- CAPITOLO 38 -

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DEREK

Quando arrivarono all'ex hotel abbandonato Sophy aveva già allertato Sally, che aveva a sua volta contattato Nick, Nando, Danielle e Sam. Il gruppo si era riunito nell'ufficio di Nick, lo stesso dove il Capo di MitoCity e Sophy si erano lasciati andare alla passione quando si erano rincontrati dopo mesi di assenza e ricordi dimenticati. Derek si costrinse a non pensare ai loro corpi nudi e frementi mentre varcava la soglia di quella stanza improvvisamente troppo angusta e si trovava di fronte a quello che aveva tutta l'aria di essere il suo personale plotone di esecuzione.

Sophy, che gli era rimasta a fianco per tutto il tempo, notò il suo disagio e gli strinse discretamente la mano. "Sono qui, con te" sembrava dire quel gesto.

«Ragazzi» disse Sophy, cercando lo sguardo di ognuno dei presenti. Il suo tono era determinato, sicuro. «Perdonateci per questa improvvisata. Ma abbiamo delle cose di vitale importanza da dirvi. Posso immaginare che avrete decine di dubbi e perplessità, ma vi prego di tenerle da parte per un attimo. Lasciate che Derek vi spieghi tutto dal principio, concedetegli di parlare liberamente e senza essere interrotto, poi vi prometto che risponderemo a tutte le vostre domande. Ve lo sto chiedendo solo perché ogni secondo è importante e può fare la differenza tra la vita e la morte di centinaia di migliaia di persone».

Tutti i presenti annuirono in un misto di scetticismo e tensione. Derek allora iniziò a raccontare dettagliatamente la sua storia di fronte al fuoco incrociato di quelle cinque paia di occhi accusatori. Derek, cercando di ignorare i loro sussurri increduli, riuscì a portare avanti un discorso lineare e coerente solo grazie a Sophy che, con il suo sguardo amorevole e la stretta delle sue dita, gli forniva il sostegno morale di cui sentiva di avere estrema necessità.

Raccontò tutto fin dal principio. Parlò di quando il governo lo aveva assunto e lui si era illuso che il suo progetto avrebbe fatto del bene, di quanto lui e Clotilde si erano conosciuti ed innamorati, di quando si erano accorti che nel progetto MitoCity c'era qualcosa che non andava, di quando avevano cercato di risolvere la situazione ed erano stati puniti per averci provato, di quando Derek aveva spedito Clotilde a MitoCity nella speranza di salvarle la vita, di quando era fuggito da solo per quasi un anno, di quando aveva scoperto che in realtà ne erano passati cinquanta e di come aveva dato vita alla Struttura e ricostruito il Portale grazie all'aiuto di una madre ed una figlia incontrate per caso sulla sua via.

Nick e Nando lo stavano studiando con lo sguardo come solo due poliziotti avrebbero potuto fare, gli occhi di Sophy erano lucidi e le labbra tremanti, Sally singhiozzava in silenzio, Danielle e Sam erano affascinati e spaventati dalla drammatica storia che si celava dietro al successo di un progetto scientifico.

Raccontare a quelle persone tutto ciò che gli era accaduto prima di conoscere Sophy fu complicato, ma la vera difficoltà sopraggiunse durante la seconda parte del suo resoconto. Sophy aveva avuto ragione: convincerli a fidarsi di lui non fu semplice né veloce. Derek dovette rispondere a decine di domande ed insinuazioni sul suo operato come Giocatore. Nick e gli altri lo accusarono di qualsiasi dramma fosse avvenuto a MitoCity, anche di quelli dei quali lui non era responsabile. Dovette ribadire diverse volte che tutti gli eventi precedenti al video messaggio che Sophy aveva diffuso alla popolazione non erano dipesi in alcun modo da lui. Ma c'erano anche cose delle quali era tenuto a rendere conto: catastrofi naturali, epidemie, allarmi bomba, minacce varie... E il torneo.

Tutti avevano ormai espresso le loro polemiche opinioni quando Nick, che se ne era rimasto in silenzio per quasi tutta la durata del suo racconto, si avvicinò a Derek.

«Davvero tutti i concorrenti del tuo sadico giochetto sono vivi?» chiese, con la voce dura almeno quanto lo sguardo.

«Sì» rispose Derek a testa alta, senza farsi intimidire. «Sono tutti sani e salvi alla Struttura, tranne Ford. Ciò che è successo e le tante novità lo hanno sopraffatto al punto da spingerlo al suicidio».

MITOCITY 3 - La StrutturaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora