piccolo ma formidabile miracolo della tecnologia. Con poche e rapide mosse, Derek proiettò lo schermo sulla parete bianca in fondo alla stanza.

«È un video» spiegò il ragazzo guardandoli negli occhi, uno dopo l'altro. Il suo sguardo verde era aperto e sincero. «Ce lo ha inviato Meg. Pare che Petra lo guardi a ripetizione e se Petra ne è ossessionata, allora interessa anche a noi».

Danielle e Nick si scambiarono un'occhiata. Nelle rocambolesche ore che avevano seguito l'arrivo a MitoCity di Derek era successo di tutto, ma una delle notizie più sconvolgenti e controverse era stata sicuramente quella che Nick aveva riportato dopo l'incontro che lui e Sophy avevano avuto con il redivivo Marcus Catting: il famigerato Game Master era Petra Hardy.

Petra Hardy che era la donna che aveva aiutato Derek con il Portale.

Petra Hardy che era una delle più fidate consigliere di Derek alla Struttura.

Petra Hardy che era la madre di Meg.

Meg che era la migliore amica e la più stretta collaboratrice dello stesso Derek.

«E noi ci possiamo fidare di questa Meg?» chiese Nando, dando voce al dubbio di tutti.

«Sì» risposero in coro Sophy e Derek.

Fu una risposta immediata, forse troppo immediata. Danielle lì osservò con attenzione: la mascella di Derek era tesa e le mani di Sophy tremavano vistosamente. Era come se entrambi volessero credere alle proprie parole, ma fossero i primi a non essere del tutto sicuri di potersi fidare di Meg. Se Nick e gli altri notarono quella loro agitazione, non lo diedero a vedere e Danielle decise di fare altrettanto.

«Forse il video risponderà a questa domanda» considerò ad alta voce. «Fallo partire».

Alla bella scienziata, Sophy e Derek piacevano. La prima, sebbene fosse stata sua rivale in ambito amoroso, le era sempre sembrata onesta, coraggiosa e giusta; una di quelle persone impossibili da odiare, nonostante tutto. Il ragazzo, al contrario, era una figura affascinante e piuttosto controversa, ma Danielle aveva sempre avuto grande stima di lui, anche prima di scoprire che era il Giocatore e che il suo passato era costellato di traumi e sofferenza. Inutile dire che, quando Derek aveva finalmente conquistato il cuore di Sophy allontanandola una volta per tutte da Nick, la simpatica di Danielle nei suoi confronti era inevitabilmente cresciuta in modo esponenziale.

«Ecco qui» disse il ragazzo con i capelli lunghi premendo start.

Il video iniziò e...

«Oddio» sussurrò Danielle tra le labbra laccate di rosso. «Non è possibile...»

Sulla parete bianca erano apparse delle immagini provenienti dal passato, da un passato che Danielle non poteva ricordare ma del quale era l'unica protagonista.

«Queste immagini non dovrebbero esistere» disse Nando. «Quando Marcus ha raso al suolo il Covo, le telecamere sono andate distrutte insieme a tutte le registrazioni raccolte fino a quel momento».

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